(riproduzione riservata)
A TUTTOFOOD DEBUTTO INTERNAZIONALE
PER L’AGNELLO BIO IGP DI SARDEGNA
“arriva ufficialmente l’agnello biologico a marchio igp di sardegna, presentato nei giorni scorsi al tuttofood di milano. si rafforza infatti – spiega un comunicato del contas – la collaborazione tra il consorzio di tutela dell’agnello di sardegna igp ed il distretto bio di sardegna grazie al prodotto della tradizione sarda che traina il mercato delle carni a marchio in italia e in europa: un’unione di intenti che ha preso forma e spazio all’interno della manifestazione fieristica milanese dedicata al cibo, tra le piu’ importanti al mondo. al padiglione 18 nello stand 17, grazie al contributo del masaf per la promozione dei distretti biologici e’ stato possibile fare un viaggio culinario tra le eccellenze bio della sardegna che per l’occasione hanno accompagnato piatti a base della pregiata carne. in cucina il cuoco contadino antonio DEMONTIS, dell’agriturismo su recreu di ittiri (ss). in rappresentanza del distretto bio c’era il presidente andrea CAMPURRA, mentre per il contas il direttore ed il presidente, alessandro MAZZETTE e battista CUALBU”.
TUTTOFOOD: ASSOBIO, ESPERIENZE DI SUCCESSO DELL’EXPORT
A “IL BIO ITALIANO CHE PIACE AL MONDO”
il nostro paese e’ leader in europa per numero di produttori e trasformatori e il made in italy bio e’ apprezzato in tutto il mondo per la sicurezza e il rigore delle certificazioni: questi i temi del convegno “il bio italiano che piace al mondo”, organizzato da assobio e tenutosi a tuttofood, dove l’associazione ha partecipato con un’area collettiva dedicata ai propri associati. il convegno ha messo in luce le storie di successo dell’export delle migliori produzioni biologiche italiane e ha rappresentato l’occasione per presentare i risultati della ricerca swg, commissionata da assobio, incentrata sul consumo dei prodotti biologici in europa.
ITALIA ZOOTECNICA, A TUTTOFOOD LE INIZIATIVE
DEL PROGETTO “IN EUROPE WE CARE FOR BEEF”
“un percorso sensoriale e culturale attraverso il mondo della carne bovina certificata ha preso vita a tuttofood 2025 grazie allo stand del progetto europeo ‘in europe we care for beef’, che si e’ trasformato per quattro giorni in uno spazio dinamico e partecipato, tra showcooking, degustazioni, talk e workshop. dal 5 all’8 maggio, lo stand del progetto ha ospitato un fitto programma pensato per coinvolgere il pubblico professionale in un dialogo concreto sul valore di una filiera trasparente, tracciabile e sostenibile. i temi affrontati, dalla nutrizione al disosso, fino al benessere animale, hanno intercettato l’interesse di operatori, esperti e istituzioni”. lo rende noto un comunicato di italia zootecnica che cosi’ prosegue: “situato nel padiglione 5 (stand 31), lo stand ha attirato un pubblico ampio e variegato, grazie a un’agenda ricca di appuntamenti: workshop tecnici, analisi sensoriali, showcooking con maestri macellai e chef, momenti formativi e interattivi come gli edugame, tutti centrati sull’eccellenza della carne bovina europea e sul sistema nazionale di qualita’ zootecnia, garanzia di tracciabilita’ e trasparenza lungo tutta la filiera. a testimonianza del rilievo del progetto e del suo ruolo nel promuovere una filiera virtuosa, lo stand ha ricevuto la visita di francesco LOLLOBRIGIDA, ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste. presente anche lo chef stellato gennaro ESPOSITO, che ha espresso apprezzamento per il valore gastronomico delle carni certificate. la partecipazione a tuttofood ha segnato inoltre l’avvio della seconda annualita’ del progetto, confermando in europe we care for beef come punto di riferimento nella promozione di una carne bovina europea di qualita’, frutto di allevamenti attenti al benessere animale, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilita’ ambientale. il successo dello stand e l’alto livello di partecipazione confermano l’interesse crescente verso una filiera trasparente per un consumo responsabile e consapevole”.
A TUTTOFOOD SACCARDI (TOSCANA) PLAUDE
AL “TIRAMISU’ AI CANTUCCINI TOSCANI”
“il cantuccino toscano igp ha tutte le caratteristiche per svolgere il ruolo di ambasciatore di toscanita’. ed il matrimonio che si e’ celebrato qui con il “tiramisu’ ai cantuccini toscani igp” puo’ portare questo biscotto cosi’ iconico ancora piu’ lontano. quindi, bravi a questi produttori, bravi per la capacita’ innovativa, bravi per le idee portate avanti con un progetto che sono lieta la regione toscana abbia finanziato», ha detto stefania SACCARDI , vicepresidente e assessora all’agroalimentare della regione toscana, alla presentazione a tuttofood della ricetta del “tiramisu’ ai cantuccini toscani igp” cui hanno partecipato il presidente di assocantuccini daniele SCAPIGLIATI, la chef luisanna MESSERI e marco GINANNESCHI, ceo di finanza futura e ricercatore indipendente nel campo degli studi sul cibo.
