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e’ stato presentato oggi a palazzo della valle il V rapporto di agricoltura100 (https://bit.ly/4m8enRj), di confagricoltura e reale mutua dedicato alla sostenibilita’. nell’occasione sono state premiate alcune aziende ed altre hanno ricevuto una menzione (https://bit.ly/42TSM7v) confagricoltura sottolinea che “l’agricoltura italiana vive una fase complessa dovuta a molteplici fattori: non solo il contesto geopolitico, ma anche l’evoluzione della normativa europea in una delicata fase di definizione della prossima pac, il clima sempre piu’ tropicale, le politiche commerciali internazionali. nonostante le difficolta’, le aziende agricole stanno migliorando la loro sostenibilita’, con risultati positivi in termini economici. il V rapporto agricoltura100 evidenzia come il settore stia diventando sempre piu’ sostenibile, con un forte aumento degli investimenti in innovazione e tecnologie, come l’agricoltura di precisione e l’autoproduzione di energia. le imprese piu’ sostenibili sono anche le piu’ innovative e ottengono risultati economici superiori. tuttavia, la gestione dei rischi, soprattutto naturali e di mercato, resta una sfida. circa il 73% delle aziende hanno dichiarato di aver subito danni da eventi naturali, significativi alle coltivazioni (91%), alle infrastrutture (26%), e anche altri fenomeni come stress idrico, erosione del terreno e degradazione del suolo. Il ricorso a forme di difesa passiva, in primis le assicurazioni contro danni naturali e catastrofali, e’ invece ancora limitato e riguarda 1/3 delle imprese intervistate”. “i dati del V rapporto agricoltura100 ci confermano che e’ cambiato il paradigma: la sostenibilita’ da obiettivo e’ diventata requisito necessario alle aziende agricole per operare sui mercati ed essere competitive. l’indagine, inoltre, ci permette di valutare le potenziali aree di miglioramento del settore primario e di affrontare le nuove sfide insieme alle nostre aziende, continuando a confrontarci con le istituzioni in modo proattivo e con lo spirito di innovazione che caratterizza da sempre la nostra azione sindacale” ha dichiarato massimiliano GIANSANTI, presidente di confagricoltura, (qui la sua videodichiarazione ad agra press https://youtu.be/BeplJxh0b74). per il direttore generale di reale group luca FILIPPONE “in questi 200 anni, il principio di mutualita’ ci ha guidato e richiede azioni veramente concrete come agri100 perche’ mostra chiaramente come mutualita’ e sostenibilita’ siano davvero due facce della stessa medaglia, con le persone al centro, con la costruzione di fiducia e la generazione di valore condiviso. sostenibilita’, per noi significa visione, vuol dire integrare nella strategia di lungo periodo il concetto di sostenibilita’. sostenibilita’ e’ progetto, perche’ bisogna essere concreti, bisogna calare le cose nella realta’, farle entrare nel lavoro quotidiano. sostenibilita’ e’ cultura, perche’ serve un cambiamento profondo nei comportamenti e nei modelli organizzativi delle aziende. sostenibilita’ e’ responsabilita’ verso le persone, verso l’ambiente e verso le comunita’. agri100 sostiene e valorizza proprio questi comportamenti da parte delle aziende agricole. oggi l’agricoltura e’ al centro delle sfide globali, ed e’ anche al centro delle soluzioni a queste sfide. credo che i dati del rapporto siano estremamente positivi perche’ ci mostrano un mondo dinamico e sempre piu’ aziende partecipano. oltre il 56% delle aziende si colloca su livelli medio-alti e alti di sostenibilita’”. “come mutua assicuratrice, siamo convinti che accompagnare queste imprese nella gestione dei rischi e nella crescita sostenibile significhi contribuire alla tenuta e allo sviluppo dell’intero sistema paese”, ha indicato FILIPPONE. “ismea e’ qui perche’ il rapporto 2025 di confagricoltura e’ sicuramente interessante per i temi che affronta. la sostenibilita’ e’ ambientale, economica e sociale, i tre pilastri su cui si puo’ sostenere e sviluppare l’agricoltura italiana. un’agricoltura che gia’ mostra dati positivi per produzione, valore, consumi interni, esportazioni e riduzione delle importazioni. la sostenibilita’ va di pari passo con l’innovazione, un’innovazione a tutto campo. ismea, in queste iniziative, ha avuto un supporto economico dal ministero dell’agricoltura, sia attraverso programmi specifici, sia con il sostegno al credito, elementi fondamentali per il settore agricolo. l’innovazione e’ la sfida dei prossimi mesi e anni, cosi’ come la formazione degli agricoltori italiani. perche’ senza formazione, competenze e innovazione, l’italia che oggi e’ in una posizione ottima nel panorama agroalimentare globale non potrebbe mantenere questo passo. guardiamo quindi al futuro con ottimismo. la sinergia tra associazioni di rilievo come confagricoltura, enti di ricerca e innovazione, istituzioni pubbliche che si occupano di formazione, accesso al credito, sistema di garanzie, puo’ davvero creare un sistema virtuoso. il mio saluto non e’ solo formale, ma vuole essere sostanziale”, ha dichiarato sergio MARCHI, direttore generale ismea. ha concluso l’incontro il sottosegretario luigi D’ERAMO indicando che “i risultati del V rapporto agricoltura100 evidenziano un legame sempre piu’ stretto fra innovazione e sostenibilita’, che rappresenta un fattore strategico che si traduce in una maggiore competitivita’ delle imprese. fra le sfide che si trova ad affrontare il settore primario c’e’ quella di produrre di piu’ e meglio, usando al tempo stesso meno risorse, continuando ad essere sempre piu’ protagonista di uno sviluppo sostenibile”. sono intervenuti anche daniele CIRELLI, mbs consulting gruppo cerved, vittorio amedeo VIORA, vicepresidente dell’accademia di agricoltura di torino e mario CALDERINI, professore ordinario del politecnico di milano. (fabrizio de carli)