BEDUSCHI (LOMBARDIA), BENE GOVERNO CON SEGNALE FORTE CONTRO FRODI ALIMENTARI

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“questa riforma e’ un passo nella direzione giusta. mette al centro la trasparenza, la concorrenza leale e la tutela dei cittadini. tocchera’ poi a noi, nelle regioni e nei territori, fare la nostra parte, applicare queste norme e garantire che diventino strumenti concreti per chi lavora bene”. lo afferma in un comunicato l’assessore all’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste della regione lombardia alessandro BEDUSCHI, commentando la notizia sul disegno di legge contro le frodi alimentari e a tutela del ‘made in italy’, approvato dal consiglio dei ministri. “il provvedimento – prosegue il comunicato della regione lombardia – composto da 18 articoli, introduce nuove sanzioni penali e amministrative per contrastare le frodi, con particolare attenzione al fenomeno dell”italian sounding’ e alla protezione della qualita’ e della provenienza dei prodotti. tra le principali novita’, l’introduzione del reato di frode alimentare lungo tutta la filiera e il contrasto alle pratiche ingannevoli di etichettatura e presentazione degli alimenti. BEDUSCHI nel congratularsi per l’azione del governo e del ministro LOLLOBRIGIDA, ha ricordato come il fenomeno dell”italian sounding’, stimato in oltre 60 miliardi di euro a livello globale, danneggi gravemente economia e territori. per questo serve tolleranza zero verso chi inganna i consumatori e sfrutta il nome del ‘made in italy’ in modo improprio”. “e’ fondamentale – prosegue BEDUSCHI – che il sistema agricolo e agroalimentare venga tutelato non solo nelle produzioni finali, ma anche a partire dalle materie prime, che rappresentano il primo anello della filiera e il presupposto dell’unicita’ delle nostre eccellenze. parlare di trasparenza significa anche garantire condizioni eque ai produttori che operano nel rispetto delle regole”. “BEDUSCHI – continua il comunicato – ha ricordato il caso del mais lombardo, alla base dell’alimentazione della zootecnia nazionale, per la quale si registra un crescente disagio legato alla perdita di competitivita’, con molti agricoltori costretti a lavorare sotto i costi di produzione. una situazione che sta portando all’abbandono di una coltura preziosa anche per la tutela ambientale dei suoli”. “se vogliamo davvero rafforzare il sistema dei nostri alimenti – conclude BEDUSCHI – dobbiamo difendere l’intera filiera, anche nella fase iniziale. la questione dei dazi ci dimostra che le nostre produzioni vengono attaccate proprio perche’ non sono replicabili: questa e’ la nostra forza, e va protetta”.