A TUTTOFOOD ASSITOL RILANCIA LA MERENDA
DELLA SALUTE CON PANE, OLIO E POMODORO
“gusto, salute, crescita economica, sostenibilita’: pane, olio e pomodoro e’ la sintesi perfetta del settore agroalimentare e del saper fare italiano, capace di dare il meglio di se’ anche in periodi complessi come quello attuale. e’ questo il messaggio che assitol, l’associazione italiana dell’industria olearia, e anicav, l’associazione nazionale delle conserve vegetali, hanno lanciato in occasione di tuttofood, durante l’appuntamento dedicato alla merenda simbolo della dieta mediterranea. il mix composto da pane fresco artigianale, olio extra vergine d’oliva e conserve di pomodoro e’ amato dai consumatori di tutte le eta’, anche grazie alle tante varianti regionali create nel tempo. tuttavia, crisi climatica, tensioni internazionali e, da ultimo, il rischio dazi, pesano fortemente sui comparti legati ai tre componenti di questa pietanza. lo sanno bene gli imprenditori del gruppo olio di oliva di assitol che, nelle ultime due campagne, sono stati costretti ad affrontare il problema della siccita’ in tutto il mediterraneo, e, al tempo stesso, le incertezze della geopolitica”, informa un comunicato diffuso da assitol. “gli ultimi due anni hanno confermato che il nostro comparto sa resistere alle difficolta’. il calo dei consumi dell’extra vergine, legato all’aumento dei prezzi, e’ stato abbastanza ridotto”, ha detto anna CANE, presidente degli imprenditori dell’olio di oliva. “nonostante tutto, il settore occupa, tra dipendenti diretti e indotto, 15mila persone, per un fatturato di circa 4 miliardi e una produzione industriale pari a un milione di tonnellate, ripartite tra mercato italiano ed esportazioni. a rendere fondamentale il comparto per il nostro pil e’ la sua propensione all’export: l’europa resta il primo sbocco del nostro olio d’oliva con il 75% degli scambi all’estero, seguito dal nord-america e poi dall’asia orientale e centrale. la ue rappresenta inoltre il 50% dei consumi di olio, ma i maggiori acquirenti del nostro olio d’oliva sono gli stati uniti, che promettono di diventare il primo consumatore al mondo entro il 2030”, spiega il comunicato. “se all’estero il valore salutistico del nostro olio e’ sempre piu’ apprezzato, non si puo’ dire lo stesso per l’italia. i nostri consumatori amano questo prodotto, ma ne conoscono ancora poco le virtu’ nutrizionali. lo stesso pane, olio e pomodoro, secondo diversi nutrizionisti, e’ da considerarsi un’ottima colazione dal punto di vista salutistico, per il suo apporto energetico e la sua concentrazione di nutrienti. in tal senso, assitol promuove gia’ da tempo l’abbinamento tra pane fresco artigianale e olio extra vergine, e lavora ad un progetto che porti nel mondo alberghiero questo ‘matrimonio’ alimentare, con l’obiettivo di affiancare alla classica colazione internazionale quella all’italiana. secondo numerosi istituti di ricerca, il matrimonio del pane con l’olio e’ particolarmente indicato perche’ ne riduce l’indice glicemico e, in una dieta varia ed equilibrata, puo’ rappresentare un’ottima merenda per i bambini ed un vero e proprio piatto unico per gli adulti. ma se a questi due si aggiunge il pomodoro, si crea un vero e proprio ‘superfood’ dal punto di vista nutrizionale. e’ grazie all’olio extravergine che i micro-nutrienti del pomodoro sono assorbiti dal nostro organismo. in particolare, il licopene, sostanza antiossidante le cui virtu’ anti-tumorali sono oggetto di molti studi, e’ liposolubile, quindi e’ assimilato soltanto se addizionato ad un grasso come l’extravergine, ricco di antiossidanti. il pane, compagno d’eccellenza dell’olio e del pomodoro, si lega benissimo a questi due alimenti, fornendo la carica energetica dei carboidrati complessi, che rappresentano il carburante di piu’ facile assimilazione per il nostro organismo”, ha spiegato anna CANE. anche il pane fresco artigianale, nonostante l’inflazione, regge il calo dei consumi. anzi, e’ ancora il preferito dai consumatori, come ha spiegato alberto MOLINARI, presidente di aibi, che in assitol rappresenta gli ingredienti della panificazione, della pizzeria e pasticceria: “il pane, oggi, conta su tante tipologie e su una selezione di materie prime molto ampia, all’insegna della qualita’ e dell’apporto salutistico. anche nel nostro settore, a fare la differenza e’ il contributo al benessere fisico, unito al gusto e all’attenzione anti-spreco. il pane, insomma, deve essere buono, salutare e sostenibile. il calo demografico e l’evoluzione dei consumi ha favorito l’idea di un prodotto da gustare in tutti gli orari, partner ideale di altri ingredienti, dalla colazione all’aperitivo. secondo le rilevazioni di aibi-assitol, nel 2024 sono stati prodotti nel complesso 2 milioni di tonnellate di pane e prodotti da forno. il mercato italiano di ingredienti per pane, pizza e pasticceria ha raggiunto le 250.000 tonnellate e l’export di ingredienti ha superato le 70.000 tonnellate. nonostante le demonizzazioni di cui e’ spesso vittima, il pane del fornaio piace ancora moltissimo. l’idea di moltiplicare le occasioni di consumo, ad esempio a colazione con l’olio d’oliva e il pomodoro, a nostro avviso e’ un’ottima strategia per rafforzare il nmondo bakery”.
