(riproduzione riservata)
“la dieta mediterranea ed il modello agroalimentare cooperativo italiano come esempi di sostenibilita’, salute e qualita’ della vita. sono stati questi i temi al centro del workshop ‘dieta mediterranea, longevita’ e agroalimentare cooperativo: un ponte tra comunita’ e stili di vita sostenibili’, organizzato da legacoop agroalimentare con il supporto e il co-finanziamento di ice in occasione del foodex di tokyo (11-14 marzo), la piu’ importante fiera internazionale del food&beverage in asia, giunta alla sua 50esima edizione”. lo rende noto un comunicato di legacoop agroalimentare, che cosi’ prosegue: “nel suo intervento, cristian MARETTI, presidente di legacoop agroalimentare, ha ribadito il ruolo di avanguardia delle cooperative italiane nel campo della sostenibilita’. ‘da oltre 40 anni le cooperative sono impegnate nell’applicazione delle migliori tecniche agronomiche a ridotto impatto ambientale. la sostenibilita’ e’ nel nostro dna. siamo stati tra i primi ad impegnarci nelle tecniche di produzione biologica per avere un ambiente piu’ sano e una prospettiva di maggiore longevita’ degli agricoltori e di tutti i consumatori. su questi temi dobbiamo andare avanti nello slancio e nella ricerca di un migliore equilibrio tra le produzioni agricole ed un futuro di sostenibilita’ e di contrasto al cambiamento climatico’. la presenza di legacoop agroalimentare al foodex rappresenta una scelta strategica, in quanto il mercato giapponese mostra un’attenzione crescente verso il legame tra alimentazione e benessere. ‘il nostro impegno cooperativo per la sostenibilita’ e il futuro trova in giappone grande attenzione e riconoscimento. la dieta mediterranea, che qui abbiamo promosso, e’ un modello alimentare in linea con questa sensibilita”, ha sottolineato MARETTI. un altro punto chiave affrontato e’ stato il giusto equilibrio tra redditivita’ per i produttori e sostenibilita’: “dobbiamo lavorare su soluzioni di economia circolare che coinvolgano tutta la filiera agroalimentare, dal campo fino al consumatore finale, sia nella grande distribuzione che nella ristorazione collettiva», conclude MARETTI. nel corso dell’evento, sara GUIDELLI, direttrice generale di legacoop agroalimentare, ha sottolineato l’importanza dello scambio culturale tra italia e giappone. ‘crediamo – ha detto – che il dialogo tra i nostri due paesi possa arricchire entrambi. per questo, torneremo in giappone dal 19 al 26 settembre con una delegazione italiana rappresentativa di diversi settori cooperativi. il 20 settembre, in particolare, presso l’expo padiglione italia, insieme all’alleanza delle cooperative giapponesi, celebreremo l’anno internazionale delle cooperative proclamato dall’onu’. tra gli interventi il presidente dell’ice matteo ZOPPAS ha sottolineato il valore dell’export del made in italy e in particolare dei prodotti agroalimentari sui mercati internazionali. ha anche ribadito la massima attenzione a dare supporto alle imprese ed ai sistemi associativi come legacoop. ZOPPAS ha condiviso il percorso di valorizzazione dei prodotti legati alla dieta mediterranea e il percorso di riconoscimento della cucina italiana come patrimonio unesco nel solco di quanto gia’ avvenuto con la cucina giapponese. roberta TROVARELLI, responsabile relazioni e progetti internazionali di legacoop emilia-romagna, ha ringraziato ice tokyo per il supporto organizzativo e jiro ITO, managing director della japan cooperative alliance, per il percorso di cooperazione avviato in vista dell’expo di osaka. jiro ITO ha ricordato la collaborazione storica con la cooperazione italiana di legacoop e l’importanza dell anno delle cooperative proclamato dall’onu. sul fronte del biologico, nicoletta MAFFINI, presidente di assobio italia, ha sottolineato la leadership dell’italia in europa per le coltivazioni biologiche, che coprono il 20% dei terreni agricoli. ‘una nostra ricerca ha dimostrato che la dieta mediterranea biologica, rispetto a quella convenzionale, comporta un netto miglioramento del microbiota intestinale, riducendo le infiammazioni e contribuendo alla salute complessiva’, ha spiegato MAFFINI. anche alessia ferrucci MORANDI, direttore operativo del consorzio il biologico, ha evidenziato l’importanza della comunicazione sul valore del biologico: ‘sia in italia che in giappone, i consumatori chiedono sempre piu’ informazioni sul contributo del biologico alla sostenibilita’ ambientale, sociale ed economica, oltre che sui benefici salutistici rispetto ai prodotti convenzionali’. a concludere la giornata e’ stato un coinvolgente cooking show nel padiglione italia, negli spazi della cucina aperta. il celebre chef giapponese noriyuki KOIKE ha proposto piatti a base di prodotti tipici italiani, valorizzando la tradizione e la sostenibilita’ delle cooperative presenti al foodex. il menu’ proposto ha visto: welcome drink con lambrusco concerto di terre cevico; antipasto: abbinamento di parmigiano reggiano granterre con miele e confetture conapi mielizia; primo piatto: pasta al pomodoro, realizzata con pasta, salsa di pomodoro e olio extravergine di oliva alce nero; secondo piatto: spezzatino di carne al balsamico carandini; abbinamenti vino: rimini doc terre cevico. durante la dimostrazione, lo chef ha illustrato le caratteristiche dei piatti e degli ingredienti, mettendo in risalto il valore della dieta mediterranea come modello di benessere e sostenibilita’. con questa iniziativa, legacoop agroalimentare rafforza il legame tra l’agroalimentare cooperativo italiano e il giappone, confermando il proprio impegno per la promozione della sostenibilita’, della salute e dell’eccellenza italiana nei mercati internazionali. il foodex di tokyo si e’ rivelato un palcoscenico strategico per valorizzare le produzioni cooperative, il biologico e la dieta mediterranea, evidenziando come l’agricoltura sostenibile e di qualita’ possa essere una chiave di sviluppo per il futuro”.