COMMISSIONE UE: FITTO ILLUSTRA REVISIONE DI MEDIO TERMINE DEI FONDI DI SVILUPPO REGIONALE E DEL FONDO DI COESIONE

(riproduzione riservata)

il vice presidente esecutivo della commissione europea raffaele FITTO ha illustrato oggi, in conferenza stampa, le proposte della commissione per la revisione di medio termine delle norme sui fondi di sviluppo regionale e ai regolamenti del fondo di coesione. il commissario ha dichiarato: “proponiamo modifiche mirate al fondo europeo di sviluppo regionale e ai regolamenti del fondo di coesione. queste modifiche offrono maggiori possibilita’ agli stati membri e alle regioni di indirizzare i finanziamenti verso le nuove priorita’ emergenti. la tempistica e’ un punto cruciale. gli stati membri e le regioni che vogliono sfruttare questa opportunita’ devono presentare le modifiche ai programmi entro due mesi dall’entrata in vigore della legislazione rivista. la commissione valutera’ e si impegnera’ con le autorita’ ad adottare i programmi rivisti entro due mesi dalla presentazione. il processo di riprogrammazione dovrebbe essere completato entro la fine del 2025, consentendo l’attuazione di programmi aggiornati a partire dal 2026. nelle nostre proposte evidenziamo cinque priorita’: COMPETITIVITA’: offriamo la possibilita’ di aumentare gli investimenti in tecnologie strategiche; DIFESA: proponiamo che gli stati membri e le regioni possano utilizzare i fondi di coesione per sostenere alcune azioni di difesa. ad esempio, cio’ puo’ includere il sostegno alle imprese del settore della difesa o la protezione delle infrastrutture critiche. incentivi specifici sono previsti anche per le regioni dei confini orientali, che devono affrontare la duplice sfida di aumentare la sicurezza e rilanciare le loro economie. ALLOGGI A PREZZI ACCESSIBILI: puntiamo a colmare il divario negli investimenti per l’edilizia abitativa e a raddoppiare i finanziamenti della politica di coesione per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili, come previsto dagli orientamenti politici del presidente. in tutti i miei incontri con i sindaci e i ministri, gli alloggi sono una priorita’ ed e’ importante spingere in questa direzione. il 75% delle persone vive in citta’, creando un problema di sovrappopolazione, mentre le aree rurali subiscono la sfida opposta, lo spopolamento.RESILIENZA IDRICA: abbiamo visto regioni che affrontano la scarsita’ d’acqua mentre altre sono colpite da inondazioni. proponiamo cambiamenti per incoraggiare gli investimenti nella resilienza idrica, tra cui la digitalizzazione delle infrastrutture idriche e la mitigazione degli impatti della siccita’ e della desertificazione. TRANSIZIONE ENERGETICA: le proposte sostengono una maggiore attenzione alla transizione energetica, in particolare per gli interconnettori energetici e le infrastrutture di ricarica. per raggiungere questi obiettivi, forniremo incentivi e rimuoveremo le barriere che impediscono un utilizzo efficiente e tempestivo dei fondi.