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un comunicato stampa della regione puglia rende noto che “nella mattinata di oggi, l’assessore all’agricoltura della regione puglia donato PENTASSUGLIA e il direttore del dipartimento agricoltura, sviluppo rurale e ambientale gianluca NARDONE hanno incontrato i rappresentanti del partenariato agricolo pugliese, convocati per una riunione di confronto sul testo del decreto ministeriale riguardante il sostegno alle imprese agricole danneggiate dalla diffusione del batterio della xylella fastidiosa. l’incontro e’ stato utile anche a condividere idee e posizioni in occasione della convocazione del ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste per il prossimo 26 febbraio. ‘come avevo preannunciato l’arrivo del testo originario del decreto di concessione dei 30 milioni per la rigenerazione del patrimonio olivicolo ci ha messo nella condizione di fare un punto sul contenuto dello stesso decreto e sulle risorse, al fine di valutare un’azione comune, come sistema puglia, velocizzando il piu’ possibile l’emanazione del bando e l’utilizzazione appieno di tutta l’esperienza che fin qui abbiamo maturato per evitare ammenicoli e procedure che possano appesantire la parte burocratica e questa come prima parte. inoltre in occasione della convocazione del 26 febbraio a roma da parte del sottosegretario si e’ fatto il punto sul piano di rigenerazione delle tre province e del lavoro svolto, avendo anche piu’ volte sollecitato altre risorse importanti, ovvero il miliardo e mezzo che serve per la ricostruzione di taranto, brindisi e lecce, a cui si aggiungera’ la novita’ dell’area triggiano e altri comuni del barese – la cui scoperta della variante ricordo e’ stata scoperta solo grazie alla insistenza e la caparbieta’ della regione puglia e dell’osservatorio fitosanitario nel fare controlli fuori dal regolamento europeo. e questo significa attenzionare il territorio, per poi fare quindi una valutazione complessiva di concerto con il ministero perche’ anche come stato membro si dica all’europa che stiamo lavorando per un modello che aiutera’ anche le altre regioni nella prevenzione e gestione di una fitopatia che va combattuta senza infingimenti, senza rimpalli di responsabilita’, richiamando tutti alla responsabilita’, nessuno escluso'”.