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droni e satelliti anti xylella in azione a brindisi con il progetto di ricerca fixyll, grazie al quale vengono elaborate immagini acquisite con tecnologie all’avanguardia dotate di sensori iperspettrali e termici, per individuare in tempo reale nuovi focolai, ma anche specie resistenti alla malattia, oltre alla direzione che xylella sta prendendo nella sua inesorabile espansione. a darne notizia e’ coldiretti puglia con un comunicato, in occasione della giornata dimostrativa del progetto fixyll fight xylella fastidiosa, finanziato da asi – agenzia spaziale italiana, organizzata da dta in collaborazione con unaprol consorzio olivicolo italiano e planetek. “la rapidita’ di intervento sui focolai rappresenta un elemento strategico fondamentale per evitare la diffusione della malattia”, evidenzia alfonso CAVALLO, presidente di coldiretti puglia e consigliere unaprol, nel sottolineare che “l’obiettivo e’ studiare gli uliveti dall’alto e individuare i primi segnali della malattia che emergono con il diradamento e il rinsecchimento delle chiome, che perdono il tradizionale colore verde per diventare di un sabbia smorto come se fossero coperte di ragnatele”.