MARETTI (LEGACOOP AGROALIMENTARE), SENSAZIONE E’ CHE UE VOGLIA UN VINO SEMPRE PIU’ COSTOSO, MENO ACCESSIBILE E SPAVENTOSO

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“‘il vino e’ cultura e convivialita’. e’ il prodotto di una tradizione di secoli, frutto dell’agricoltura. e’ consumo ai pasti ed e’ soprattutto consapevolezza e bere responsabile. comprendiamo i principi del beca, beating cancer plan, ma non comprendiamo quest’ultima stretta per certi versi peggiorativa, della commissione ue’. commenta cosi’ cristian MARETTI, presidente di legacoop agroalimentare, la recente revisione del piano del 2021, il beca, proposta dalla commissione ue”. lo rende noto un comunicato di legacoop agroalimentare, che cosi’ prosegue: “la commissione pensa alla revisione della direttiva sulle accise, delle regole sulle vendite transfrontaliere, delle regole sui servizi audiovisivi per limitare la pubblicita’ e sull’etichettatura. ‘come sempre, il vino viene messo sullo stesso piano delle altre bevande alcoliche, unificando tutto sotto il generico termine ‘alcol’, e senza mai alcun riferimento agli aspetti tradizionali e culturali insiti nel vino. senza considerazione per la natura agricola del prodotto e senza mai menzionare l’ipotesi di qualcosa che assomigli ad una ‘educazione al bere”, spiega MARETTI, che tiene a sottolineare come ‘il nostro settore deve essere considerato un alleato contro gli eccessi del consumo. eccessi che sono molte volte lo specchio di problemi sociali e di emarginazione che nulla hanno a che fare con il sole che illumina i nostri vigneti, la natura che avvolge i grappoli di uva grazie a tecniche agronomiche sempre piu’ rispettose dell’ambiente. non hanno nulla a che fare con il lavoro delle donne e degli uomini che dai filari arriva sulle tavole, passando per le nostre cantine. non hanno nulla a che fare con i profumi ed i sorrisi di un calice di vino durante una cena tra amici. le scelte politiche non possono guardare solo ad aggiungere piu’ giorni alla nostra vita, devono considerare l’importanza di aggiungere piu’ vita ai nostri giorni’. per il presidente di legacoop agroalimentare la sensazione e’ pero’, purtroppo, che si voglia ‘rendere il prodotto vino sempre piu’ costoso, meno accessibile e piu’ ‘spaventoso’ per il pubblico’.”.