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“non andiamo a speculare su cio’ che potremmo o non potremmo fare, al momento possiamo solo rispondere e dare dettagli sulle cose che stanno realmente accadendo e che sono successe questa settimana”, ha affermato olaf GILL, portavoce della commissione europea per la sicurezza economica, il commercio, i servizi finanziari durante il briefing odierno con la stampa, alla domanda se la commissione stia valutando l’idea di rispondere ai dazi usa con tariffe ai servizi finanziari e non solo alle merci. “gli stati uniti hanno introdotto tariffe che riteniamo ingiustificate, ingiuste e controproducenti. abbiamo immediatamente risposto con un piano per imporre delle contro tariffe nel caso non riuscissimo a trovare un negoziato. quindi vediamo come un passo positivo l’incontro di martedi’ prossimo al wto”, ha aggiunto. riguardo alla minaccia di TRUMP di imporre nuovi dazi su vino e champagne, e’ stato chiesto se la commissione europea stia considerando di rimuovere i suoi dazi programmati a partire dall’1 aprile, ad esempio, su prodotti come il bourbon, in modo da evitare grandi contraccolpi. “dobbiamo stare molto attenti a distinguere tra cose che sono effettivamente accadute e minacce. Io sto descrivendo fatti realmente accaduti e cioe’ l’imposizione da parte degli stati uniti di tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio, alla quale l’ue ha dato una forte risposta”, ha ribadito GILL. certo, “la commissione si rammarica del tono delle affermazioni. non crediamo che aiuti nessuno, e abbiamo chiarito che vogliamo che gli stati uniti revochino immediatamente le tariffe che hanno gia’ imposto e recedano dall’imporne altre, perche’ non avvantaggiano loro, non avvantaggiano noi, non avvantaggiano i consumatori, non avvantaggiano le aziende, non avvantaggiano nessuno. dovremmo piuttosto lavorare per ricostruire le relazioni commerciali ue-usa, che sono in ogni caso le piu’ forti del mondo, non indebolirle”, ha puntualizzato il portavoce. la commissione ha gli strumenti per sostenere i settori economici che sono gli obiettivi delle misure commerciali sleali?, e’ stata un’altra domanda posta. “non entrero’ nel dettaglio di cosa verra’ fatto. semplicemente sottolineo che la commissione europea che rappresenta l’unione europea non sara’ mai trovata carente nel difendere la nostra industria, in primo luogo dalle misure commerciali sleali e in secondo luogo sostenendole come necessario”, ha risposto GILL. per il portavoce, la commissione ue ha un sistema adatto e un ritmo adeguato a dare risposte corrette e proporzionate anche rispetto alla minaccia di imporre dazi del 200% su vino e alcolici: “abbiamo chiarito – ha sottolineato – che agiremo in modo rapido e robusto ma, d’altra parte, abbiamo lasciato spazio alla negoziazione”. il commissario al commercio maros SEFCOVIC avra’ una chiamata con il suo omologo oggi “quindi rimaniamo pienamente impegnati a trovare risultati insieme ai nostri partner statunitensi che avvantaggeranno entrambe le parti. tuttavia – ha sostenuto nuovamente GILL – se gli stati uniti insistono nell’andare avanti con queste azioni dannose e controproducenti, risponderemo per proteggere i nostri consumatori, per proteggere la nostra industria e per proteggere la parita’ di condizioni”. un altro aspetto sollevato durante l’incontro con la stampa sono stati i dazi all’import di fertilizzanti russi, con la richiesta di sapere a che punto sono le considerazioni sulla loro introduzione, visti gli effetti che potrebbero avere e lo stato di incertezza che gia’ stanno provocando al settore agricolo. “la commissione europea sostiene pienamente il principio di fornire alle imprese chiarezza e certezza – ha risposto GILL – e vorrei semplicemente ricordare che non siamo noi a causare l’incertezza. siamo, piuttosto, quelli che cercano di rimuoverla per ripristinare la certezza e un po’ di sanita’ mentale”, con la presidente ursula VON DER LEYEN che ha chiesto al commissario SEFCOVIC di impegnarsi ulteriormente nella discussione con gli usa.