Giovanni Garbelli è stato riconfermato presidente di Confagricoltura
Brescia per il triennio 2025-2027.
Alla guida dell’organizzazione dal 2018, Garbelli è stato rieletto
all’unanimità dal nuovo consiglio, formato da circa 40 imprenditori
agricoli rappresentativi dell’intera provincia.
La scelta conferma la volontà dei soci di proseguire nel solco della
continuità e della fiducia verso un presidente che ha saputo guidare con
fermezza nei momenti complessi.
Nel suo discorso di insediamento, ha posto l’accento sulle sfide affrontate
– dalla siccità all’instabilità internazionale – ma anche sulle opportunità
future.
Ha ribadito la centralità dell’impresa agricola, l’importanza della
sostenibilità economica e la necessità di innovazione continua.
«Le imprese devono diventare più forti e coraggiose – ha detto – serve
adattarsi, investire, consolidarsi».
Con oltre 9.000 aziende attive, di cui 4.000 associate, Confagricoltura
Brescia continua a essere leader nazionale.
Garbelli ha chiesto alle istituzioni tavoli tecnici permanenti su
cerealicoltura ed emissioni, in sinergia con i territori.
Ha sottolineato il valore della squadra che lo affianca, arricchita da
nuovi giovani imprenditori.
Le priorità del mandato: redditività, filiere, clima, energia, formazione e
digitalizzazione.
Confermati anche i vicepresidenti Scalmana e Vimercati e il presidente
onorario Martinoni.
Le istituzioni, presenti all’elezione, hanno lodato la sua visione e
capacità di interlocuzione.
Regione Lombardia ha riconosciuto in Garbelli un partner strategico per
l’agricoltura del futuro.
Per l’assessore Beduschi, la sua guida rappresenta «serietà e visione».
Garbelli guiderà il settore con coraggio, competenza e spirito