TUTTOFOOD: COLDIRETTI/TERRANOSTRA, NEL
2025 TURISMO DEL CIBO VALE 9 MILIARDI
“nei primi quattro mesi del 2025 il valore del turismo enogastronomico e’ salito a 9 miliardi di euro, con il cibo che rappresenta la prima voce di spesa delle vacanze in italia, oltre alla motivazione principale per la scelta del belpaese come luogo di villeggiatura. e’ la stima di coldiretti/terranostra campagna amica diffusa in occasione del convegno ‘campagna e citta’. cucina italiana e turismo’, organizzato nello stand coldiretti a tuttofood”. lo rende noto un comunicato della coldiretti, che cosi’ prosegue: “all’iniziativa hanno preso parte la presidente di terranostra campagna amica dominga COTARELLA, alessandro APOLITO (capo servizio tecnico e capo area innovazione e digitalizzazione coldiretti), carmelo TROCCOLI (direttore generale fondazione campagna amica), luciano SBRAGA (vicedirettore generale fipe), maddalena FOSSATI (direttrice la cucina italiana), eleonora COZZELLA (direttrice il gusto), alessandro NEGRINI (chef aimo e nadia), luca CAMMARATA (imprenditore agricolo, azienda agricola biologica cammarata), gianni TARABINI (chef agriturismo la fiorida, stella verde michelin), marco DE MATTEIS (filiera pasta/filiera italia – amministratore delegato de matteis agroalimentare pasta armando. i risultati di inizio anno e soprattutto dei ponti di primavera, dalla pasqua fino al 1° maggio, confermano quanto il patrimonio enogastronomico sia centrale nell’esperienza della vacanza made in italy. questo tesoro culturale – ricorda coldiretti -, diffuso capillarmente su tutto il territorio nazionale, rappresenta un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e occupazionale del paese. e proprio dalla valorizzazione delle tradizioni culinarie locali derivano molte delle opportunita’ di crescita del comparto turistico. a confermare il boom del turismo enogastronomico contribuiscono migliaia di iniziative locali: dalle sagre paesane alle strade del vino, fino a una rete di oltre 26.000 agriturismi che offrono esperienze autentiche legate alla cucina del territorio, oltre che ai vari settori, dall’enoturismo, al birraturismo, dall’oleoturismo al turismo dei formaggi. un contributo decisivo all’affermazione dell’italia come leader mondiale nella cucina tradizionale viene, infatti, da un’agricoltura tra le piu’ sostenibili d’europa. il paese vanta 328 specialita’ dop/igp/stg riconosciute, 529 vini dop/igp, 5547 prodotti alimentari tradizionali e campagna amica: la piu’ ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori. i suoi 400 agricoltori custodi offrono inoltre ai turisti la possibilita’ di scoprire ben 1.500 ‘sigilli’ della biodiversita’ agricola: prodotti rari e antichi, spesso salvati dall’estinzione e riportati sulle tavole grazie all’impegno del mondo agricolo. questo straordinario patrimonio gastronomico e’ oggi protagonista di una candidatura per l’inserimento nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanita’ dell’unesco, a conferma del suo valore identitario e culturale. un’iniziativa che trova convinto l’81% degli italiani che la ritiene utile alla valorizzazione della cucina nazionale, secondo l’indagine di notosondaggi a marzo 2025. ‘il cibo e la cucina sono piu’ che mai il filo conduttore che lega e fa dialogare citta’ e campagna, produttori e consumatori, uniti da un linguaggio universale: l’agricoltura di qualita’ – ha sottolineato dominga COTARELLA, presidente di terranostra campagna amica -. ogni piatto racconta tradizioni, storie, identita’. la filiera corta, i prodotti a km 0, stagionali, le espressioni della biodiversita’, le denominazioni d’origine, l’accoglienza nelle aziende agricole, rappresentano territori e persone, che valorizzano la nostra agricoltura e connotano di autenticita’ il nostro turismo’.”.
