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“la commissione agricoltura e sviluppo rurale del parlamento europeo propone una maggiore tutela degli agricoltori contro le pratiche commerciali sleali di supermercati e aziende di trasformazione alimentare. le norme ue per l’applicazione transfrontaliera delle norme contro le pratiche commerciali sleali nella filiera agricola e alimentare sono state approvate con 44 voti favorevoli, 1 contrario e nessuna astensione. la nuova legge mira a migliorare la cooperazione tra le autorita’ nazionali responsabili dell’applicazione del divieto ue di pratiche commerciali sleali, migliorando e rendendo obbligatori lo scambio di informazioni, le indagini e la riscossione delle sanzioni. per rafforzare la tutela degli agricoltori, i deputati chiedono che gli stati membri intervengano d’ufficio, bloccando di propria iniziativa le pratiche commerciali sleali transfrontaliere, senza alcun reclamo formale da parte dei produttori. questo sistema replicherebbe il regime di protezione delle indicazioni geografiche nel mercato unico”, informa un comunicato del parlamento europeo. “i deputati intendono migliorare il sistema di allerta proposto sulle pratiche commerciali sleali, che potrebbero verificarsi in due o piu’ paesi. i punti di contatto designati dalle autorita’ nazionali preposte all’applicazione della normativa e dalla commissione dovrebbero creare una rete informativa permanente. grazie alla rete, tutti i membri saranno automaticamente e immediatamente informati di sospette pratiche commerciali sleali in altri paesi. per impedire agli operatori di eludere la legge trasferendo la propria sede al di fuori dell’ue, i deputati vogliono estendere le norme per proteggere i produttori vittime di pratiche commerciali sleali da parte di acquirenti di paesi terzi. allo stesso tempo, tutti gli acquirenti con sede al di fuori dell’ue dovranno designare una ‘persona responsabile ue’ prima di poter acquistare i loro prodotti agricoli e alimentari nell’ue, affermano i deputati. la persona sara’ passibile di sanzioni in caso di violazione delle norme da parte del venditore, propongono i deputati. quadro giuridico esteso per la cooperazione tra autorita’ . i deputati vogliono garantire che, nei casi in cui gli stati membri abbiano deciso di vietare piu’ pratiche commerciali sleali di quelle vietate dall’attuale legislazione ue, come il divieto di vendita al di sotto del costo di produzione, le autorita’ di controllo abbiano la possibilita’ di applicare, di comune accordo, le nuove norme sulla cooperazione reciproca”, spiega ancora il comunicato. il relatore stefano BONACCINI (s&d) ha dichiarato: “il voto di oggi, che fa seguito a settimane di intensa e proficua cooperazione tra tutti i gruppi politici, rappresenta un passo importante verso una maggiore tutela dei piccoli produttori e una filiera agroalimentare piu’ equa e trasparente, libera da abusi e ricatti. il nostro obiettivo e’ ora completare l’iter legislativo entro la fine dell’anno per garantire una giusta remunerazione per il lavoro degli agricoltori e il valore dei loro prodotti, all’altezza delle aspettative di milioni di cittadini europei”.