LAURETI PRESENTA REPORT S&D SU MISURE PER REDDITO AGRICOLO EQUO CON UNA PAC CHE SUPERI I FINANZIAMENTI LEGATI AGLI ETTARI

(riproduzione riservata)

questa mattina, in un incontro promosso dalla vice presidente del gruppo s&d del parlamento europeo camilla LAURETI, responsabile agricoltura del pd si e’ parlato dei contenuti e delle indicazioni del rapporto, a cura del dott. francesco D’AUSILIO, dell’universita’ luiss guido carli, che il gruppo dei socialisti e democratici (s&d) al parlamento europeo ha pubblicato su “una misura europea per assicurare un reddito equo ad agricoltori e piccole imprese agricole: analisi e prospettive”, centrato su un’analisi comparativa sugli strumenti di supporto al reddito per gli agricoltori e le imprese agricole. (qui il report https://bit.ly/3bhsbgz). all’incontro sono anche intervenuti gli europarlamentari s&d eric SARGIACOMO, vice presidente della commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e andre’ RODRIGUES , componente della stessa commissione. “questo studio e’ una prima tappa di un processo di confronto che vuole portare a nuove proposte europee per supportare e integrare il reddito degli agricoltori e delle agricoltrici, partendo dal dialogo strategico e in vista della programmazione della prossima pac”, ha spiegato LAURETI. “definire una strategia di gestione del rischio in agricoltura; intervenire sull’asimmetria nella regolazione dei prezzi alimentari; individuare nuovi strumenti di sostegno al reddito agricolo”, sono gli obiettivi da raggiungere, ha aggiunto. “le proteste del mondo rurale ci hanno ricordato la crisi strutturale che il settore primario sta vivendo, sollecitato da una molteplicita’ di sfide – transizione ecologica, cambiamento climatico, conflitti ecc – e a queste sfide dobbiamo dare risposta, a partire da un rafforzato protagonismo degli agricoltori nella filiera”, ha affermato LAURETI. “e’ indispensabile una riforma della pac che superi il criterio dei finanziamenti legati agli ettari. dobbiamo infatti sostenere gli agricoltori che ne hanno realmente bisogno, iniziando a puntare sulle piccole imprese, le imprese delle aree interne e montane o sotto vincolo ambientale, quelle a guida di donne e giovani”, ha puntualizzato l’europarlamentare. “il dato che emerge da questo report e’ che l’agricoltura europea negli ultimi venti anni ha subito un processo di trasformazione e, oggi, presenta una fortissima eterogeneita’ tra aziende e paesi: anche la pac allora deve rinnovarsi. in questo sistema eterogeneo, continua a sussistere una significativa disparita’ tra agricoltori – il 61% delle imprese rappresentate nella banca dati fadn con fatica riesce ad ottenere un rednimento adeguato dal proprio lavoro – e tra il reddito agricolo e gli altri redditi (con un differenziale medio del 30%). altrettanto critica l’asimmetria nella catena alimentare con una forbice dei prezzi tra produzione e consumo, come ricorda l’ismea: su 100 euro spesi dal consumatore per l’acquisto di prodotti agricoli, l’utile per l’agricoltore e’ di 7 euro. a questo dobbiamo dare risposta. esiste poi un nodo centrale che va aggredito: le risorse della pac devono essere incrementate e le misure devono essere mirate. in questo senso positivo l’annuncio della presidente VON DER LEYEN di 3 miliardi di fondi bei per il rinnovo generazionale, tema altrettanto centrale”, ha concluso LAURETI.