(riproduzione riservata)
e’ iniziata questa mattina la discussione generale sul ddl di bilancio come modificato dalla commissione bilancio su cui e’ stata posta la fiducia che verra’ votata domani a partire dalle 11:00 al termine delle dichiarazioni di voto. per quanto riguarda l’agricoltura con un emendamento della lega e’ stata decisa l’l’istituzione, al masaf, dell’organismo di composizione delle situazioni debitorie connesse alle QUOTE LATTE. l’ organismo ha lo scopo di superare il contenzioso relativo al prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari e favorire la risoluzione definitiva delle controversie pendenti. all’organo collegiale e’ riconosciuto un potere transattivo. le posizioni debitorie che possono essere oggetto della procedura transattiva, da attivarsi su istanza di parte, sono quelle pendenti e relative al periodo che va dalla campagna lattiera 1995/1996 alla campagna lattiera 2008/2009. in sede referente sono state introdotte anche DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE. si prevede, in particolare, che, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse unionali, le autorita’ di gestione dei programmi di sviluppo rurale regionali possono ridurre la quota di cofinanziamento nazionale di ciascun programma 2014-2022, fino a concorrenza dei tassi massimi di partecipazione del feasr. e’ stabilito che le risorse provenienti dalla riduzione della quota di cofinanziamento restano assegnate, come stanziamenti aggiuntivi nazionali, ai medesimi programmi di sviluppo rurale 2014-2022 e che le risorse che risultano ammissibili al periodo di validita’ della programmazione 2023-2027 sono riallocate, come stanziamenti nazionali aggiuntivi, nel piano strategico della pac 2023-2027. e’ disposto, inoltre, il RIFINANZIAMENTO DI 15 MILIONI DI EURO, PER L’ANNO 2025, DEL FONDO DI SOLIDARIETA’ NAZIONALE- incentivi assicurativi al fine di sostenere le aziende agricole che sottoscrivono polizze assicurative agricole finanziabili esclusivamente da misure di intervento nazionali. e’ prevista la concessione, per l’anno 2025, di un contributo a fondo perduto di 10 milioni di euro in favore delle imprese zootecniche che abbiano subito danni in conseguenza dell’abbattimento di animali affetti dalla malattia denominata BLUE TONGUE VIRUS. e’ demandata ad un decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste la definizione dei criteri, delle modalita’ e delle procedure di erogazione delle risorse del fondo. in materia di ACCISE si prevede a decorrere dal 2025 l’applicazione a regime dell’aliquota di accisa ridotta pari al 50 per cento per i microbirrifici (fino a 10 mila ettolitri), e si prevede una riduzione di accisa anche per i birrifici con produzione tra 10 mila e 30 mila ettolitri e da 30 a 60 mila ettolitri. si incrementa di 2,5 milioni euro per il 2025, di 7,5 milioni di euro per il 2026, e di 5,5 milioni di euro per il 2027 l’autorizzazione di spesa disposta dalla misura – contenuta nella cd. legge sul made in Italy (articolo 10 L. n. 206/2023) – a favore della FILIERA PRIMARIA DI TRASFORMAZIONE IN ITALIA DI FIBRE TESSILI DI ORIGINE NATURALE E PROVENIENTI DA PROCESSI DI RICICLO; si inserisce un articolo che estende anche al 2025 il CREDITO D’IMPOSTA ZES per il settore della produzione primaria di prodotti agricoli, delle foreste, della pesca e dell’acquacoltura; si aggiunge un articolo che stanzia un contributo di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 a favore del CREA per garantirne il funzionamento; si modifica l’art. 5 sulla ridertiminazione del valore ddi terreni e partecipazioni, in particolare aumentando dal 16 al 18% l’aliquota DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA PER LA RIIVALUTAZIONE DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA PER LA RIVALUTAZIONE DEL TERRENI da versare entro il 30 novembre di ciascun anno; si inserisce un articolo assegna all’ISZ di teramo la somma di 750.000 euro per la lotta alla BRUCELLOSI per ciascuno degli anni 2025 e 2026, di cui 70.000 annui da corrispondere al commissario ad hoc, escludendo che questa funzione possa essere svolta a titolo gratuito. analogamente, si esclude che possa essere svolto senza compenso l’incarico di COMMISSARIO STRAORDINARIO ALLA PSA; si introduce un articolo, che finanzia un Fondo per il finanziamento della progettazione degli interventi di rimessa in efficienza delle OPERE IDRAULICHE E DI RECUPERO E MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONALITA’ IDRAULICA DEI RETICOLI IDROGRAFICI per 1 milione di euro annui per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e 2 milioni di euro per l’anno 2027; si istituisce un FONDO PER IL CONTRASTO DEL RECLUTAMENTO ILLEGALE DELLA MANODOPERA STRANIERA dotato di 0,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 destinati agli enti del terzo settore; si aggiunge un articolo, che interviene, modificandola, sulla disciplina vigente in materia di periodi dell’ATTIVITA’ VENATORIA. in particolare e’ stabilito che l’esercizio venatorio e’ autorizzato per ciascuna intera annata venatoria, e’ precisato che nel calendario regionale venatorio sia inserito anche l’orario giornaliero in cui si svolge l’attivita’ venatoria, e’ previsto che, nelle ipotesi di variazioni dell’elenco delle specie cacciabili, sia acquisito il parere del comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale, nei casi di impugnazione del calendario venatorio e’ fissato in 30 giorni il termine di impugnazione dello stesso (decorrente dalla data di pubblicazione sul bollettino ufficiale della regione. si prevede, altresi’, che le associazioni venatorie sono parti necessarie del giudizio. e’ inoltre sancito che, in caso di accoglimento della domanda cautelare (e fino alla pubblicazione della sentenza che definisce il merito), l’attivita’ venatoria e’ consentita e riacquistano efficacia i limiti di prelievo e gli orari giornalieri fissati da ciascuna regione; si aggiunge lun articolo che incrementa il fondo per il recupero della FAUNA SELVATICA (art. 1, comma 757, L. n. 178/2020) di 0,5 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027. si aggiunge un articolo che autorizza ismea, in deroga alla disciplina vigente e fino al 30 aprile 2025, a rilasciare le garanzie (di cui all’art. 17 del d.lgs. n. 102/04) per finanziamenti a breve, a medio e a lungo termine a favore delle imprese sementiere danneggiate dagli eventi alluvionali di maggio 2023 ad alcune condizioni. In relazione a tali garanzie, ISMEA, inoltre, e’ autorizzata a erogare contributi diretti all’abbattimento del costo delle commissioni di garanzia nel rispetto dei limiti previsti dalla UE. ISMEA, infine, rilascia le garanzie e i contributi di cui sopra nei limiti delle risorse allo scopo disponibili a legislazione vigente. per quanto riguarda la pesca, si aggiunge un articolo che rifinanzia il PROGRAMMA NAZIONALE TRIENNALE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA da adottarsi entro il 30 gennaio 2025, con 250.000 euro per il 2025 e con 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027; si inserisce un articolo sulla VALORIZZAZIONE DEI MARI, DEGLI OCEANI, DELLA BIODIVERSITA’ E DELL’USO SOSTENIBILE DELLE RISORSE MARINE, con un fondo con una dotazione di 3 milioni di euro nell’anno 2025 e 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026. qui il documento del servizio studi della camera sul disegno di legge e sulle modifiche https://bit.ly/41GcL9m.