TUTTOFOOD: FILIERA ITALIA/COLDIRETTI, INCONTRO TRA IMPRENDITORI E AMBASCIATORI
ITALIANI IN CINA, GIAPPONE E USA AREE STRATEGICHE EXPORT
“in un momento cruciale per il futuro delle nostre eccellenze, coldiretti e filiera italia hanno promosso a tuttofood un confronto ad alto livello tra istituzioni, imprese e rappresentanti diplomatici italiani nei paesi chiave per l’export”. lo rende noto un comunicato di filiera italia, che cosi’ prosegue: “un dialogo strategico per affrontare le sfide globali e cogliere le nuove opportunita’ di crescita, con l’obiettivo di rafforzare la presenza del cibo italiano nei mercati internazionali e valorizzare l’autenticita’, la qualita’ e la sostenibilita’ del nostro modello produttivo. l’incontro ha visto la partecipazione, in collegamento, di massimo AMBROSETTI, ambasciatore italiano nella repubblica popolare cinese, dell’ambasciatore mario VATTANI, commissario generale per l’italia a expo 2025 osaka e di mariangela ZAPPIA, ambasciatrice italiana negli stati uniti (in collegamento). insieme a loro anche il segretario generale di coldiretti, vincenzo GESMUNDO e il presidente ettore PRANDINI. si sono susseguiti anche gli interventi di gianpiero CALZOLARI, presidente di granarolo spa, di renzo COTARELLA, agronomo enologo e amministratore delegato della marchesi antinori e di alessandro SQUERI, direttore generale della steriltom. in un contesto che vede il nostro settore agroalimentare impegnato ad affrontare sfide crescenti, dai nuovi dazi di TRUMP ai conflitti ancora in corso in aree nevralgiche del mondo, luigi SCORDAMAGLIA, amministratore delegato di filiera italia, che ha coordinato il panel, ha ricordato come ‘l’instabilita’ politica e commerciale globale comporti rischi non solo economici, ma anche strategici, in termini di accesso ai mercati e competitivita’ delle nostre eccellenze’. SCORDAMAGLIA ha anche spiegato che ‘la domanda mondiale di made in italy alimentare non solo resiste, ma continua a crescere. questo successo si fonda su due pilastri fondamentali: da una parte la qualita’ e l’unicita’ dei nostri prodotti, dall’altra il valore sempre piu’ riconosciuto del modello della dieta mediterranea’. scenari complessi che possono diventare opportunita’, come ha tenuto a sottolineare l’ambasciatrice ZAPPIA, ricordando come il cibo italiano sia ormai un segmento imprescindibile della cultura enogastronomica usa, dove e’ riconosciuta e ricercata l’autenticita’ e l’esclusivita’ dei nostri prodotti agroalimentari. in particolare, ha anche voluto evidenziare come sono e saranno sempre di piu’ i giovani a guidare questa ricerca per prodotti autentici, del territorio, che siano sostenibili e che raccontino in modo sincero il nostro made in italy. analisi diversa ma non meno ottimistica quella dell’ambasciatore italiano in cina, massimo AMBROSETTI, che vede nello spazio di mercato che ancora dobbiamo conquistare un’infinita’ di opportunita’ per i nostri prodotti, che sono apprezzati ma non ancora conosciuti o compresi del tutto. da qui l’importanza di saper comunicare al consumatore, ma anche di educarlo rispetto al nostro gusto e alla nostra tradizione, non dimenticando l’importanza pero’ di saper anche adattare i nostri prodotti a quello che e’ il gusto e il modo di apprezzare il cibo del popolo cinese. delle opportunita’ legate ad expo ha parlato l’ambasciatore VATTANI, ricordando che expo non solo puo’ rappresentare una vetrina d’eccellenza per il nostro modo di produrre e valorizzare i nostri prodotti agroalimentari, grazie al padiglione italia, ma che puo’ servire come punto di incontro sempre piu’ solido tra il popolo giapponese e il cibo italiano, sempre piu’ ri apprezzato e parte della vita quotidiana. ‘incontri come questi hanno un rilevanza particolare – ha sottolineato PRANDINI – solo attraverso il dialogo tra istituzioni e imprese possiamo costruire una presenza italiana forte, coerente e duratura nei mercati globali’. imprese che hanno a loro volta sottolineato da una parte l’importanza di gestire in modo appropriato e con cura l’evoluzione della situazione negli stati uniti, riconosciuto unanimemente come mercato imprescindibile, per il suo grado di maturita’ e apprezzamento verso il made in italy, dall’altra la necessita’ di lavorare in modo attento alla costruzione di nuovi sbocchi commerciali, prestando attenzione ai criteri di reciprocita’ e autenticita’ quando si parla di mercato cinese, e di esclusivita’ e rappresentativita’ quando si guarda al mercato giapponese. e ha concluso SCORDAMAGLIA ‘filiera italia insieme a coldiretti hanno scelto di essere protagonisti diretti in questa strategia internazionale nella promozione di quelle aziende e filiere che credono nei valori distintivi delle nostre eccellenze che sono sinonimo di autenticita’, legami col territorio, sostenibilita’ e lavoro etico: la base su cui stiamo costruendo il nostro successo globale’.”.
