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in vista della presentazione della proposta di politica agricola comune 2028-2034 che la commissione europea presentera’ insieme al prossimo bilancio a lungo termine, a meta’ luglio 2025, la commissione agricoltura e sviluppo rurale del parlamento europeo ha approvato una relazione che sara’ al voto in plenaria, probabilmente durante la sessione dell’8-11 settembre. la relazione e’ stata approvata lunedi’ con 29 voti favorevoli, 9 contrari e 8 astensioni. la relazione – informa un comunicato stampa del parlamento – “chiede un bilancio della pac post-2027 piu’ consistente e autonomo e una riduzione degli oneri amministrativi per gli agricoltori. nell’attuale contesto geopolitico, un’agricoltura europea che garantisca un accesso costante al cibo e’ una componente fondamentale delle politiche di sicurezza e difesa dell’ue, affermano i deputati. i deputati chiedono pertanto un bilancio della pac piu’ consistente e autonomo. la pac non deve essere integrata con altri settori di finanziamento in un unico fondo ne’ far parte di una dotazione complessiva utilizzata dagli stati membri per scopi diversi dall’agricoltura. il sostegno diretto al reddito per tutti gli agricoltori attivi e professionali che seguono un modello basato sulla superficie dovrebbe essere rafforzato. per sostenere efficacemente lo sviluppo rurale, il secondo pilastro della pac deve rimanere indipendente dalle politiche di coesione. i pagamenti volontari accoppiati di sostegno al reddito per i settori in difficolta’ dovrebbero essere mantenuti o aumentati, aggiungono i deputati. SEMPLIFICAZIONE E DIGITALIZZAZIONE la riduzione degli oneri amministrativi per gli agricoltori deve essere uno dei principi guida della pac. gli eurodeputati chiedono un sistema basato su incentivi per gli agricoltori al fine di raggiungere obiettivi ambientali e sociali. i regimi ecologici dovrebbero pertanto rimanere volontari ed essere accompagnati da una remunerazione. l’attuazione dei requisiti di buone condizioni agronomiche e ambientali (bcaa) deve tenere conto delle pratiche agricole esistenti. tutti gli agricoltori devono avere accesso a soluzioni innovative e digitali che supportino l’agricoltura sostenibile, aumentino il loro reddito e riducano il carico amministrativo. per ridurre al minimo le stressanti procedure di ispezione agricola, il monitoraggio dell’utilizzo dei fondi della pac dovrebbe basarsi su immagini satellitari e autocertificazioni, in un sistema di reporting elettronico centralizzato, affermano gli eurodeputati. RINNOVO GENERAZIONALE NELLE AZIENDE AGRICOLE il ricambio generazionale e’ essenziale per il futuro dell’agricoltura dell’ue. eppure, quasi il 58% degli agricoltori nell’ue ha piu’ di 55 anni, mentre quelli di eta’ inferiore ai 35 anni rappresentano solo il 6% di tutti gli agricoltori. la commissione agri intende pertanto aumentare i finanziamenti della pac e il numero di incentivi fiscali e creditizi, in modo da rimuovere gli ostacoli all’attivita’ agricola. ETICHETTATURA ARMONIZZATA UE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI oltre il 70% dei consumatori nell’ue decide cosa acquistare in base alle informazioni riportate sulle confezioni. per evitare che vengano ingannati, i deputati chiedono un’etichettatura europea armonizzata che includa informazioni sull’origine, la qualita’ e gli standard di produzione dei prodotti agroalimentari”.