PAC: “FINANCIAL TIMES”, BRUXELLES HA IN PROGRAMMA DI VINCOLARE I SUSSIDI AGRICOLI DIRETTI AGLI AGRICOLTORI

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“bruxelles ha in programma di vincolare centinaia di miliardi di euro di sussidi agricoli diretti agli agricoltori, nonostante gli sforzi per riorientare il bilancio verso altri obiettivi, come il rafforzamento della difesa e della competitivita’ economica. la commissione europea vuole unificare diversi flussi di finanziamento in un unico pacchetto per paese nel suo bilancio pluriennale, dando ai singoli stati maggiore liberta’ su come spendere i fondi”: lo afferma l’articolo del “financial times” che apre il n.1564 della “rassegna della stampa estera” di agra press. l’articolo rivela pero’ che “la maggior parte dei sussidi agricoli sara’ inclusa in un pacchetto separato e protetto, secondo tre funzionari a conoscenza dei piani”. sotto la pressione della potente lobby agricola dell’ue, la commissione avrebbe riconosciuto che molte piccole aziende agricole sarebbero a rischio se perdessero il sostegno al reddito previsto dalla pac, sostengono i funzionari. il quotidiano ricorda inoltre che “la pac ha attirato critiche per la quantita’ di denaro destinata ai grandi proprietari terrieri. gli agricoltori scesi in piazza in protesta lo scorso anno lo hanno fatto anche contro la complessa burocrazia nell’accesso ai fondi”. il piano piu’ atteso per il nuovo bilancio dell’ue, che durera’ fino al 2028 ed e’ principalmente finanziato dagli stati membri, ha causato profonde divisioni nell’esecutivo dell’ue, mentre i commissari lottano per preservare i fondi per i dipartimenti di cui sono responsabili. la maggioranza dei paesi dell’ue, insieme alle autorita’ regionali e locali, ha chiesto di preservare i fondi di sviluppo regionale – o la politica di coesione – che rappresentano piu’ di un terzo del bilancio congiunto dell’ue. “solo un bilancio distinto e solido e una metodologia di allocazione basata sulle regioni” possono garantire che il prossimo bilancio “fornisca risultati a lungo termine, competitivita’ e convergenza tra le regioni dell’ue”, ha scritto un gruppo di 14 paesi, tra cui italia, spagna e polonia. l’articolo completo nel numero appena uscito della “rassegna estera di agra press”.