TUTTOFOOD: GRANA PADANO DOP CELEBRA PARTNERSHIP
OLIMPIADI CON FONDAZIONE MILANO CORTINA 2026
“in occasione della fiera tuttofood 2025, in programma a milano fino all’8 maggio, il consorzio di tutela grana padano ha celebrato nel proprio stand l’evento ‘il gusto dello sport’, un momento speciale per sottolineare ancora una volta il forte legame tra la dop piu’ consumata al mondo e la fondazione milano cortina 2026, in vista dei XXVI giochi olimpici e paralimpici invernali milano cortina 2026”. lo rende noto un comunicato del consorzio che cosi’ prosegue: “‘il gusto dello sport’ e’ stato concepito come un viaggio gastronomico ispirato ai cinque continenti, europa, asia, africa, america e oceania, mediante il quale valorizzare le differenti tradizioni e le svariate culture culinarie mondiali e per promuovere i valori comuni dello sport e di una sana e corretta alimentazione. la cerimonia conclusiva del progetto, ideato dal consorzio e firmato dallo chef davide OLDANI, si e’ svolta in un contesto immersivo, arricchito da suggestioni visive ispirate ai giochi olimpici e paralimpici invernali. in questa occasione e’ stato svelato uno dei tre piatti a base di grana padano, dedicato al cerchio olimpico ‘america’, ultimo anello di un percorso culinario che ha idealmente attraversato il globo terrestre. a testimonianza della solidita’ della partnership tra il consorzio e la fondazione milano cortina 2026, l’incontro moderato dal giornalista enrico GALLETTI, ha visto la partecipazione, accanto ai vertici del consorzio, di autorevoli rappresentanti del mondo sportivo, istituzionale e dell’alta cucina italiana, tutti riuniti per celebrare l’eccellenza del made in italy e i valori condivisi di sport, cultura e alimentazione di qualita’”. “il formaggio grana padano e’ il sapore d’italia che parla al mondo, ambasciatore del gusto dei xxv giochi olimpici e paralimpici invernali mico 2026”, ha detto renato ZAGHINI, presidente del consorzio di tutela, accogliendo gli ospiti dell’evento e aggiungendo: “da ambasciatori del gusto italiano con la nostra dop piu’ consumata al mondo, siamo orgogliosi di essere parte di un evento unico e irripetibile come i giochi di milano cortina 2026”. a sottolineare ulteriormente l’importanza della collaborazione con la fondazione mico 2026, il direttore generale ha aggiunto: “grana padano e’ molto piu’ di un formaggio: e’ un simbolo dell’eccellenza. il nostro impegno a favore dello sport nasce da una condivisione profonda di valori: impegno, integrita’, dedizione e benessere. con grana padano portiamo sulle tavole degli atleti e degli appassionati un alimento sano, autentico e profondamente legato all’identita’ del nostro paese”. “tra gli ospiti – continua il comunicato – anche kristian GHEDINA, ex atleta campione azzurro di sci alpino, discesista tra i piu’ forti al mondo simbolo da sempre della sua cortina, che ha ricordato la propria esperienza sportiva ed il legame con grana padano in qualita’ di brand ambassador”. “quando gareggiavo – ha detto GHEDINA – e’ stato per me un grande orgoglio rappresentare il consorzio grana padano nel mondo portando il brand nel mio casco, anche a velocita’ superiori a 130 all’ora, e sul podio. sono molto contento di essere qui oggi a ringraziare grana padano per confermare, come allora, il suo legame e l’importante contributo al mondo dello sport”. e’ intervenuto anche il campione paralimpico di sci alpino rene’ DE SILVESTRO, ambassador delle olimpiadi e paralimpiadi 2026, che ha condiviso la sua storia personale e sportiva, testimoniando il valore della determinazione e della resilienza: “sono molto contento di essere qui oggi in rappresentanza del mondo paralimpico, siamo orgogliosi come italiani di avere al nostro fianco, anche alle olimpiadi in italia, un prodotto cosi’ genuino, buono e nutriente che tutti noi atleti apprezziamo e mangiamo con piacere”. OLDANI, presentando la ricetta dedicata al cerchio olimpico ‘america’ ha voluto invece sottolineare il suo contributo al progetto ‘il gusto dello sport’, dicendo: “con grana padano e milano cortina 2026 ho portato in tavola le mie due grandi passioni: la cucina e lo sport. questo progetto e’ un viaggio che unisce emozioni, territori e valori condivisi, trasformando ingredienti sostenibili in piatti che raccontano l’italia al mondo, con gusto, rispetto e orgoglio”. oltre alle mascotte ufficiali di milano cortina 2026, tina e milo, in rappresentanza della fondazione, ha partecipato all’evento lo chief revenue officer di milano cortina 2026, nevio DEVIDE’: “siamo orgogliosi di vedere anche quest’anno la partecipazione in prima linea di grana padano ad uno degli appuntamenti fieristici di riferimento nel panorama enogastronomico europeo. a quasi un anno dall’inizio del grande evento sportivo, questa edizione si rivela ancor piu’ significativa per la partnership tra grana padano e la fondazione milano cortina 2026: un rapporto che si e’ fin da subito contraddistinto per una forte sinergia e che continuera’ su questa linea fino alla conclusione dei giochi. la presenza di oggi e’ una nuova occasione per promuovere i giochi, per mostrare a migliaia di visitatori la sua essenza culturale e per confermare la capacita’ di milano di essere polo di riferimento di grandi eventi che attraggono persone da tutto il mondo
TUTTOFOOD: COLDIRETTI, CON SPETTRO DAZI E’ CORSA
ACQUISTI AL CIBO MADE IN ITALY (+11%)
