provocazione negoziale, ma continuare a trattare con nervi saldi”
Roma, 12 luglio – “Non cedere all’ennesima provocazione, che si spera
abbia il significato di una nuova mossa negoziale, ma continuare a
trattare mantenendo i nervi saldi” così Luigi Scordamaglia,
amministratore delegato di Filiera Italia reagisce al nuovo annuncio
del Presidente Trump sui dazi per l’Ue “ Dazi al 30% che si andrebbero
a sommare alla svalutazione del dollaro e che arriverebbero in totale
a pesare ad es il 58% su un prodotto come il Parmigiano Reggiano, con
effetti devastanti sulle nostre esportazioni agroalimentari
compromettendo la capacità di acquisto di una grande fascia di
consumatori americani” ha proseguito Scordamaglia
“L’Europa deve mantenere la calma, negoziare su eventuali dazi,
superiori agli attuali, ma non certo del 30%, che equivarrebbe ad un
divieto di esportazione dei nostri prodotti. Sì negozi anche
aumentando le importazioni dagli USA per riequilibrare la bilancia
commerciale dei prodotti, anche con prodotti agricoli, ma senza
derogare ovviamente ai requisiti di sicurezza previsti per i
consumatori europei” ha detto ancora l’amministratore delegato che ha
concluso “Non si smetta di ricordare invece che la bilancia
commerciale è nettamente a favore degli USA sui servizi, soprattutto
digitali per oltre 148 miliardi. E ci si prepari, dopo le concessioni
del G7 sulla global minimum tax, ad avere un atteggiamento pragmatico
anche sulla digital tax, tanto invisa a Trump, visto che i ⅔ del web e
del cloud sono in mano a imprese corporate americane a cui il
Presidente tiene particolarmente”