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“riparte ‘e!state liberi!’ con i suoi campi di impegno e formazione, promossi da libera, sui terreni confiscati alle mafie e ora gestiti da cooperative sociali e associazioni. migliaia di posti in tutta italia, da nord a sud isole comprese, da giugno fino a ottobre. il progetto, che puo’ contare ogni anno sul sostegno di cia-agricoltori italiani, e’ finalizzato alla valorizzazione e promozione del riutilizzo sociale dei beni sequestrati alla criminalita’ organizzata, nonche’ alla formazione dei partecipanti e alla conoscenza dei territori coinvolti”. lo rende noto un comunicato della confederazione che cosi’ prosegue: “se da un lato l’esperienza dei campi di ‘e!state liberi!’ e’ di fondamentale importanza per le realta’ che gestiscono beni confiscati, in termini partecipativi e promozionali, dall’altro lato i veri protagonisti sono le migliaia di giovani e adulti che, ogni estate, decidono volontariamente di dedicare una parte delle proprie vacanze ad accompagnare l’impegno quotidiano delle reti territoriali dell’antimafia sociale. diverse le tipologie dei campi: per singoli, gruppi, famiglie. e poi offerte pensate per aziende, scuole e universita’, oltre a campi tematici e internazionali”. “ripartire dall’agricoltura per proporre un modello alternativo alla logica mafiosa – sottolinea il presidente nazionale di cia, cristiano FINI -. questo e’ uno dei tanti meriti di libera: dimostrare che cio’ che la criminalita’ organizzata ha sottratto alla collettivita’ puo’ essere restituito alla societa’ civile e puo’ creare, attraverso il lavoro sui beni confiscati, nuove opportunita’ di crescita e di formazione, in primis per i piu’ giovani”.