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“tornano le ‘le giornate in campo’: un tour itinerante che da fine aprile a maggio tocca diverse regioni del paese, per fare un punto sulla coltivazione dei cereali autunno-vernini in tutta italia. l’ultima edizione del tour ha registrato oltre un migliaio di adesioni, con una presenza stimata di oltre 350 agricoltori ed operatori del settore nella sola tappa finale, tenutasi lo scorso anno a idice (bologna). anche quest’anno, i tecnici della ricerca e sviluppo di cai mostreranno agli agricoltori le risposte dei varietali selezionati per le varie prove, la risposta di ciascun varietale alle diverse pratiche di concimazione e difesa messe in campo, i risultati dell’agricoltura di precisione a fianco di scelte colturali piu’ tradizionali e – in diverse tappe – un focus sul biologico, settore in continua espansione e capace di garantire redditivita’ all’agricoltore. cai apre le porte dei propri “laboratori a cielo aperto”, mostrando agli agricoltori italiani il vero banco di prova che permette all’azienda di proporre all’agricoltore prodotti testati e validati nell’ottica di migliorare la produttivita’ e la qualita’ dei propri raccolti”, informa un comunicato di cai-consorzi agrari d’italia. “i cereali autunno-vernini rappresentano una cultura fondamentale per diversi motivi: rappresentano la maggior parte dei prodotti che riforniscono le principali industrie agroalimentari del paese: il solo frumento rappresenta oltre il 50% dei cereali ritirati da consorzi agrari d’italia ogni anno; essendo coltivati in tutta italia, offrono uno spaccato delle peculiarita’ di ogni territorio e delle problematiche che i diversi areali affrontano di anno in anno, consentendo di saggiare lo stato dell’arte delle tecniche dell’agricoltura di precisione calate nelle varie aree del paese. rispetto alla promozione e allo sviluppo dei contratti di filiera – uno degli strumenti privilegiati da cai per garantire sicurezza alimentare, buone pratiche e sostenibilita’ ambientale ed economica – i cereali autunno-vernini alimentano ben 9 delle 20 filiere che cai ha attive sui territori di cui 4 sono relative al solo frumento. le giornate in campo rappresentano cosi’ un’occasione preziosa in cui gli agricoltori potranno entrare a diretto contatto con i tecnici di cai e approfondire in dettaglio le opportunita’ che l’azienda mette a disposizione degli agricoltori per migliorare la redditivita’ delle colture, dallo studio del terreno alla scelta del seme, dalle strategie di difesa a concimazione e irrigazione, passando per l’agricoltura di precisione e la raccolta”, prosegue il comunicato. “sara’ inoltre possibile venire a contatto con la galassia dei servizi offerti da cai, conoscendo i maggiori esperti del paese in tema di assicurazioni a tutela delle produzioni, di nutrizione animale, di servizi legati all’agricoltura biologica, all’agricoltura di precisione e alla chimica verde: un mondo articolato che copre praticamente qualsiasi bisogno l’agricoltore possa avere legato alla propria attivita’ in campagna. infine, sara’ possibile interloquire e relazionarsi con i principali player della nutrizione e della difesa delle piante, che saranno presenti con dei propri spazi dedicati all’interno della manifestazione. un’occasione di confronto e arricchimento che si chiudera’ con dei momenti conviviali: per diverse delle tappe in programma e’ prevista la presenza di ristoratori locali e truckfood per ricordare che il lavoro dell’agricoltore si compie nella produzione di cibo eccellente, uno dei fiori all’occhiello della nostra produzione nazionale. le giornate in campo 2025 sono strutturate in un ciclo di 8 appuntamenti, inaugurato con le prime due giornate in campo tenutesi il 29 aprile a grosseto e il 6 maggio a foggia. gli appuntamenti continueranno a spinazzola (barletta-andria-trani), a tolentino (macerata) e fano (pesaro-urbino) rispettivamente il 13, 14 e 15 maggio. si prosegue a concamarise (verona) il 16 maggio e a siena il 20. l’appuntamento conclusivo e’ previsto per il 27 maggio a poggio renatico (ferrara) nella tenuta la pioppa”, conclude cai.