SECONDO LA COMMISSIONE EUROPEA IL BILANCIO 2024 HA RISPOSTO ALLE CRISI E STABILIZZATO IL REDDITO AGRICOLO

(riproduzione riservata)

un comunicato stampa della commissione ue sottolinea, sulla base della su relazione annuale sulla gestione e il rendimento, che “nel 2024, tra i numerosi risultati conseguiti, il bilancio dell’ue ha sostenuto le transizioni verde e digitale, ha contribuito a rafforzare le capacita’ di difesa dell’ue, ha fornito un sostegno incrollabile all’ucraina e ha contribuito a rispondere alla crisi umanitaria in medio oriente. una quota significativa di questi risultati e’ stata resa possibile grazie alla storica revisione intermedia del bilancio a lungo termine dell’ue nel febbraio 2024, che ha incluso per la prima volta la revisione dei massimali di spesa”. prosegue il comunicato sottolineando, tra l’altro, che “la relazione mostra come l’anno scorso i fondi dell’ue abbiano continuato a svolgere un ruolo cruciale: 1) circa il 32% del bilancio combinato dell’ue e di nextgenerationeu ha sostenuto l’azione per il clima, il 7,6 % ha sostenuto la biodiversita’, il 9,2 % ha sostenuto la transizione digitale e circa il 19% del bilancio dell’ue ha contribuito a promuovere la parita’ di genere. 2) la politica di coesione ha continuato a guidare lo sviluppo regionale e la ricerca e l’innovazione in tutta l’unione, a maggior ragione a seguito della revisione intermedia della politica di coesione. 3) inoltre, nel 2024 la politica agricola comune ha sostenuto le persone e la competitivita’, contribuendo a stabilizzare il reddito agricolo e creando circa 200.000 posti di lavoro. il maggiore contributo ha sostenuto i giovani agricoltori”. evidenzia pero’ la commissione che “tuttavia, l’attuale bilancio a lungo termine si sta rapidamente avvicinando ai suoi limiti, come indicato nella comunicazione della commissione sulla strada verso il nuovo quadro finanziario pluriennale. il bilancio dell’ue deve stare al passo con un mondo che cambia e pertanto la commissione presentera’ le sue proposte per il quadro finanziario pluriennale post-2027 nelle prossime settimane”.