Roma, 22 marzo -“Quanto sta succedendo con le uova negli Stati Uniti
dimostra che creare ostacoli al libero commercio basato su regole condivise
ha sempre conseguenze negative sia per chi gli ostacoli li subisce che per
chi li introduce” così Luigi Scordamaglia commenta il caso dell’aumento del
costo delle uova negli USA dove il costo medio ha superato gli 8 dollari
per una dozzina
“Quello che oggi sta succedendo con le uova è emblematico – prosegue
l’amministratore delegato – come Filiera Italia abbiamo chiesto per primi,
e ottenuto, un gesto distensivo da parte della Commissione e dialogante
verso gli Usa rimandando l’entrata in vigore dei contro-dazi in reazione
alle misure di Trump, primo su tutti il l dazio del 50% sull’importo di
whisky USA”.
Già presentato l’appello al presidente degli Stati Uniti Donald Trump e
alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen per chiedere con
urgenza la fine dell’escalation che sta colpendo in modo diretto e pesante
il settore agricolo “Una minaccia – conclude Scordamaglia – alla stabilità
dei mercati, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità economica,
siamo certi che il buon senso alla fine prevarrà