UILA PUGLIA, CONSIGLIO TERRITORIALE BARI RILANCIA RUOLO ENTI BILATERALI AGRICOLI

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“si e’ tenuto stamane il consiglio territoriale della uila di bari, alla presenza del segretario generale uil puglia gianni RICCI e del segretario organizzativo uil puglia stefano FRONTINI. ad aprire i lavori il segretario generale uila bari, pietro BUONGIORNO, che ha rappresentato il percorso che l’ organizzazione sta portando avanti”, informa un comunicato della uila puglia. “un percorso che si compie in piena aderenza a quello della confederazione, ancorato ai valori del lavoro etico e di qualita’. un percorso che mette al centro il lavoratore inteso nella sua interezza come persona, che va sostenuto e tutelato in ogni ambito della propria vita, non solo professionale. l’azione di un sindacato confederale e’ volta a tutelare il benessere economico, ma anche fisico e psico-fisico. per questo e’ indispensabile valorizzare le competenze degli enti bilaterali che giocano un ruolo primario nella partita dell’intermediazione del lavoro, ma anche della formazione alla sicurezza ed all’innovazione”, ha detto BUONGIORNO che ha poi evidenziato “gli ottimi risultati che la uila di bari ha confermato e consolidato nel settore agricolo e, al contempo, rafforzato nel comparto alimentare, con una piu’ ampia e partecipata presenza nei piu’ importanti stabilimenti della provincia, in termini di adesione e presidio sui territori, anche grazie all’impegno dei responsabili delle nostre leghe comunali”. a concludere la riunione il segretario uil puglia RICCI che, alla vigilia del 1 maggio, ha riportato al centro del dibattito il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro: “l’azione politico-sindacale della confederazione ha lo stesso approccio sui territori, ovvero entrare nel merito delle questioni proponendo soluzioni ai policy maker. la nostra battaglia principe e’ quella di portare a zero i morti sul lavoro, una sfida importante anche nella nostra regione che ha visto un incremento di denunce di infortuni sui luoghi di lavoro pari al 125% in piu’ in soli 12 mesi. e’ chiaro che dobbiamo intensificare gli sforzi, coinvolgendo maggiormente anche la regione che ha competenze in questo ambito”.