“nei primi due mesi del 2025 le esportazioni di cibo made in italy verso gli usa sono cresciute in valore dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, contro un calo generale del 3% di tutti i settori produttivi. e’ quanto emerge da una analisi coldiretti su dati istat diffusa all’inaugurazione di tuttofood, la kermesse dedicata all’agroalimentare aperta alla fiera di milano rho, con una esposizione dedicata allo stand c07, nel padiglione 14”. lo rende noto un comunicato della coldiretti, che cosi’ prosegue: “i dati indicano che ad inizio anno si e’ registrata una crescita degli acquisti da parte degli importatori statunitensi, con l’obiettivo di ‘fare scorta’ di prodotti italiani in attesa di capire la mosse di TRUMP sui dazi, annunciati gia’ in campagna elettorale e dopo il suo insediamento, poi fissati successivamente al 20%, prima di essere dimezzati e sospesi per 90 giorni. se si prende in esame il solo mese di febbraio, l’aumento e’ stato addirittura del 14% rispetto a un crollo del 10% se si considerano tutti i comparti. dal monitoraggio coldiretti sui prodotti simbolo del made in italy a tavola, emergono comunque situazioni differenti da filiera e filiera. per il vino, prima voce delle esportazioni agroalimentari tricolori negli states, arrivano segnali discordanti, tra chi sta registrando una ripresa delle vendite e chi, invece, rileva un calo almeno a livello di volumi. l’unico fattore ad accomunare tutte le cantine – precisa coldiretti – e’ un senso di incertezza, considerata anche l’estrema mutevolezza degli annunci da parte del presidente americano donald TRUMP. per i formaggi, altro simbolo dell’italian food, il consorzio del grana padano segnala un aumento ad inizio anno dell’11% delle forme spedite negli usa, quasi il doppio rispetto al risultato generale. per le conserve di pomodoro la situazione resta, invece, incerta, anche in considerazione dell’annunciato calo a doppia cifra della produzione della california e delle attese rispetto a quella cinese. ‘nonostante le tensioni commerciali, e’ evidente che il lavoro fatto in questi anni sulla promozione del cibo italiano negli states ha funzionato e, prescindere da quali saranno le prossime mosse di TRUMP, occorre ora fare tutto il possibile per evitare un muro contro muro che finirebbe per danneggiare tutti’, sottolinea il presidente della coldiretti ettore PRANDINI. ‘gli stati uniti rappresentano un mercato di fondamentale importanza per l’europa, e in particolare per l’italia, non solo per l’agroalimentare ma anche per altri comparti – rileva il segretario generale di coldiretti vincenzo GESMUNDO -. e’ evidente che ci troviamo in un contesto geopolitico profondamente mutato rispetto a pochi anni fa, dove le tensioni commerciali possono avere conseguenze rilevanti. l’auspicio e’ che l’italia e l’europa continuino a portare avanti il dialogo’. restano anche le preoccupazioni sul possibile effetto dei dazi sul fenomeno dell’italian sounding. per l’occasione, nello stand coldiretti e’ stata allestita una mostra sui prodotti simbolo del made in italy in america, messi a confronto con le loro imitazioni che dall’imposizione dei dazi e dal possibile calo di vendite degli ‘originali’ potrebbero trovare una ulteriore spinta. non bisogna, infatti, dimenticare che gia’ oggi gli usa si piazzano in testa alla classifica dei maggiori taroccatori con una produzione di cibo italiano tarocco che ha superato i 40 miliardi in valore e che vede come prodotto di punta i formaggi. secondo l’analisi della coldiretti su dati USDA, il dipartimento di stato dell’agricoltura statunitense, si producono negli stati uniti 222 milioni di chili di parmesan, 170 milioni di chili di provolone, 23 milioni di chili di pecorino romano oltre a quasi 40 milioni di chili di formaggi italian style di altro tipo, come il friulano. senza dimenticare gli oltre 2 miliardi di chili di mozzarella, che portano il totale dell”italian cheese’ a quasi 2,7 miliardi di chili. il 90% dei formaggi ‘tipo italiano’ e’ realizzato in wisconsin, california e new york e ha superato la produzione dei veri formaggi statunitensi come cheddar, colby, monterrey e jack. il problema riguarda pero’ tutte le categorie merceologiche a partire dai salumi piu’ prestigiosi, come le imitazioni del parma e del san daniele o la mortadella bologna o il salame milano, fino al vino”.
TUTTOFOOD: COLDIRETTI, DOMANI 6/5 INCONTRO
SU CUCINA ITALIANA MOTORE DEL TURISMO
“la cucina italiana come motore del turismo e dell’economia nel segno dell’agricoltura di qualita’ e’ il tema al centro dell’incontro promosso da coldiretti e terranostra campagna amica a tuttofood, alla fiera di milano rho. l’appuntamento e’ per domani, martedi’ 6 maggio, alle ore 11 nello stand coldiretti (c07, padiglione 14)”. lo rende noto un comunicato della ocnfederazione che cosi’ prosegue: “l’incontro vedra’ la presenza di dominga COTARELLA, presidente terranostra/campagna amica, assieme ad alessandro APOLITO (capo servizio tecnico e capo area innovazione e digitalizzazione coldiretti), luciano SBRAGA (vice direttore generale fipe), maddalena FOSSATI (direttrice ‘la cucina italiana’), eleonora COZZELLA (direttrice ‘il gusto’), alessandro NEGRINI (chef aimo e nadia), luca CAMMARATA (imprenditore agricolo, azienda agricola biologica cammarata), gianni TARABINI (chef agriturismo la fiorida, stella verde michelin), hosam eldin abou ELEYOUN (presidente ais lombardia), marco DE MATTEIS (filiera pasta/filiera italia – amministratore delegato de matteis agroalimentare pasta armando. modera carmelo TROCCOLI, direttore generale fondazione campagna amica. alle ore 15, sempre nello stand coldiretti, spazio all’agricoltura bio con gli incontri di biodi. a parlare di ‘biologico e biodinamico per un suolo vivo e fertile’ saranno margherita CAGGIANO di fondazione re soil, stefano MASINI, capo area ambiente coldiretti, roberto MONCALVO di fondazione re soil, enrico AMICO di demeter italia. modera francesco GIARDINA, direttore di coldiretti bio. mercoledi’ 7 maggio gli altri due incontri di biodi su ‘zootecnia biologica per una buona agricoltura’ alle ore 11.30, e su ‘dieta mediterranea biologica: dalla salute della terra la salute del nostro corpo’, alle ore 14.30. nello stand coldiretti non mancheranno iniziative di promozione e valorizzazione del cibo italiano, con degustazioni, workshop e masterclass dedicate al vino e all’olio”.
