SALUTE E SICUREZZA LAVORO, I COMMENTI DELLE ORGANIZZAZIONI

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SALUTE E SICUREZZA LAVORO: CAPONI (CONFAGRICOLTURA), SERVONO
SEMPLIFICAZIONE E INVESTIMENTI IN PREVENZIONE

“il direttore generale di confagricoltura, roberto CAPONI – nell’esprimere apprezzamento per l’iniziativa del governo finalizzata a introdurre misure concrete per garantire una migliore sicurezza dei lavoratori – durante l’incontro a palazzo chigi tra una delegazione dell’esecutivo e le principali organizzazioni di rappresentanza, ha formulato alcune proposte, a partire dalla necessita’ di semplificare la legislazione vigente, privilegiando la sicurezza sostanziale dei lavoratori”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che cosi’ prosegue: “secondo CAPONI e’ necessario valorizzare l’azione delle imprese virtuose, attraverso il riconoscimento di specifiche agevolazioni di carattere contributivo di semplice e facile applicazione, nonche’ attuare la riduzione, gia’ programmata da tempo, della contribuzione antinfortunistica per i datori di lavoro agricolo che attualmente e’ la piu’ elevata in assoluto. particolare attenzione – per confagricoltura – deve essere riservata alla formazione, compresa quella obbligatoria, strumento indispensabile per realizzare un’efficace prevenzione, superando gli stringenti limiti de minimis che attualmente restringono fortemente la possibilita’ di accedere a finanziamenti. e’ necessario inoltre trovare idonee soluzioni per garantire una formazione adeguata ai lavoratori stranieri, che rappresentano circa un terzo della forza-lavoro in agricoltura, senza ulteriori aggravi di costi per le aziende. CAPONI, sempre nel solco della semplificazione, ha inoltre ribadito la necessita’ di apportare alcuni correttivi al nuovo accordo stato-regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, al fine di tener conto delle specificita’ del lavoro agricolo. confagricoltura, infine, si e’ dichiarata disponibile a partecipare alle fasi successive del confronto, anche di carattere tecnico”.

SALUTE E SICUREZZA LAVORO: ALLEANZA COOPERATIVE, PUNTARE
SU CULTURA PREVENZIONE E MASSIMIZZARE USO RISORSE

“misure concrete che favoriscano la cultura della prevenzione senza penalizzare le imprese, e’ la richiesta avanzata da alleanza cooperative (confcooperative, legacoop, agci) nel corso dell’incontro convocato oggi a palazzo chigi sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro”. lo rende noto un comunicato stampa dell’alleanza. “apprezziamo l’apertura di un tavolo di confronto con le parti sociali, come annunciato dal governo nel consiglio dei ministri del 30 aprile; i 650 milioni di euro disponibili da inail rappresentano un’opportunita’ importante, ma e’ essenziale che queste risorse vengano utilizzate in modo efficace e sostenibile”, dichiarano i presidenti GARDINI (confcooperative), GAMBERINI (legacoop) e MOTA (agci). “​alleanza cooperative – prosegue il comunicato – valuta positivamente il rafforzamento del bonus per andamento infortunistico favorevole, sottolineando pero’ la necessita’ di garantire che tale meccanismo non comporti in futuro un aumento delle aliquote per le imprese. e’ fondamentale che gli avanzi di bilancio dell’istituto generino benefici concreti e duraturi per le imprese, non solo interventi una tantum. in merito alla revisione delle tariffe per il settore agricolo, alleanza cooperative ribadisce la necessita’ di un percorso che generi vantaggi ed economie concrete per le aziende. gli eventuali ulteriori benefici per le imprese che aderiscono alla rete agricola di qualita’ andrebbero valutati non sulla base della mera adesione, ma in presenza di effettivi e significativi investimenti in prevenzione. ​alleanza cooperative accoglie con favore il coinvolgimento dei fondi interprofessionali per la promozione di interventi formativi in materia di sicurezza, ma rilancia: occorre superare la rigidita’ attuale che impedisce ai fondi di finanziare anche la formazione obbligatoria, considerando che si tratta comunque di risorse versate dalle impres. riguardo ai sistemi di gestione della salute e sicurezza certificati, alleanza osserva che l’adozione di modelli standardizzati e certificati e’ spesso praticabile solo da realta’ strutturate di dimensioni significative. le piccole imprese non devono essere penalizzate, ma incentivate e supportate nell’adozione di questi percorsi virtuosi. sull’ipotesi di un giro di vite sui subappalti, alleanza attende proposte concrete da valutare nel merito, mentre esprime contrarieta’ all’eventuale estensione della patente a punti ad altri settori oltre l’edilizia: qualsiasi estensione dello strumento dovrebbe essere considerata solo dopo una compiuta implementazione e un congruo monitoraggio della sua efficacia nell’attuale ambito applicativo. alleanza ribadisce infine il proprio impegno per una cultura della sicurezza che si traduca in azioni concrete: le cooperative associate sono in prima linea per garantire ambienti di lavoro sicuri e salubri. la vera sfida non e’ solo normare, ma creare un sistema in cui la prevenzione diventi parte integrante dei processi aziendali, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura del nostro sistema produttivo”.

