CONTOTERZISMO: ROTA (FAI-CISL), BENE INTEGRATIVO IN VENETO STIMOLO PER ALTRI RINNOVI

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“e’ una notizia molto positiva la sigla in veneto del contratto integrativo regionale per i dipendenti delle imprese agromeccaniche. il settore del contoterzismo rappresenta per la nostra agricoltura una leva dalle grandi potenzialita’, negli ultimi anni ha contribuito a migliorare e implementare i servizi e ad ammortizzare i costi per tante imprese agricole, specialmente piccole e medie, creando nel contempo crescita e occupazione di qualita’ lungo la filiera. auspichiamo dunque che questo rinnovo, che va a consolidare diversi aspetti del contratto nazionale, sia da riferimento e stimolo per sviluppare anche in questo settore una solida contrattazione di secondo livello”. lo afferma in un comunicato il segretario generale della fai cisl onofrio ROTA, commentando la firma del contratto integrativo regionale tra le federazioni venete di fai, flai e uila e l’associazione datoriale fimav. “grazie all’integrativo – informa il sindacalista – i lavoratori e le lavoratrici delle imprese agro-meccaniche conquistano piu’ formazione e un significativo aumento sul salario integrativo regionale del +8% per ogni anno di validita’ del contratto (2025-2028), cui si aggiungono un premio individuale dello 0,8% della ral e una definizione piu’ puntuale della banca ore e delle flessibilita’. ancora una volta – conclude ROTA – la buona contrattazione, assieme a relazioni sindacali e industriali avanzate e partecipative, si dimostrano ottimi strumenti per migliorare concretamente la vita dei lavoratori e la qualita’ del lavoro”.