*QUOTE LATTE: PRIMO PASSO CAMERA DI COMPOSIZIONE DEL MASAF PER TRANSAZIONI SU MULTE*

*QUOTE LATTE: PRIMO PASSO CAMERA DI COMPOSIZIONE DEL MASAF PER TRANSAZIONI
SU MULTE*

Lunedì 9 giugno alle ore 12:00 l’”Organismo di composizione delle
situazioni debitorie connesse al prelievo supplementare nel settore del
latte e dei prodotti lattiero-caseari”, aprirà alle presentazioni delle
istanze da parte degli allevatori che avevano ricevuto sanzioni per le
quote latte.

L’Organismo di composizione, composto da un alto Magistrato contabile, da
un componente dell’Avvocatura dello Stato e da un dirigente dell’Agenzia
per le erogazioni in agricoltura, avrà il compito di valutare le istanze
presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione.

“E’ un momento importante per la zootecnia e la filiera del latte e della
trasformazione lattiero casearia. Dopo un periodo di ascolto di chi
rappresenta uno dei pilastri dell’agroalimentare diamo il via alla
soluzione di una controversia che non poteva più andare avanti. Lo Stato
non deve essere sordo, ma ascoltare chi opera nel suo territorio creando
ricchezza e valore, e senza mai dimenticare il suo compito trovare con
coraggio e responsabilità una soluzione. Con coraggio troviamo una
soluzione a un problema difficile che non era stato affrontato nella
maniera giusta”, lo dichiara Francesco Lollobrigida, ministro
dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste

“Il fatto che da lunedì sarà operativo l’Organismo di compensazione –
aggiunge il sottosegretario Masaf Luigi D’Eramo – è un ulteriore importante
risultato, frutto di un lungo lavoro congiunto e di un costante confronto e
dialogo con le associazioni di categoria e con i rappresentanti degli
allevatori. Una soluzione di buonsenso che tende la mano alle imprese e
permette loro di mettere finalmente fine a lunghi anni di contenziosi con
la possibilità di definire in via transattiva tutte le posizioni debitorie
ancora pendenti. Con i fatti e in modo concreto dimostriamo di essere dalla
parte dei nostri allevatori e di sostenere un comparto fondamentale per
l’agroalimentare italiano come quello zootecnico”.