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“con il titolo che abbiamo scelto “coltiviamo l’agricoltura di domani – anche dove sembra impossibile” abbiamo voluto mandare chiaro e forte un messaggio”, ha detto il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI aprendo il suo intervento all’assemblea estiva dell’organizzazione, che si e’ tenuta nel pomeriggio nell’aula magna dell’universita’ bocconi. tuttavia, ha aggiunto, ci preoccupa la guerra dei dazi, globale e imprevedibile cosi come preoccupa confagricoltura la filosofia del green deal con la quale si tornerebbe al deserto. il presidente ha ribadito di ritenere inspiegabili le misure europee che limitano la produzione. produzione che, al contrario – ha sottolineato – l’unione europea dovrebbe rilanciare con le tecnologie adeguate, tenendo conto dello strapotere di cina, russia e altri paesi in termini di commodity alimentari. GIANSANTI ha ringraziato tutte le sigle che hanno risposto all’appello del copa-cogeca in difesa della pac. “gli agricoltori europei non vogliono sentirsi traditi da una diminuzione dei fondi pac e dal fondo unico, che si traduce in una sostanziale rinazionalizzazione. il che – ha precisato – uccide l’idea di mercato unico. il presidente di confagricoltura ha detto grazie al ministro francesco LOLLOBRIGIDA e al parlamento europeo per la posizione assunta su pac e fondo unico, ricordando che l’agricoltura impatta sulle risorse dell’unione solo per lo 0,3 per cento. GIANSANTI ha ribadito il no al mercosur e, per quanto riguarda la questione dazi, ha puntualizzato che cio’ che spaventa e’ la combinazione con la svalutazione. “l’europa – ha affermato – deve tornare ad avere visione indicando una direzione”. il ruolo dell’agricoltura nel paese e’ quella del mediano del calcio, ha detto il presidente di confagricoltura, che non ha tralasciato la questione della ricerca scientifica che – ha ribadito – e’ la base per governare la natura: per questo e’ necessario lavorare con le istituzioni scientifiche per incrementare la capacita produttiva. “dove c’e’ un’agricoltura forte c’e’ democrazia”, ha concluso GIANSANTI.
ASSEMBLEA CONFAGRICOLTURA: FITTO, SUL QUADRO FINANZIARIO
PLURIENNALE NON CI SONO “NE’ FRONDE NE’ SCONTRI”
il collega de “il corriere della sera” paolo VALENTINO ha realizzato un ‘intervista con il vicepresidente della commissione europea raffaele FITTO (fdi) che e’ stata trasmessa a conclusione dell’assemblea di confagricoltura. sulla posizione in merito al quadro finanziario pluriennale fitto ha spiegato che non ci sono “ne’ fronde ne’ scontri”, all’interno della commissione ma che la discussione e’ complessa anche in considerazione del budget inferiore. il vicepresidente della commissione ha affermato che a suo giudizio il ruolo delle regioni va salvaguardato ma che e’ necessario che il bilancio contenga elementi di semplificazione e flessibilita’ per esempio per affrontare il tema delle risorse idriche. e la revisione di medio termine dei fondi di coesione terra’ conto di questo orientamento, ha indicato. per quanto riguarda la futura pac FITTO ha affermato: “non credo che si possa avventurarsi in previsioni specifiche” ma – ha aggiunto – la commissione europea ha dato messaggi molto chiari sul fatto che gli agricoltori non sono un problema ma la soluzione, come dimostra l’omnibus sulla semplificazione in agricoltura. infine per quanto riguarda i dazi “e’ interesse reciproco che finisca bene”, ha detto FITTO, parlando di un “positivo avanzamento del dialogo” ma – ha aggiunto – “laddove non ci fosse accordo l’unione europea difendera’ i propri interessi. questo il testo del comunicato sull’intervento di FITTO diffuso da confagricoltura http://bit.ly/44w2cWk
ASSEMBLEA CONFAGRICOLTURA: LOLLOBRIGIDA, ELIMINARE LA PAROLA
GUERRA COMMERCIALE DAI RAPPORTI CON GLI STATI UNITI
“l’italia e’ tornata per valore aggiunto la prima agricoltura in europa. le potenzialita’ sono le stesse di prima ma il governo attuale le ha valorizzate”, ha affermato il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA intervendo all’assemblea di confagricoltura. “la situazione di alcuni paesi come la francia ci preoccupa perche’ sono nostri importatori”, ha aggiunto. LOLLOBRIGIDA e’ tornato a esaltare la filosofia dei padri fondatori della comunita’ europea per il valore riconosciuto all’agricoltura. parlando dei dazi LOLLOBRIGIDA ha ribadito che innanzitutto “usa e ue sono due fari della democrazia”, che il 10 per cento va visto settore per settore e che e’ opportuno eliminare la parola ‘guerra commerciale’ dai rapporti con gli stati uniti. a suo giudizio il “punto di caduta e’ un compromesso che vada bene per tutti”. il ministro ha ribadito che “siamo contro una politica dei contro dazi perche’ siamo esportatori”. “la mia visione e’ troppo ottimistica?”, si e’ chiesto. “non lo so”, ha risposto LOLLOBRIGIDA ma ha nuovamente sostenuto che su alcuni prodotti, come la carne per la bresaola che si esporta in usa e la soia, “un ragionamento tra alleati puo’ essere utile”.
