COLDIRETTI, BENE PROTOCOLLO TUTELA LAVORATORI, ORA GARANTIRE CASSA INTEGRAZIONE ANCHE A STAGIONALI

L’accordo sulla tutela degli addetti impegnati nelle operazioni di
raccolta conferma l’attenzione posta dai datori di lavoro agricoli
alla più importante risorsa di cui dispongono, i propri lavoratori, e
va ora completato con la garanzia della cassa integrazione in caso di
eventi climatici estremi anche per i lavoratori stagionali. E’ quanto
afferma la Coldiretti in riferimento alla firma del “Protocollo quadro
per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi
legate alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro”, nel corso
del tavolo convocato dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone, con
la presenza del Capo Area Lavoro della Confederazione, Romano Magrini.
Una misura necessaria per garantire la sicurezza del quasi mezzo
milione di lavoratori che durante l’estate assicurano la raccolta di
frutta, verdura, grano e tutte le produzioni agricole per il
rifornimento quotidiano degli scaffali dei punti vendita lungo la
Penisola. Un’attività messa a rischio dalle temperature record degli
ultimi giorni.

“Viene confermato – spiega Magrini – l’impegno assunto di promuovere
a livello contrattuale territoriale intese ed accordi (in parte già
raggiunti anche in anni precedenti) per una diversa articolazione
dell’orario di lavoro in caso di eventi estremi che, unitamente alle
misure previste dal Governo in materia di ammortizzatori sociali in
deroga, consentiranno, in un quadro di piene tutele per la salute dei
lavoratori, di poter garantire continuità alle attività aziendali” Un
esempio è lo spostamento di alcune attività di raccolta nelle ore
notturne o all’alba.

Nel protocollo sono stati inoltre previsti criteri di premialità per
le imprese che ottempereranno alle intese ed accordi contrattuali
raggiunti a livello territoriale, premialità che verrà riconosciuta
dall’Inail in relazione agli esistenti strumenti di incentivazione in
materia di salute e sicurezza sul lavoro (vedi Ot23 per la generalità
delle imprese) o a q quelli di nuova introduzione riservati alle
imprese agricole.

In tale ottica, Coldiretti ha richiesto una tempestiva approvazione
dell’emendamento relativo alla cassa integrazione operai agricoli
(Cisoa) che fino al 31 dicembre 2025 consentirà, in deroga al tetto
annuale delle 90 giornate, di estendere l’ammortizzatore sociale in
caso di eventi climatici estremi anche agli operai agricoli stagionali
che rappresentano la maggioranza degli operai agricoli e gli impiegati
tecnici che, al pari degli operai, operano in pieno campo.