SALUTE E SICUREZZA LAVORO: BATTISTA (COPAGRI), PUNTARE
SU FORMAZIONE, SEMPLIFICAZIONE E PREMIALITA’

“il numero degli infortuni in agricoltura, nonostante la lieve diminuzione fatta registrare nel 2024, rimane ancora drammaticamente alto, con denunce di casi mortali che superano le cento unita’, circa la meta’ dei quali e’ dipeso dalla perdita di controllo di mezzi agricoli e attrezzature; resta, quindi, fondamentale tenere alta l’attenzione su questa tematica, continuando a investire sulla formazione dei lavoratori e sulla prevenzione degli incidenti”. lo ha evidenziato il presidente della copagri tommaso BATTISTA intervenendo oggi a palazzo chigi ad un incontro sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro tra le parti sociali e una delegazione del governo, guidata dal sottosegretario alla presidenza del consiglio alfredo MANTOVANO e composta da diversi membri dell’esecutivo. lo rende noto un comunicato stampa della confederazione. “proprio per tali ragioni – ha proseguito il presidente – apprezziamo le proposte messe in campo dal governo, che troveranno applicazione in futuri provvedimenti, miranti a rafforzare la sicurezza dei lavoratori e andando a semplificare la legislazione vigente, garantendo al contempo, come piu’ volte richiesto dalla copagri, una sorta di premialita’, da introdurre sottoforma di sgravi per i premi infortunistici, per tutte quelle imprese agricole capaci di distinguersi in materia di prevenzione degli infortuni e di tutela dei lavoratori”. “investire nella sicurezza, infatti, deve continuare a essere una priorita’ per tutte le imprese del primario, che in moltissimi casi si trovano pero’ a dover utilizzare un parco macchine agricolo che, secondo recenti stime dell’universita’ di milano, ha un’eta’ media di trent’anni e che, anche a causa della mancanza di indicazioni sulle modalita’ operative relative alla revisione dei mezzi, in moltissimi casi e’ sprovvisto dei fondamentali dispositivi antiribaltamento o addirittura anche delle cinture di sicurezza”, ha ricordato BATTISTA. “analogo favore – ha aggiunto il presidente della copagri – si esprime per gli annunciati interventi sulla formazione, che dovra’ essere sempre piu’ di carattere preventivo e specialistico, e in particolare sulla formazione per i lavoratori stranieri, sempre piu’ spina dorsale della produzione agricola nazionale; a quest’ultimo proposito, abbiamo ribadito la necessita’ di lavorare su un particolare tipo di formazione che promuova l’integrazione e l’educazione civica, con lo scopo di abbattere le barriere linguistiche e culturali”. “sotto altro profilo, sempre in tema di lavoro, ribadiamo la necessita’ di superare la logica del click day, che in piu’ occasioni e per diverse motivazioni ha dimostrato di non essere funzionale alle istanze del comparto, andando al contrario a strutturare uno strumento piu’ flessibile che tenga conto delle particolari esigenze dei produttori agricoli, intrinsecamente legate alla stagionalita’ e ai cicli naturali”, ha concluso BATTISTA.