ASSEMBLEA CONFAGRICOLTURA: CAPONI, “TRANQUILLI
SIAMO MA UNA COSA E’ CERTA SIAMO UNA FORZA”
il direttore generale roberto CAPONI ha aperto i lavori dell’assemblea di confagricoltura concentrando il suo intervento su ricerca scientifica e innovazioni, a cominciare dalle tea. CAPONI ha riaffermato l’orientamento dell’organizzazione verso la liberta’ di ricerca e la liberta’ d’impresa. confagricoltura – ha anche rammentato – e’ l’ organizzazione datoriale piu’ rappresentativa ed il lavoro e’ nel suo dna. “tranquilli siamo, ma una cosa e’ certa: siamo una forza”, ha affermato. all’assemblea hanno portato i loro saluti, tra gli altri: il rettore dell’universita’ bocconi francesco BILLARI; l’assessore all’agricoltura della regione lombardia alessandro BEDUSCHI; anna SCAVUZZO, vicesindaco di milano.
ASSEMBLEA CO0NFAGRICOLTURA: INTERVENTI DI VALENTINI,
BERNINI, SANTANCHE’, BILLARI, FORTIS, DE BORTOLI
all’ assemblea di confagricoltura e’ intervenuto il viceministro made in italy valentino VALENTINI. interpellato sui dazi, ha affermato che l’unione europea deve muoversi unita. a suo giudizio le tariffe doganali non sono poste solo per questioni di equilibrio commerciale ma anche per allegerire il deficit usa. va trovata una soluzione perche’ l’incertezza uccide, ha aggiunto. con un fondo unico che comprenda la pac si instaurerebbe un sistema surrettizio di controllo, smontando il mercato unico che e’ invece necessario in relazione agli accordi commerciali affinche’ l’agricoltura non si trasformi in cenerentola, ha aggiunto VALENTINI. dopo di lui ha parlato anna maria BERNINI, ministra dell’universita’, che ha sottolineato quanto sia necessaria la diplomazia scientifica anche per accompagnare percorsi che fronteggino le difficolta’ attuali. l’ agritech e’ una dei 5 assi su cui ho impostato il mio lavoro, ha ricordato. e’ stata quindi la volta di daniela SANTANCHE’, ministra del turismo, che ha parlato del turismo dop, identitario e destagionalizzato. un turismo – ha osservato – che puo’ contrastare il fatto che il 75 per cento dei turisti sta sul 4 per cento del territorio, considerando che in italia si viene anche perche’ si mangia bene. bisogna puntare sulla qualita’ (che non e’ lusso) delle strutture ricettive piuttosto che sulla quantita’, e l’agriturismo si sposa con questa filosofia, ha concluso. francesco BILLARI, rettore della universita’ bocconi, ha assicurato l’ apporto dell’ateneo al settore agricolo e ha annunciato un protocollo con confagricoltura. due importanti analisi sono state svolte da marco FORTIS, economista di confindustria, sull’economia mondiale e da ferruccio DE BORTOLI, presidente della fondazione corriere della sera