Il Consiglio agrifish – informa il comunicato stampa diffuso al termine della riunione – “ha tenuto un dibattito orientativo sulla visione per l’agricoltura e l’alimentazione, pubblicata dalla Commissione europea il 19 febbraio 2025.

Il Consiglio agrifish – informa il comunicato stampa diffuso al termine
della riunione – “ha tenuto un dibattito orientativo sulla visione per
l’agricoltura e l’alimentazione, pubblicata dalla Commissione europea il 19
febbraio 2025.
Il Consiglio ha accolto con favore l’enfasi posta sulla necessità di un
dialogo con gli agricoltori e il fatto che la sicurezza alimentare e la
produzione agricola siano state poste al centro della visione.
Inoltre, i ministri hanno sottolineato la necessità di un bilancio adeguato
e separato per la politica agricola comune (PAC) affinché possa soddisfare
gli ambiziosi obiettivi della visione; molti hanno inoltre indicato che la
PAC dovrebbe continuare a basarsi su due pilastri .
Il Consiglio ha convenuto sull’importanza di semplificare le politiche
agricole, garantendo al contempo la considerazione delle specificità
nazionali e regionali. Anche la necessità di sostenere le zone rurali e di
migliorare il ricambio generazionale è stata al centro delle discussioni
dei ministri.
Altri obiettivi importanti evidenziati dai ministri sono stati: migliorare
la competitività e la sostenibilità dell’agricoltura, fornire incentivi
agli agricoltori affinché adottino pratiche rispettose dell’ambiente,
sviluppare una strategia di resilienza idrica e fornire i finanziamenti
necessari per l’innovazione.
Infine, diversi ministri hanno chiesto un adeguato sostegno da parte
dell’UE alle aree rurali al confine orientale dell’UE, alla luce
dell’impatto negativo della guerra di aggressione della Russia.
Il Consiglio ha discusso la situazione del mercato per le politiche
agricole e le materie prime, in particolare alla luce della guerra di
aggressione della Russia contro l’Ucraina e dei cambiamenti nella politica
tariffaria degli Stati Uniti.
I ministri hanno rilevato che i mercati agricoli dell’UE stanno mostrando
segnali positivi di ripresa verso una situazione stabile. Tuttavia, sfide
come epidemie di malattie animali e vegetali, costi elevati dei fattori di
produzione e condizioni meteorologiche sfavorevoli continuano a esercitare
pressioni sui mercati agricoli. Il Consiglio ha inoltre affrontato il
contesto geopolitico, compresi i cambiamenti nella politica tariffaria
statunitense e negli scambi commerciali con l’Ucraina.
Vitaliy Koval , Ministro ucraino per le Politiche Agrarie e
l’Alimentazione, presente all’inizio della discussione, ha fornito al
Consiglio una panoramica dei recenti sviluppi sui mercati agricoli in
Ucraina. I Ministri hanno avuto l’opportunità di esprimere il loro costante
sostegno all’Ucraina e al suo popolo, sottolineando al contempo la
necessità di trovare una soluzione equilibrata e reciprocamente vantaggiosa
a lungo termine per gli scambi commerciali con l’Ucraina, che tuteli anche
gli interessi e la competitività degli agricoltori europei.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, i ministri hanno espresso
preoccupazione per la situazione e hanno esortato la Commissione a tenere
informato il Consiglio su eventuali sviluppi, sottolineando l’importanza di
continuare a collaborare con gli Stati Uniti.
Nota informativa della presidenza

Nella sezione “Varie”, il Consiglio ha ricevuto informazioni su una serie
di argomenti.
In particolare, il Consiglio ha ascoltato le informazioni sulla proposta di
semplificazione delle norme in materia di agricoltura presentata dalla
Commissione il 14 maggio 2025. Le modifiche proposte riguardano la
riduzione della burocrazia sia per gli agricoltori che per le
amministrazioni e la riduzione dei controlli. La Commissione ha brevemente
presentato il pacchetto e i ministri hanno espresso le loro opinioni
iniziali, accogliendo nel complesso con favore le modifiche proposte,
ritenendo che riflettessero ampiamente le preoccupazioni espresse dagli
agricoltori, ma richiedessero analisi e discussione da parte di esperti. I
ministri hanno inoltre sottolineato l’importanza di una rapida adozione e
attuazione delle norme proposte.
Semplificazione nel settore agricolo (punto informativo della presidenza)
Riunione dei direttori generali delle foreste – Varsavia, 13-15 maggio 2025
(punto informativo della presidenza) Regolamentazione della deforestazione
(informazioni da Lussemburgo e Austria) Una politica agricola comune forte
e una politica comune della pesca forte, adatte ad affrontare le sfide
future (informazioni da Italia e Grecia) Incontro dei tre ministri
dell’agricoltura dei Paesi baltici (informazioni dalla Lettonia) Conferenza
ministeriale sull’agricoltura UE-Unione Africana (informazioni dalla
Commissione) Impatto del gelo sul settore frutticolo (Ungheria) Impatto
delle malattie animali sul settore agricolo (informazioni dalla Slovacchia)
Proposta di divieto del piombo nelle munizioni e negli attrezzi da pesca ai
sensi del regolamento REACH (informazioni dalla Repubblica Ceca) La
vaccinazione: uno strumento nella lotta contro le malattie animali
(informazioni dall’Ungheria) Sfide per il settore zootecnico in relazione
alla revisione della normativa UE sul trasporto di animali vivi
(informazioni dall’Italia)
Pranzo informale
Nel corso di un pranzo informale, i ministri dell’agricoltura hanno
discusso della futura politica agricola comune (PAC) come rete di sicurezza
in tempi di instabilità . In particolare, i ministri si sono concentrati
sulle modalità con cui la PAC post-2027 potrebbe essere adeguata per
affrontare le sfide attuali senza richiedere un’ulteriore riforma radicale.
Durante le discussioni, i ministri hanno convenuto che gli agricoltori si
aspettano stabilità e che garantire un bilancio adeguato e mantenere
l’attuale struttura della PAC è fondamentale. Inoltre, hanno convenuto che
la PAC attuale dispone di strumenti sufficienti, che dovrebbero essere
adattati in modo flessibile alle sfide che i paesi e la regione si trovano
ad affrontare.
Il Consiglio ha deciso di prorogare di un anno, fino al 28 maggio 2026, il
quadro delle misure restrittive nei confronti dei responsabili di gravi
violazioni o abusi dei diritti umani, di repressione della società civile e
dell’opposizione democratica e di compromissione della democrazia e dello
stato di diritto in Russia.