CEREALI: ANACER, IN PRIMI 5 MESI 2025 IMPORTAZIONI STABILI IN QUANTITA’ E IN CRESCITA PER VALORE

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“sulla base dei dati provvisori istat le importazioni in italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi cinque mesi del 2025 risultano allo stesso livello dell’anno precedente nelle quantita’, mentre aumentano di 20,8 milioni di euro nei valori (+0,6%). nel periodo in esame sono aumentate le importazioni complessive dei cereali in granella (+123.100 tonnellate) dovute soprattutto agli arrivi di grano duro (+187.000 t, pari a +13,3 milioni di euro) e di orzo (+20.000 t, pari a +15,5 milioni di euro); in flessione le quantita’ importate di grano tenero (-59.000 t) e di mais (-19.700 t), nonostante il corrispondente incremento dei valori del 2,2% e del 12,4%. le importazioni di riso, considerato nel complesso aumentano di 24.000 tonnellate (+20%). l’incremento dell’import di farine proteiche e vegetali (+60.000 t, corrispondenti a -29,2 milioni di euro) e’ dato dall’aumento della farina di soia (+173.000 t), e dalla riduzione della farina di girasole (-91.000 t) e della farina di colza (-21.300 t). la riduzione complessiva dell’import di semi e frutti oleosi (-157.000 t, pari a -109,5 milioni di euro) si deve ai minori arrivi di semi di soia (-104.000 t) e di semi di girasole (-34.000 t)”, informa un comunicato di anacer. “le esportazioni dall’italia nei primi cinque mesi del 2025 aumentano nelle quantita’ di 21.000 tonnellate (+1%) e diminuiscono nei valori di 47,6 milioni di euro (-1,9%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. si registra un incremento delle vendite all’estero di farina di grano tenero (+10,8% nelle quantita’ e +9,3% nei valori) e di semola di grano duro (+11,6% nelle quantita’ e +6% nei valori). le esportazioni di paste alimentari risultano in aumento nelle quantita’ (+20.600 t di cui +17.100 t destinata ai paesi comunitari) ed in diminuzione nei valori (-11,3 milioni d euro), cosi’ anche l’export dei prodotti trasformati (+13.000 t nelle quantita’ e -5,2 milioni di euro nei valori). le vendite all’estero di riso (considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio e riso lavorato) si riducono di 29.300 t, pari a -8,6%. i movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi cinque mesi del 2025 un esborso di valuta pari a 3.813,3 milioni di euro (3.792,5 nel 2024) ed introiti per 2.493,4 milioni di euro (2.541,0 nel 2024). pertanto il saldo valutario netto e’ pari a -1.319,9 milioni di euro, contro -1.251,5 milioni di euro nel 2024”, conclude il comunicato.