IL 16/12 AL CONSORZIO PRESENTAZIONE SOFTWARE NATO DA PROGETTO “RESILIENT GRANA PADANO”

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“due anni di lavoro in stretta collaborazione tra aziende zootecniche, caseifici e universita’ si concludono con la creazione di un software, strumento importante per la gestione della filiera del grana padano, il formaggio dop piu’ consumato nel mondo”. lo rende noto un comunicato del consorzio grana padano, che cosi’ prosegue: “obiettivo raggiunto dunque per il progetto di ricerca resilientgranapadano, co-finanziato dal feasr operazione 16.2.01 come ‘progetto pilota e sviluppo innovazione del programma sviluppo rurale 2014-2020 della regione lombardia’, che ha visto il consorzio di tutela come capofila e curato dall’universita’ cattolica di piacenza in collaborazione con due aziende produttrici di grana padano, la latteria sant’angelo e il caseificio san donato e con 11 aziende agrozootecniche. il progetto ha promosso la creazione di un software simulatore, ‘modello di dinamiche di sistema’, per permette di condurre analisi di scenario a livello territoriale di medio-lungo periodo, in grado di stimolare e trainare le scelte del sistema di produzione del grana padano dop in condizioni di mercato anche instabili al fine di rendere lo specifico sistema di produzione sempre piu’ resiliente agli shock di mercato, ai cambiamenti climatici e alle crisi internazionali. i primi soggetti ad utilizzare su base volontaria il software sono le aziende agro-zootecniche produttrici di latte iscritte alla filiera di produzione del formaggio grana padano dop e i caseifici trasformatori della loro materia prima. contemporaneamente lo strumento sara’ disponibile anche per aziende agro-zootecniche di altre filiere lattiero casearie, non solo in lombardia, che un’intensa attivita’ di comunicazione e diffusione dei risultati di progetto informera’ in modo approfondito sulle potenzialita’ del modello di programmare l’attivita’ della filiera. il progetto punta infatti a rendere la filiera piu’ resiliente ai cambiamenti offrendo ai suoi protagonisti un modello previsionale di medio-lungo periodo in grado di prevedere non unicamente la disponibilita’ del latte a livello aziendale. si tratta di una scelta necessaria per consentire a produzione e commercializzazione dei prodotti lattiero-caseari di affrontare cambiamenti organizzativi e di mercato che nascono soprattutto da situazioni di emergenza, come e’ stata la pandemia. il software sara’ facilmente utilizzabile sia da allevatori che da trasformatori di prodotti lattiero-caseari a supporto delle decisioni da loro assunte in condizioni di mercato e ambientali differenti. essere in grado di prevedere la produzione di latte anche in funzione di decisioni aziendali consente cosi’ al trasformatore di rimodulare i conferimenti in base alla quantita’ di prodotto finito richiesto dal mercato oppure, se necessario, di destinare il latte ad altre produzioni. ‘sara’ quindi possibile verificare la produzione di latte a livello di caseificio, compresa la sua qualita’, come approvvigionamento, trasformazione e produzione di formaggio a livello di comprensorio con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo – sottolinea il presidente del consorzio tutela grana padano, renato ZAGHINI -. inoltre si definiranno scenari sugli output del sistema produttivo in funzione dei cambiamenti imposti e previsti che riguardano i prezzi delle materie prime sul mercato, gli approcci e le migliorie sotto il profilo nutrizionale, tecnico e manageriale che possano essere attuate in stalla. si potranno allo stesso tempo cogliere gli effetti della diversificazione della richiesta del consumatore e delle politiche regionali, nazionali e comunitarie che influenzano il sistema di produzione del latte e del formaggio. quindi, sara’ uno strumento utile per tutti i nostri consorziati’. il software sara’ presentato nel convegno finale in programma martedi’ 17 dicembre 2024 dalle ore 10.30 nella sede del consorzio tutela grana padano. essendo limitato il numero di posti in presenza disponibili, sara’ possibile parteciparvi anche attraverso la piattaforma teams. la partecipazione dovra’ quindi essere comunicata all’indirizzo di posta elettronica: a.boldini@granapadano.com, entro venerdi’ 13 dicembre 2024. ai lavori parteciperanno tra gli altri il prof. martino CASSANDRO, il prof. riccardo NEGRINI, il prof. antonio GALLO ed il prof. alberto s. ATZORI, oltre a responsabili tecnico-scientifici e a amministratori del consorzio tutela grana padano”.