FAUNA SELVATICA: MAMMI (EMILIA-ROMAGNA), BENE NO TAR A RICORSO SU PIANO CONTROLLO COLOMBACCI

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“un piano messo a punto a tutela delle produzioni agricole, che ha avuto il parere favorevole di ispra. il tar ha riconosciuto la bonta’ dello stesso e l’impianto giuridico con cui e’ stato costruito, spiace che si debbano alimentare scontri pretestuosi che portano a impegnare tempo e risorse inutilmente. una sola e’ l’associazione che lo ha presentato, ed e’ stato respinto, mentre le altre, pur non condividendolo in pieno, stanno confrontandosi con la regione con spirito costruttivo”. lo afferma in un comunicato l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca, alessio MAMMI, dopo il respingimento da parte del tar, con un’apposita ordinanza, del ricorso proposto dall’associazione nazionale libera caccia contro la regione emilia-romagna. “l’associazione – informa il comunicato – aveva impugnato, chiedendone la sospensione cautelare, la delibera di giunta 2154/2024 riguardante il piano di controllo del colombaccio in emilia-romagna, approvato lo scorso novembre. il piano consente il prelievo dei colombacci tra il 1° aprile e il 15 settembre di ogni anno, per un totale massimo di 11.000 esemplari. il tar ha ritenuto insussistenti i presupposti per l’accoglimento della domanda cautelare”. “il piano in questione non ha come obiettivo la riduzione numerica della specie a livello regionale ma, come gia’ ampiamente spiegato, consentire ai singoli agricoltori di difendere il proprio lavoro, gia’ fortemente condizionato da molteplici altre criticita’, a partire dalle avversita’ climatiche”, sottolinea MAMMI.