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“rispetto al piano straordinario per la gestione e il contenimento del cinghiale in puglia stiamo procedendo spediti: predisposta la struttura amministrativa, urge un coordinamento capillare tra i vari ambiti territoriali di caccia e tutti gli altri soggetti deputati alla bioregolazione. abbiamo bisogno di riequilibrare il numero di cinghiali per permettere alle aziende agricole di vivere e lavorare piu’ serenamente, garantendo a tutti i cittadini la sicurezza stradale”, ha dichiarato l’assessore regionale all’agricoltura donato PENTASSUGLIA nel corso dell’incontro “fauna selvatica in puglia, novita’ in materia di gestione e contenimento” organizzato da cia agricoltori italiani di puglia a castellaneta. “questo piano e’ un ottimo punto di partenza e per questo diamo atto del buon lavoro svolto dall’assessorato regionale – ha dichiarato il vicepresidente vicario di cia puglia giannicola D’AMICO – allo stesso tempo pero’, abbiamo posto con forza anche la problematica relativa ad altre specie”. “bisogna proseguire spediti in questa direzione e procedere con gli abbattimenti, magari consentendo ai cacciatori di cacciare tutto l’anno”, ha proposto infine la cia tramite pietro DE PADOVA e vito RUBINO, rispettivamente presidente e direttore dell’area due mari taranto-brindisi, una delle province piu’ colpite.