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“nel documento presentato dal commissario HANSEN ci sono elementi che aspettavamo da troppo tempo. primo fra tutti la tutela della produttivita’. per dare concretezza alle richieste degli agricoltori. occorrono modelli agricoli innovativi che consentano agli agricoltori di accedere ai frutti della ricerca e della scienza, alle risorse digitali e alla tecnologia”. lo afferma il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI – informa un comunicato dell’organizzazione – all’incontro odierno con il commissario ue, nell’ambito di “agricoltura e'”, a roma. “per raggiungere questi obiettivi, per confagricoltura servono investimenti e una pac che rimanga una politica agricola”, afferma il comunicato. “diciamo no al fondo unico europeo e si’ a un’agricoltura che dia garanzie piu’ alte in termini di sviluppo, approvvigionamenti, stabilita’ dei mercati e prezzi equi ai consumatori, cosi’ come citava l’articolo 39 dei trattati di roma, che oggi celebriamo nell’anniversario della firma”, prosegue GIANSANTI, secondo il quale “dobbiamo sempre piu’ integrare modelli che certifichino la qualita’ delle filiere ed essere in grado, attraverso il digitale, di informare correttamente i consumatori”. “ci aspettiamo un bilancio per l’agricoltura ue ambizioso. l’accesso al mercato diventa sempre piu’ stretto e noi non possiamo piu’ permetterci di lasciare indietro le aziende agricole. l’agricoltura italiana vuole essere parte attiva del cambiamento e continuare ad essere protagonista nella garanzia della sicurezza alimentare”, conclude il presidente di confagricoltura.