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“riteniamo importante e positivo l’incontro che si e’ svolto ieri con i ministri CALDERONE, LOLLOBRIGIDA e PIANTEDOSI, e al quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole, dell’inps, delle forze dell’ordine, dell’ispettorato del lavoro e di agea. una riunione fortemente richiesta da fai flai e uila in quanto era necessario, ad un anno dall’ultima convocazione del tavolo, verificare congiuntamente lo stato di attuazione delle iniziative assunte per il contrasto allo sfruttamento ed al caporalato. in questo senso, nell’incontro, abbiamo avuto riscontri importanti sull’efficacia delle norme introdotte e sulle misure in atto proseguendo cosi’ un confronto imprescindibile per portare risultati concreti per i lavoratori del settore. l’incontro di ieri rappresenta un segnale di avanzamento ed anche se molto resta ancora da fare, abbiamo verificato la volonta’ del governo di proseguire sulla strada della concretezza per contribuire a rendere piu’ trasparente ed efficiente il mercato del lavoro agricolo”, ha dichiarato in un comunicato la segretaria generale della uila enrica MAMMUCARI, commentando la riunione del tavolo interministeriale anti-caporalato convocato ieri al ministero del lavoro, in seguito alla richiesta avanzata dai sindacati, per fare il punto e monitorare l’efficacia delle norme e degli impegni assunti dal governo. “ai tre ministri abbiamo chiesto conto innanzitutto delle due importanti misure che gia’ un anno fa avevamo apprezzato, contenute nel dl agricoltura, che prevedevano il sistema unico dei controlli e la banca dati degli appalti, norme, a nostro avviso, determinanti per garantire controlli piu’ mirati e coordinati da parte degli organi ispettivi e rendere, d’altra parte, sempre piu’ verificabile la genuinita’ degli appalti dietro ai quali troppo spesso si celano le imprese senza terra, forme di caporalato travestite in nuove vesti pseudo legali. relativamente a quest’ultimo tema, ci e’ stato assicurato che e’ in lavorazione una bozza di decreto per rendere pienamente operativa la norma e che, a settembre, le organizzazioni sindacali verranno convocate nuovamente per un confronto in merito, mentre, per quanto concerne il sistema unico dei controlli, abbiamo avuto la conferma che il raddoppio delle ispezioni si e’ basato anche su un sempre maggiore incrocio dei dati finalizzato ad orientare in maniera efficace i controlli. a tal riguardo abbiamo ribadito la necessita’ di continuare ad aumentare il numero degli ispettori, investire nella loro formazione e di proseguire nell’incremento dei controlli”, ha detto la segretaria generale della uila che ha aggiunto: “abbiamo sottolineato, poi, il ruolo di capofila che l’italia ha in europa relativamente alla condizionalita’ sociale, apprezzando i dati forniti che mostrano i primi passi in avanti rispetto alla sua applicazione. tuttavia, sollecitiamo i ministeri competenti a completare al piu’ presto le convenzioni necessarie per rendere sempre piu’ efficace il lavoro dell’agea con l’obiettivo di dare piena attuazione ad una misura che pone l’italia all’avanguardia sul tema della legalita’. in questo senso e’ positivo il coinvolgimento di agea, e il protocollo stipulato con l’inps, per verificare la congruita’ dei dati complessivi a disposizione, in modo da poter individuare in modo piu’ mirato le aziende che rispettano e applicano i contratti e la loro regolarita’ contributiva”. “la uila, assieme alle organizzazioni professionali agricole, ha rimarcato la strategicita’ della bilateralita’ nelle azioni a contrasto dello sfruttamento in agricoltura sottolineando l’importante apporto, in sinergia con il pubblico, che gli enti possono dare. a questo proposito, e’ necessario dare immediata operativita’ alle sezioni territoriali della rete del lavoro agricolo di qualita’ con il coinvolgimento degli enti bilaterali territoriali che, oltre a possedere l’anagrafica dei lavoratori e delle aziende che applicano i contratti, potrebbero contribuire a facilitare e rendere piu’ efficace e trasparente l’incontro tra domanda/offerta di lavoro intervenendo anche nei temi fondamentali dei trasporti e degli alloggi dei braccianti. su questo argomento cosi’ centrale, la uila pur avendo apprezzato il quadro fornito dal commissario straordinario FALCO e, nonostante siano stati impegnati 34 milioni di euro e creati 1200 posti per gli alloggi, ritiene che vada ‘fatto uno sforzo maggiore, impiegando tutti i 200 milioni di euro allocati al fine di cercare di superare gli insediamenti abusivi, anche attraverso un coinvolgimento diretto dei datori di lavoro nell’assicurare alla generalita’ dei lavoratori la possibilita’ di avere un alloggio’. infine, rispetto agli ingressi stagionali con i decreti flussi, la uila ha apprezzato il passaggio alla triennalita’ nella programmazione, cosi’ come la riflessione aperta sull’eventuale superamento del meccanismo del click day rimarcando che ‘vanno individuati percorsi di stabilizzazione che permettano di dare risposte chiare a tutti quei lavoratori entrati regolarmente nel nostro paese con i precedenti decreti flussi e che rimasti in italia sono andati ad ingrossare le file di quei lavoratori fantasma che continuano a lavorare nelle campagne. abbiamo pertanto chiesto, anche con il sistema delle imprese, un impegno a garantire anche a questa ampia platea di lavoratori le medesime garanzie e possibilita’ messe in campo dalla legge 145 per i lavoratori che entrano da oggi nel nostro paese'”, conclude il comunicato.