riforma fiscale, da Cdm ok PRELIMINARE

Governo: riforma fiscale, da Cdm ok PRELIMINARE A DLGS Disposizioni in
materia di Terzo settore, crisi di impresa, sport e IVA Il Consiglio dei
ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo
Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che,
in attuazione della legge delega per la riforma fiscale (legge 9 agosto
2023, n. 111), introduce disposizioni in materia di Terzo settore, crisi di
impresa, sport e imposta sul valore aggiunto. In vista dell’entrata in
vigore, il 1° gennaio 2026, delle nuove disposizioni fiscali per gli enti
del Terzo settore, il provvedimento interviene su alcune criticità
segnalate dagli operatori, introducendo misure di semplificazione e
razionalizzazione del quadro normativo. Si interviene, tra l’altro, in
relazione alle attività attualmente inquadrate come commerciali e che
potrebbero, in applicazione dell’art. 79 del Codice del terzo settore
(decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117), essere qualificate come non
commerciali. Tale passaggio potrebbe generare plusvalenze “figurative”: in
questi casi, l’imposizione è sospesa e differita al momento della cessione
del bene o di cambio di destinazione. Un ulteriore intervento riguarda
l’estensione del regime agevolato previsto dalla legge 16 dicembre 1991, n.
398, per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) anche alle Società
Sportive Dilettantistiche (SSD). Nel provvedimento trovano spazio anche
misure a favore delle imprese che accedono agli strumenti di risanamento
previsti dal Codice della crisi, con l’estensione della non imposizione dei
proventi straordinari derivanti da riduzioni dei debiti anche ai casi di
liquidazione giudiziale, concordato minore e concordato semplificato.
Completano il quadro alcune ulteriori disposizioni in materia di IVA, che
chiariscono aspetti applicativi e semplificano gli adempimenti.