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“la svolta protezionista statunitense, la politica dei dazi, le ripercussioni globali e locali del mutamento del clima negli equilibri produttivi stagionali nel mercato dei cereali e l’impiego della tecnologia piu’ innovativa come opportunita’ per far fronte alle molteplici criticita’ incombenti sono stati i temi di strettissima attualita’ al centro dell’incontro di approfondimento organizzato dal consorzio agrario di parma nella sede di strada dei mercati”. lo rende noto un comunicato del consorzio, che cosi’ prosegue: “davanti ad una sala gremita, a dimostrazione dell’interesse diffuso e della necessita’ d’informazioni aggiornate da parte degli agricoltori, l’analisi strutturale dell’universo cerealicolo e’ iniziata con l’intervento del cap da parte di andrea ROSSI, con una panoramica sul ruolo fondamentale giocato dal suolo e dalla sua capacita’ rigenerativa nelle dinamiche produttive a fronte di una stagione 2024-2025 che ha mostrato dati idro meteo climatici piu’ nella norma rispetto agli ultimi anni: +1,3° rispetto alla media 1991-2020, 10 giorni di gelo contro 26, i giorni di pioggia sono stati 22 (+18 %) e con assenza di neve in area di pianura per il terzo anno consecutivo. e se il contesto climatico, per lo piu’ insondabile in questa fase storica, appare quest’anno piu’ positivo rispetto all’ultimo quinquennio, gli equilibri del mercato, condizionati da politiche e flussi per lo piu’ altalenanti, sono stati approfonditi nel dettaglio da carlotta de pasquale, analista di mercato di arete’. subito dopo oriana PORFIRI, responsabile r&s di cgs sementi, e’ intervenuta sulla funzione primaria delle scelte varietali piu’ proficue per essere maggiormente resilienti davanti agli eventi estremi. gli ultimi due interventi sono stati quelli del professor di agronomia massimo BLANDINO dell’universita’ di torino sull’importanza della piu’ efficiente agrotecnica sempre nell’ottica di rispondere alle sfide climatiche ed infine eros GUALANDI, presidente della cooperativa il raccolto, che e’ entrato nello specifico dell’uso della tecnologia utile per il miglioramento di rese e reddito in ottica sostenibile. ‘anche quest’anno siamo molto soddisfatti di aver promosso un incontro che mettesse al centro i futuri scenari sul mercato dei cereali. mercato su cui il consorzio agrario vuole continuare ad essere un punto di riferimento per i nostri imprenditori agricoli’, ha commentato il presidente del cap giorgio GRENZI, una soddisfazione che ha espresso anche il direttore generale del cap roberto MADDE’ : ‘mettendo a disposizione le nostre migliori conoscenze, tecniche agronomiche e stime future la nostra azienda si conferma una guida per l’agricoltura del territorio’. le conclusioni, a bilancio della mattinata, sono state tratte dal presidente di cai nutrizione gabriele CRISTOFORI che ha posto l’attenzione sulla necessita’ sempre piu’ crescente di incontri tematici di questo tipo, utilissimi per offrire all’imprenditore agricolo decisioni e soluzioni piu’ adeguate al periodo che stiamo vivendo”.