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nell’ambito del ciclo di incontri “diamo voce ai sanniti”, si e’svolto a bojano (cb) un dibattito sul futuro del settore agroalimentare nelle aree appenniniche. all’iniziativa – informa un comunicato – ha partecipato il commissario regionale di cia campania, carmine FUSCO, che nel suo intervento ha focalizzato criticita’ e opportunita’ dei territori interni. per FUSCO e’ urgente superare il deficit infrastrutturale che da anni penalizza il molise e le aree interne in generale. “non possiamo continuare a considerare normali situazioni che sono invece un freno allo sviluppo – ha dichiarato -. se i collegamenti ferroviari sono lenti o insufficienti, a pagare il prezzo non e’ solo il molise, ma anche le regioni e le province confinanti. il molise ha le carte in regola per diventare una regione cerniera, capace di unire territori e mercati. ma senza infrastrutture, questo potenziale resta sulla carta”. il commissario ha poi posto l’accento sulle infrastrutture agricole strategiche, richiamando in particolare l’acquedotto che parte dalla diga di campolattaro e che servira’, a scopo irriguo, un’ampia zona della valle del calore tra le province di benevento e caserta. infine, ampio spazio e’ stato dedicato al tema dei giovani imprenditori agricoli e dell’innovazione: “sono loro – ha affermato FUSCO – che possono trasformare un’agricoltura di sussistenza in un’agricoltura competitiva e sostenibile. per questo e’ fondamentale che ricevano finanziamenti e sostegno concreto”.