MININNI (FLAI CGIL) CHIEDE ALLA V.PRESIDENTE ESECUTIVA DELLA COMMISSIONE UE MINZATU SOSTEGNO PER RAFFORZARE CONDIZIONALITA’ NELLA PAC

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“il segretario generale della flai cgil giovanni MININNI, a capo di un’ampia delegazione sindacale ricevuta al parlamento europeo per presentare il VII rapporto agromafie e caporalato curato dall’osservatorio placido rizzotto, ha chiesto alla vice presidente esecutiva della commissione europea roxana MINZATU, intervenuta nel corso del dibattito, un ‘aiuto per una nuova pac che non sia sacrificata agli armamenti e rafforzi la condizionalita’ sociale'”. lo rende noto un comunicato stampa della flai cgil. “la vision per una nuova agricoltura presentata nelle scorse settimane – ha continuato MININNI -, ci lascia perplessi perche’ non affronta con la dovuta attenzione i temi del lavoro. come racconta il rapporto dell’osservatorio, continuiamo ad avere a che fare con centinaia di migliaia di lavoratori, vulnerabili e oggettivamente esposti allo sfruttamento e al caporalato. e sappiamo che non e’ un problema solo italiano. da oltre quindici anni denunciamo quello che e’ un allarme per tutta l’europa, perche’ crea una competizione sleale fatta anche a danno delle imprese corrette, che giorno dopo giorno perdono fette di mercato. servono piu’ ispezioni, direttive chiare sui subappalti e le intermediazioni, soluzioni per affrontare gli effetti del cambiamento climatico”. roxana MINZATU ha raccolto la sfida lanciata dalla flai cgil: “stiamo lavorando ad una nuova road map sull’occupazione di qualita’, vi invito a collaborare per mettere in campo misure forti e incisive. sappiamo di dover dare delle risposte chiare, l’unione europea sia pronta ad affrontare queste sfide”. camilla LAURETI, vice presidente dei socialisti e democratici che ha ospitato la riunione, indica la strada: “serve un’europa piu’ unita e piu’ forte anche per combattere sfruttamento e caporalato. molto spesso le regole ci sono, ma dobbiamo controllare che siano rispettate. l’impegno e’ che il prossimo rapporto agromafie e caporalato abbia numeri migliori di questo”.