TUTTOFOOD: BEDUSCHI, LOMBARDIA PROTAGONISTA
CON ECCELLENZE E TERRITORI OLIMPICI
“‘taglio del nastro’ a tuttofood 2025 per l’assessore della regione lombardia ad agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste, alessandro BEDUSCHI, alla presenza del ministro all’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste, francesco LOLLOBRIGIDA, che ha visitato gli spazi della regione insieme all’assessore. tuttofood e’ la manifestazione internazionale dedicata al settore agroalimentare, in programma a fiera milano rho fino a giovedi’ 8 maggio e rappresenta un momento assolutamente strategico per promuovere l’eccellenza lombarda in vista delle olimpiadi in uno dei piu’ importanti hub del food a livello mondiale”. lo rende noto un comunicato stampa regionale. “milano – ha dichiarato BEDUSCHI – si conferma vetrina internazionale delle eccellenze italiane, in un momento in cui l’agroalimentare e’ chiamato a confrontarsi con mercati sempre piu’ globali. il nostro cibo e’ un ambasciatore straordinario del saper fare italiano, capace di raccontare territori, tradizioni e qualita’. le olimpiadi saranno un’occasione unica per rafforzare questo messaggio al mondo”. “lo spazio di regione lombardia – continua il comunicato – e’ allestito nel padiglione 18 con un’area animata da degustazioni dei prodotti tipici lombardi e un focus particolare dedicato ai giochi olimpici e paralimpici invernali milano-cortina 2026. la manifestazione vede tre appuntamenti principali gia’ da oggi, lunedi’ 5 maggio, presso lo stand grana padano. in programma due masterclass in collaborazione con ascovilo (associazione consorzi vini lombardi) dedicate agli abbinamenti tra le diverse stagionature del grana padano e una selezione di vini lombardi, in un percorso enogastronomico di alta qualita’. altri importanti appuntamenti mercoledi’ 7 maggio. alle ore 11, nella buyers lounge, masterclass sui prodotti dop e igp della valtellina, abbinati ai vini valtellinesi. si trattera’ di un viaggio sensoriale nei sapori unici a cura del distretto agroalimentare di qualita’ della valtellina, con un focus sui temi di benessere, sport e alimentazione consapevole in vista dei giochi milano-cortina 2026. nella stessa giornata, alle ore 15, la masterclass sara’ invece dedicata ai formaggi dop quartirolo lombardo, taleggio e salva cremasco, con la presenza dei rispettivi consorzi. l’incontro partira’ dalle nuove tendenze di consumo delle giovani generazioni, sempre piu’ attente alla qualita’ e alla tracciabilita’, per approfondire le caratteristiche nutrizionali e gli abbinamenti piu’ adatti, sfatando anche falsi miti. tutte le attivita’ saranno realizzate in collaborazione con l’associazione professionale cuochi italiani che proporra’ ricette originali pensate per valorizzare i prodotti regionali”. “tuttofood testimonia ancora una volta la centralita’ della lombardia nel panorama agroalimentare nazionale – ha aggiunto BEDUSCHI -. siamo la prima regione per valore agricolo, ma soprattutto un motore di innovazione, sostenibilita’ e filiere d’eccellenza. le imprese lombarde sono pronte a portare nel mondo il volto autentico della nostra agricoltura, tra tradizione e futuro”.
COLDIRETTI AVVIA DA TUTTO FOOD CAMPAGNA CONSAPEVOLE ‘KEEP
CALM AND BEVI VINO ITALIANO’ CON FIPE E FILIERA ITALIA
“promuovere il consumo moderato e consapevole di vino, sostenere le vendite nei ristoranti, valorizzare il patrimonio enologico e vinicolo made in italy. questi gli obiettivi della campagna ‘keep calm and bevi vino italiano’, lanciata da coldiretti, filiera italia e fipe-confcommercio, a verona durante il vinitaly e presentata oggi a milano nella giornata di inaugurazione di tuttofood (padiglione 14, stand c07)”. lo rende noto un comunicato della coldiretti che cosi’ prosegue: “un’iniziativa che mira a tutelare e promuovere una filiera da oltre 14 miliardi di euro, simbolo della tradizione italiana e componente essenziale della dieta mediterranea. cuore del progetto e’ l’utilizzo dell’etilometro digitale integrato nell’app fipe, uno strumento semplice e immediato per aiutare i cittadini a valutare la propria condizione prima di mettersi alla guida. l’etilometro sara’ disponibile nei ristoranti fipe tramite qr code inseriti nei menu’, scaricabile con un semplice clic. nel corso dell’evento, coldiretti ha proposto al ministro delle infrastrutture e della mobilita’ sostenibili, matteo SALVINI (lega), di promuovere la campagna anche attraverso la rete autostradale e ferroviaria nazionale, per amplificarne la diffusione e raggiungere un numero ancora maggiore di cittadini, specie in prossimita’ dei punti di ristorazione