“Atto di guerra, Trump un nemico, non un concorrente”
Nel suo terzo mercato mondiale il costo del formaggio salirà a oltre
50 dollari al Kg
Berni: alla Casa Bianca un tycoon aggressivo e volubile, ci appelliamo
alla premier Meloni
Desenzano del Garda (BS), 12 luglio 2025 – Trump ha fissato i dazi al
30% sui prodotti dell’Unione Europea. La sua decisione equivale ad una
vera dichiarazione di guerra economica. Quindi, da oggi l’Europa non
può più considerarlo un competitor, ma così diventa un NEMICO”.
Duro e chiaro il commento di Stefano Berni, Direttore Generale del
Consorzio Tutela Grana Padano, alla pubblicazione fatta dal presidente
americano sul suo social “Truth” della lettera inviata alla presidente
della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in cui si annunciano dazi
al 30% sulle merci provenienti dai Paesi europei. Le tariffe saranno
imposte dal 1° agosto e non ammettono repliche: “Se adotterete misure
di ritorsione, le aumenteremo”, scrive Trump nella lettera.
“É necessario ricordare a tutti che Grana Padano da tanti anni sta
scontando un dazio storico che era del 15% nelle esportazioni verso
gli Stati Uniti – sottolinea Berni – Una gabella che dopo i primi mesi
di presidenza Trump, è salita al 25% che quindi oggi incide per quasi
6 dollari al kg.
Per il Direttore Generale del Consorzio Grana Padano, ad una prima
stima “il dazio ora salirebbe a circa 10 dollari al chilogrammo di
Grana Padano. Ma gli importatori e i distributori americani mettono in
vendita al consumatore il Grana Padano moltiplicando per 2 il prezzo
di partenza e tutti i costi logistici che hanno negli USA. Ciò vuol
dire che oggi lo pongono in vendita poco sotto i 40€ al kg; ma con un
ulteriore dazio aggiuntivo del 30% che quindi porterà quello totale al
45%, il prezzo al consumo supererà ampiamente i 50 dollari al
chilogrammo”.
È pesantissimo quindi Il quadro che si profila per la filiera del
formaggio DOP più consumato nel mondo che ha negli Usa il suo terzo
mercato mondiale con oltre 220 mila forme esportate nel 2024. “Con un
tale dazio saranno ovviamente ridotti i nostri consumi negli Stati
Uniti – conclude Berni – E questo drammatico errore sarà anche un
danno per il consumatore americano che comunque consumerà, anche se di
meno, grana padano, tanto che negli anni i consumatori USA ci hanno
premiato con una continua crescita del consumo. Ma contro l’Europa
Trump ha compiuto un autentico e pesante atto di guerra, condotto con
miope tracotanza e che rischia di sconvolgere anche gli equilibri
geopolitici generali. É evidente che gli europei così perdono un paese
amico”.
Il Direttore Generale del Consorzio Grana Padano si appella alle
istituzioni e alla politica. “Trump è un tycoon volubile e aggressivo.
Speriamo Giorgia Meloni gli faccia fare alcuni passi indietro
sfruttando la sua volubilità. Ma se le cose rimanessero così per noi,
gli Stati Uniti diventeranno un paese molto difficile finché verrà
governato da questo Trump”.