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“siamo di fronte a una proposta scellerata, che fortunatamente e’ solo un’ipotesi ma che, se confermata, segnerebbe una vera e propria resa dell’europa sulla sovranita’ alimentare. ci avevano detto che l’agricoltura sarebbe stata al centro delle politiche europee, ma il ravvedimento e’ durato lo spazio di una campagna elettorale. ora, con un taglio del 20% alla pac e senza piu’ strumenti per le regioni, si minaccia la tenuta stessa del settore primario: economia, ambiente, biodiversita’ e territori verrebbero travolti insieme”. lo dichiara in un comunicato l’assessore all’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste, alessandro BEDUSCHI, commentando la proposta di bilancio presentata dalla commissione europea. “da una parte – conclude BEDUSCHI – ci sono le tensioni sui mercati internazionali, che mettono a rischio la competitivita’ dei nostri prodotti di eccellenza. dall’altra, l’europa vuole mettere gli agricoltori nelle condizioni di chiudere. e’ inaccettabile. noi non accetteremo mai l’idea che la produzione di cibo venga delegata altrove, magari senza le nostre garanzie di qualita’ e i nostri controlli. ci auguriamo che il parlamento europeo sappia sconfessare questa idea pericolosa”.