e delle aree di sosta. SALVINI da parte sua ha ringraziato coldiretti, fipe e filiera italia per l’iniziativa della app, annunciando l’intenzione di dare il via a una campagna di educazione gia’ a partire dalle scuole, per sensibilizzare i giovani”. “vogliamo fornire strumenti concreti per un consumo informato e sereno del vino, senza allarmismi – ha dichiarato ettore PRANDINI, presidente di coldiretti -. e’ necessario combattere ogni forma di demonizzazione del vino, che fa parte della nostra identita’ e puo’ essere gustato responsabilmente come elemento culturale e sociale”. sulla stessa linea vincenzo GESMUNDO, segretario generale di coldiretti: “questa campagna e’ un invito alla responsabilita’ e al rispetto delle regole, ma anche alla valorizzazione di un prodotto che racconta la storia dei nostri territori e promuove la convivialita’ tipica dello stile di vita italiano”. “il messaggio e’ chiaro: bere con consapevolezza si’, guidare in sicurezza sempre – continua il comunicato -. e per questo coldiretti, filiera italia e fipe sottolineano l’importanza di iniziative concrete che sappiano sensibilizzare senza generare allarmismi ingiustificati, difendendo un prodotto riconosciuto da numerosi studi per i suoi effetti benefici se assunto con moderazione”. “questa campagna rappresenta un esempio concreto di come il mondo della ristorazione possa fare sistema con le altre componenti della filiera agroalimentare per promuovere un consumo del vino consapevole, informato e sicuro. come fipe crediamo che il vino non sia solo una bevanda, ma un patrimonio culturale che racconta la storia e l’identita’ dei nostri territori. con l’introduzione dell’etilometro digitale integrato nella nostra app, vogliamo offrire ai cittadini uno strumento semplice e immediato per assumere decisioni responsabili, senza rinunciare al piacere della convivialita’. e’ un segnale chiaro: si puo’ bere bene e con moderazione, meglio se italiano, ma sempre con attenzione e rispetto delle regole”, ha dichiarato roberto CALUGI, direttore generale di fipe-confcommercio. “la nostra campagna – spiega luigi SCORDAMAGLIA, ad di filiera italia – vuole difendere il vino italiano. bere con moderazione significa anche tutelare un modello produttivo che crea valore, occupazione e identita’ nei territori. puntiamo su educazione, strumenti digitali e collaborazione istituzionale per un consumo informato e responsabile”. “anche gli agriturismi di terranostra promuoveranno la campagna ‘bevi consapevole’, perche’ crediamo nella cultura del vino come espressione di responsabilita’ e qualita’ della vita rurale – ha dichiarato dominga COTARELLA, presidente di terranostra, presente all’incontro di milano -. stiamo lavorando insieme a fipe anche su altri progetti per valorizzare l’offerta enogastronomica nei territori, rafforzando il legame tra campagna e ristorazione”.
TUTTOFOOD: IL VITELLONE BIANCO DELL’APPENINO
CENTRALE IGP NEL PADIGLIONE 3 STAND R07
il consorzio di tutela vitellone bianco dell’appennino centrale igp sara’ presente a tuttofood, fiera milano, rho, da lunedi’ 5 a giovedi’ 8 maggio. il consorzio accogliera’ i visitatori nel padiglione 3 stand r07, pronto a raccontare e valorizzare la qualita’ della carne certificata vitellone bianco dell’appennino centrale igp proveniente dalle tre razze tipiche riconosciute dal disciplinare e legate al territorio dell’italia centrale: chianina, marchigiana e romagnola. “tuttofood – afferma andrea PETRINI, direttore del consorzio – rappresenta sempre una delle manifestazioni e occasioni piu’ strategiche per incontrare e confrontarsi con buyer e operatori del settore nazionali e internazionali, sempre piu’ attenti e interessati alla qualita’ dei prodotti”.
7/5 TORNA LA MERENDA POP “PANE, OLIO E POMODORO” DI ASSITOL E ANICAV dettagli qui: bit.ly/42LoG4A
CONSORZIO DELL’ARANCIA ROSSA DI SICILIA IGP A TUTTOFOOD E MACFRUT: dettagli qui: bit.ly/42X4H3i
5-8/5 IL PROGRAMMA DEL PROGETTO “IN EUROPE WE CARE FOR BEEF” DI AOP ITALIA ZOOTECNICA. dettagli qui: bit.ly/44dXCxq
ALLEANZA COOPERATIVE, SETTORE LATTIERO-CASEARIO A TUTTOFOOD MILANO CON FOCUS SU ECCELLENZE DOP: dettagli qui: bit.ly/4jDqBiU
LOMBARDIA A TUTTOFOOD CON I TERRITORI OLIMPICI E UNA SELEZIONE DI ECCELLENZE DA DEGUSTARE. Dettagli qui: bit.ly/43f4Vnqù
CONSORZIO PARMIGIANO REGGIANO A TUTTOFOOD INCONTRA PRINCIPALI PLAYER MERCATI INTERNAZIONALI. Dettagli qui: bit.ly/3GD2EKc
GLI APPUNTAMENTI DEL CONSORZIO GRANA PADANO A TUTTOFOOD DAL 5 ALL’8 MAGGIO. Dettagli qui: bit.ly/42Zpwej
FOCUS COLDIRETTI SU CIBO MADE IN ITALY ALLA SFIDA DEI DAZI USA IL 5/5 CONVEGNO CON SALVINI SU ALCOL. Dettagli qui: bit.ly/3GwBy7w