ICQRF E CONAF HANNO PRESENTATO RAPPORTO 2024 REPRESSIONE FRODI SU FILIERA AGROALIMENTARE

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“due sguardi complementari, un obiettivo comune: assicurare ai consumatori italiani e internazionali cibo sicuro, di qualita’ e nel rispetto delle regole. l’ispettorato centrale della tutela della qualita’ e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF ) e il consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (conaf) si sono incontrati oggi per presentare congiuntamente il report ICQRF 2024, che fotografa lo stato dei controlli sulla filiera agroalimentare italiana, un comparto che oggi vale 707 miliardi di euro, in crescita del 34% rispetto al 2015”. lo rende noto un comunicato congiunto di conaf e ICQRF che cosi’ prosegue: “i controlli sono un presidio imprescindibile per tutelare l’eccellenza agroalimentare italiana, frutto di un patrimonio fatto di tradizioni, biodiversita’ e sostenibilita’. la sinergia tra ICQRF e professionisti del settore, in primis dottori agronomi e forestali, si rivela strategica per rafforzare la sovranita’ alimentare, principio guida dell’azione del masaf”. felice ASSENZA, capo dipartimento ICQRF afferma: “l’articolato sistema dei controlli fornisce un contributo importante alla tutela dei nostri imprenditori onesti e delle persone, concorrendo a rafforzare l’ottima reputazione dei prodotti italiani. un ruolo che si affianca a quello dei dottori agronomi e dottori forestali, a cui e’ deputato l’impegno a produrre in modo sostenibile, sano e conforme alla normativa. il report 2024 e’ lo specchio di un lavoro enorme che quotidianamente svolgiamo a tutela del consumatore. fra i tanti dati disponibili, pero’, mi preme valorizzare gli 809 controlli relativi alle pratiche commerciali sleali, numero raddoppiato rispetto al 2023. e’ un’attivita’ mirata a contrastare le pratiche commerciali ingannevoli (per azione od omissione) e le pratiche commerciali aggressive, rivolta in particolar modo a tutela dei piccoli produttori. tra le piu’ frequenti contestazioni amministrative troviamo le condizioni contrattuali (41,5%), il mancato rispetto dei termini di pagamento (28,8%) e la modifica contrattuale. i piccoli produttori, ossatura della filiera agroalimentare italiana, trovano cosi’ un alleato per affrontare alla pari le sfide del mercato”. mauro UNIFORMI, presidente conaf dichiara: “nelle aziende agricole e agroalimentari gli standard qualitativi e produttivi sono sempre piu’ alti. i dottori agronomi e forestali portano in campo competenze e conoscenze specialistiche per produrre cibo sano e sicuro, per farlo in modo sostenibile sia economicamente che socialmente e per aggiungere valore ad un sistema che, anche grazie al nostro operato, ha una forte identita’ ed e’ in forte crescita. ma si profilano sfide sempre piu’ difficili: cambiamento climatico, organismi alieni, nuove tecnologie, nuovi mercati internazionali. ecco che diventa fondamentale avere al nostro fianco l’ICQRF , che ci mette al riparo dalle frodi e da chi vuole aggirare il sistema”. il comunicato completo con il dettaglio dei dati e’ disponibile qui: https://tinyurl.com/nhd8pbf4