ANBI, CONCLUSO INTERVENTO PNRR CANALE OTTOMULINI NEL PARMENSE RISPETTATI CRONOPROGRAMMI EUROPEI

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“e’ bastato poco piu’ di un anno al consorzio di bonifica parmense per completare uno dei progetti piu’ importanti sulla rete idrica consortile: l’intervento del valore di oltre 12 milioni di euro si estende su un’area di 5000 ettari nel comprensorio di sissa trecasali e consentira’ un risparmio annuo del 35% d’acqua irrigua, grazie all’intervento di ammodernamento e adeguamento migliorativo, finanziato da unione europea-next generation eu, ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (ora masaf), ministero dell’economia e delle finanze”. lo rende noto un comunicato di anbi. “un concreto intervento di efficientamento e riqualificazione di una struttura gia’ esistente a dimostrazione della capacita’ operativa dei consorzi di bonifica ed irrigazione nel rispettare i cronoprogrammi europei in piena coerenza con le necessita’ del paese”, afferma francesco VINCENZI, presidente di anbi. “lo avevamo promesso e lo stiamo mantenendo, rispettando gli stringenti cronoprogrammi comunitari del pnrr, le cui opere assegnate ai consorzi di bonifica ed irrigazione permetteranno complessivamente il 31% di risparmio idrico, vale a dire 548.710.121 metri cubi, cioe’ un volume superiore a quello utile dal lago di garda, il piu’ grande bacino italiano”, ricorda massimo GARGANO, direttore generale di anbi. “con i suoi 9 chilometri di lunghezza, il canale ottomulini e’ un’ infrastruttura strategica, ora totalmente sostenibile in una delle aree piu’ produttive della pianura padana, ricca di eccellenze del ‘made in italy’ agroalimentare”, sottolinea il comunicato. “per il nostro consorzio e’ motivo d’orgoglio aver rispettato tutte le tempistiche e le direttive richieste dal piano nazionale di ripresa e resilienza; ora stiamo valutando, insieme agli enti preposti, l’inserimento di ulteriori soluzioni innovative volte ad una maggiore sicurezza per la fauna selvatica, secondo una crescente sensibilita’ presente nel nostro ente”, dichiara francesca MANTELLI, presidente del consorzio di bonifica parmense. “in particolare, sono state realizzate opere mirate al ripristino funzionale, strutturale, nonche’ idraulico del canale e degli impianti collegati, procedendo anche ad un nuovo rivestimento delle sponde (il precedente risaliva agli anni ’60 del secolo scorso)”, precisa il comunicato. “di particolare rilevanza sono le innovazioni tecnologiche introdotte, che consentiranno un uso piu’ efficiente della risorsa idrica, con un risparmio pari a circa 638.681 metri cubi all’anno, grazie ad un attento controllo su prelievi e consegne d’acqua attraverso specifiche apparecchiature alimentate da pannelli fotovoltaici”, spiega fabrizio USERI, direttore generale dell’ente consorziale. “al territorio di parma stiamo destinando complessivamente 52.700.000 euro, perche’ l’investimento in ambito idrico ed irriguo e’ vitale per tutto il territorio regionale”, sottolinea alessio MAMMI, assessore all’agricoltura di regione emilia-romagna, che conclude: “nelle prossime settimane prendera’ il via anche l’iter per l’efficientamento del canale della spelta a montechiarugolo: un’opera attesa da tempo e che permettera’ un risparmio annuale di ulteriori 2,500 milioni di metri cubi d’acqua.”