ANBI, DAL 17 AL 25/5 TORNA LA SETTIMANA DELLA BONIFICA CHE SI APRE CON CONCERTO MARLENE KUNTZ IL 17/5

(riproduzione riservata)

“sara’ la prima assoluta del nuovo progetto sperimentale sull’acqua dei ‘marlene kuntz’ a significare la ‘cifra’ raggiunta dalla settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione, la cui edizione 2025 (‘il cerchio dell’acqua’) si aprira’ sabato 17 maggio prossimo”. lo rende noto un comunicato di anbi, che cosi’ prosegue: “in tale data, dalle ore 22.00, la musica dello storico gruppo piemontese di rock alternativo riecheggera’ nell’ecomuseo ‘terre d’acqua fra oglio e po” a san matteo delle chiaviche, nel mantovano, per iniziativa del consorzio di bonifica navarolo che, il giorno dopo, aprira’ al pubblico anche il locale centro di documentazione all’ex centrale termoelettrica. ‘la necessita’ di promuovere una nuova cultura dell’acqua passa anche attraverso l’utilizzo di linguaggi contemporanei e la musica e’ certamente uno dei piu’ potenti – afferma francesco VINCENZI, presidente dell’associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue (anbi), promotrice della settimana, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso proposte perlopiu’ informali – come sempre, noi cerchiamo di fare la nostra parte in sintonia con il tempo che viviamo’. la musica sara’ presente anche a stellata di bondeno, nel ferrarese, dove le note della swing band ‘una lira in tre’, accompagneranno le visite guidate all’impianto pilastresi nel pomeriggio di domenica 18 maggio. altre protagoniste del primo weekend della settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione saranno le attivita’ all’aria aperta. sabato 17 maggio, il consorzio di bonifica a sud di anagni, nel viterbese, proporra’ la corsa dell’acqua, mentre a scandicci, in provincia di firenze, il consorzio di bonifica medio valdarno organizzera’ una passeggiata alla scoperta di opere idrauliche vecchie e nuove dalle colline alla piana di badia. a terni, il consorzio di bonifica tevere nera riproporra’ l’atteso ‘rafting’ su un tratto urbano di fiume, mentre per iniziativa del consorzio di bonifica veneto orientale si terranno, nel veneziano, il ciclotour della bonifica a caorle e la camminata di nordic walking ad eraclea; nel casertano, invece, il consorzio di bonifica volturno organizzera’ una biciclettata alla scoperta dei luoghi, dove nascera’ il parco dei regi lagni, giardino d’europa. quantomai originale e’ l’appuntamento proposto alla presa s.pietro di vignola, nel modenese: l’aperiyoga al giardino del dogarolo con lezione di hatha yoga flow, accompagnata da sottofondo musicale e visita allo storico impianto idraulico. domenica prossima, invece, a quingentole, nel mantovano, le visite guidate all’impianto idraulico sabbioncello del consorzio di bonifica burana saranno accompagnate da passeggiate a cavallo, mentre a nove, nel vicentino, si terra’ la 48° marcia del cuco, a cura del consorzio di bonifica brenta ed a motta di livenza, nel trevigiano, si svolgera’ la pedalata per famiglie ‘bicinatura 2025’. anche quest’anno ‘cuore’ del weekend saranno le visite alle centrali idrauliche (da citare, fra le tante, l’apertura straordinaria degli impianti idrovori dell’unico consorzio di bonifica in liguria: il ‘canale lunense’ di sarzana, in provincia di la spezia), arricchite quest’anno dalla possibilita’ di conoscere i centri di ricerca ‘acqua campus’ del consorzio c.e.r.- canale emiliano romagnolo a budrio, nel bolognese e ‘cespii’ del consorzio l.e.b. – lessinio euganeo berico a cologna veneta, nel veronese. infine, accanto a convegni e mostre, da lunedi’ 19 maggio torneranno protagoniste assolute le scuole (dalle primarie alle universita’) con centinaia di studenti, che parteciperanno a workshops, visiteranno impianti idraulici, vivranno i momenti conclusivi di percorsi e concorsi didattici, sviluppati durante l’anno scolastico. ‘se al macfrut di rimini volevamo testimoniare l’innovazione, che permea l’attivita’ dei consorzi di bonifica ed irrigazione, ora vogliamo dimostrare i molteplici interessi che ricadono sulla risorsa acqua. confinarne i problemi gestionali e di approvvigionamento ad una questione meramente di gestione della risorsa e’ una pericolosa miopia, che rischia di penalizzare le diverse sfaccettature di un territorio che invece riteniamo debba tornare ad essere centro del nostro modello di sviluppo’, conclude massimo GARGANO, direttore generale di anbi”.