DETTAGLIO DDL

Strategia per la Sovranità alimentare: 900 milioni di euro
– Fondo Sovranità alimentare: 300 milioni di euro per rafforzare la
coltivazione di frumento, soia e altri settori strategici, ma
deficitari.
– Allevamento Italia: 300 milioni di euro per l’allevamento italiano,
con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle importazioni e
rafforzare la produzione di carne bovina nazionale e la linea
vacca-vitello
– Piano Olivicolo Nazionale: 300 milioni di euro per il reimpianto di
oliveti con varietà resistenti e al ripristino della capacità
produttiva delle aziende

Stabilizzazione dei Mercati: 10 milioni di euro
Per garantire prezzi certi e stabilizzare i mercati, sono stanziati 10
milioni di euro destinati ai contratti di filiera per il frumento, che
prevedono un credito d’imposta dal 20% al 40% a seconda della durata
degli accordi (da 3 a 5 anni), con il prezzo stabilito per l’intera
durata del contratto per mitigare le oscillazioni del mercato e
assicurare al contempo un reddito stabile agli agricoltori.

Ricambio generazionale: 150 milioni di euro
Accesso al credito per giovani e donne
Al fine di favorire il ricambio generazionale e promuovere
l’imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura, il piano mette a
disposizione 150 milioni di euro per facilitare l’accesso al credito
per le imprenditrici e dei giovani imprenditori agricoli tra i 18 e i
41 anni.

Terre ai giovani
ISMEA metterà a bando 8.417 ettari che potranno essere assegnati in
comodato d’uso gratuito per 10 anni a persone tra i 18 e i 41 anni,
con la possibilità di riscatto al 50% del valore iniziale al termine
del contratto.

Terre abbandonate e silenti
I comuni mapperanno le terre abbandonate o silenti e potranno metterli
a disposizione, in concessione o affitto, per ridurre la
parcellizzazione fondiaria e restituire i terreni alla coltivazione.
In questo modo si potrà aumentare la produzione agricola, garantire il
contrasto allo spopolamento delle aree interne e contrastare il
dissesto idrogeologico.

Ricerca e innovazione: 13, 5 milioni di euro
Si rafforzano ricerca e digitalizzazione. Il CREA assumerà 45 nuove
unità di personale dedicate alla ricerca. Verranno supportate le
aziende agricole sperimentali del Crea e degli istituti agrari con
investimenti in agromeccanica di precisione, intelligenza artificiale,
sensoristica all’avanguardia e meccatronica.

Nasce AGEAIT
AGEA si trasformerà in AGEAIT – Agenzia per le Erogazioni in
Agricoltura, Innovazione e Tecnologia – per valorizzare il patrimonio
informativo del SIAN e guidare l’innovazione nel settore agricolo e
della pesca.

Semplificazione
Il disegno di legge prevede un pacchetto di semplificazione
amministrativa volto a ridurre i tempi burocratici e ad agevolare
l’accesso ai fondi pubblici. In quest’ottica, le istruttorie dei
Centri autorizzati di assistenza agricola (CAA) diventeranno
immediatamente esecutive per le pratiche prive di valutazioni
discrezionali, garantendo una attuazione più rapida ed efficiente
degli interventi.

Sostegno alle imprese colpite da epizoozie
Il disegno di legge introduce una misura concreta a favore della
sostenibilità economica delle imprese agricole colpite da epizoozie
nel corso del 2025. Tali imprese potranno beneficiare di una moratoria
di 12 mesi sulla quota capitale delle rate di mutui e altri
finanziamenti a rimborso rateale in scadenza nel 2026, stipulati con
banche, intermediari finanziari o altri soggetti autorizzati alla
concessione del credito.
Per accedere alla sospensione, sarà sufficiente presentare
un’autocertificazione che attesti una delle seguenti condizioni
riferite al confronto con l’anno precedente:
•     una riduzione del volume d’affari di almeno il 20%;
•     una diminuzione della produzione di almeno il 30%.
Nel caso di cooperative agricole, vale anche – come condizione – la
riduzione di almeno il 20% delle quantità conferite, o della
produzione primaria, sull’anno precedente.