CANAPA: DL SICUREZZA, CIA EMILIA ROMAGNA FA APPELLO A MAMMI PER CONFRONTO CON GOVERNO PER TUTELARE COLTIVATORI

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“sarebbe un duro colpo a tante imprese giovani emiliano romagnole che hanno investito nella coltivazione e nella commercializzazione del fiore di canapa industriale”, afferma in un comunicato cia – agricoltori italiani dell’emilia romagna in merito al decreto legge sulla sicurezza pubblica (in attesa di pubblicazione in gazzetta ufficiale) in cui si introduce, tra le varie misure, una netta inversione di rotta sulla filiera di questa essenza. in emilia romagna sono tanti gli agricoltori, in larga parte giovani, che coltivano canapa da fiore a basso livello di thc, spesso nelle aree interne e che con tale provvedimento rischiano di dover chiudere la propria attivita’ con pesanti ricadute sociali, ambientali e di presidio del territorio, spiega cia. l’organizzazione rivolge un appello all’assessore regionale all’agricoltura, alessio MAMMI affinche’ avvii un confronto con il governo nazionale, per un percorso partecipato e condiviso tra governo-regioni-operatori del settore in grado di provare a dare un futuro alla coltivazione del fiore di canapa a basso livello di thc. cia rivolge un appello anche al ministro francesco LOLLOBRIGIDA per lo stralcio dell’art. 18 e per garantire una regolamentazione del settore ragionevole, in linea con le normative ue e gli interessi economici del paese.