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La scomparsa di Alfredo Diana, avvenuta in questi giorni, ha suscitato un sincero e unanime cordoglio che condivido con grande tristezza nel ricordare un saggio amico di mio padre Giovanni e mio e un maestro. Nelle sue molteplici vesti di agricoltore, presidente di Confagricoltura, parlamentare europeo, senatore e ministro della Repubblica, nei governi Amato e Ciampi, Diana – come altre personalita’ di origine meridionale – ha, con coraggio e lungimiranza, perseguito nelle scelte e nella ricerca di soluzioni la via europeista. A suo figlio Gerardo, che tiene alta la tradizione agricola siciliana, e a tutta la sua famiglia un abbraccio affettuoso nel ricordo di un signore d’altri tempi.
CONFAGRICOLTURA, PROFONDO CORDOGLIO PER SCOMPARSA ALFREDO
DIANA CHE HA SEGNATO PERCORSO ASSOCIAZIONE
“il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI, la giunta e confagricoltura tutta esprimono profondo cordoglio per la morte di alfredo DIANA, ricordando il presidente, il politico, ma soprattutto l’uomo, che tanto ha segnato il percorso dell’associazione e dell’agricoltura italiana ed europea”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura che cosi’ prosegue “un agricoltore, prima di tutto, come ha sempre voluto definirsi, alla guida, dopo la laurea in agraria, delle tre aziende agricole di famiglia, a caserta, in calabria e in provincia di catania. nel 1959 inizia la sua avventura in confagricoltura, fondando, insieme ad un gruppo di giovani entusiasti e anche un po’ ribelli, l’anga, l’associazione giovanile dell’organizzazione. poi, nel 1969 l’ingresso nei senior, come presidente, carica che ricopre per otto anni. anni impegnativi, di grandi lotte, come quella dei contratti agrari, e di problemi importanti, come quello delle eccedenze produttive. nel 1979 confagricoltura ritenne che alfredo DIANA fosse il rappresentante piu’ adatto per il settore agricolo in europa e venne candidato nel collegio nord ovest, come indipendente nelle liste dc. ottenne 256.000 preferenze, un successo per l’organizzazione e per tutta l’agricoltura italiana. dal 1983 al 1992 fu senatore della repubblica e, infine, ministro dell’agricoltura. pensando di avere chiuso con la politica, era tornato a fare l’agricoltore, ma il presidente del consiglio giuliano AMATO nel 1993 lo chiamo’ a sostituire il ministro FONTANA. erano gli anni del dopo tangentopoli e dei referendum abrogativi. tra questi c’era anche l’abolizione del ministero dell’agricoltura e di quello del turismo. nell’anno in cui fu ministro, alfredo DIANA riusci’ a salvarlo attraverso cinque decreti-legge. un uomo che ha dedicato tutta la sua vita all’agricoltura, che ne ha seguito passo dopo passo i cambiamenti. un innovatore, sempre fiducioso nel progresso e nella ricerca, che confagricoltura ricorda con stima, affetto e grande riconoscenza”.
LOLLOBRIGIDA, DIANA HA RAPPRESENTATO UN SALDO
PUNTO DI RIFERIMENTO PER AGRICOLTORI ITALIANI
“si e’ spento il collega sen. alfredo DIANA gia’ ministro dell’agricoltura e delle foreste. un personaggio che ha rappresentato per anni un saldo punto di riferimento per gli agricoltori italiani. ho avuto l’occasione di conoscere e apprezzare il collega come politico e uomo. mi ha onorato della sua presenza nella consulta degli ex ministri dell’agricoltura della repubblica che ho voluto costituire subito dopo la nascita del governo meloni. uno strumento per trovare insieme, in modo trasversale ai partiti, gli obiettivi comuni a difesa del mondo agricolo restando fuori dalle polemiche quotidiane e impegnando tutti a raggiungerli. condoglianze alla sua famiglia e alla sua comunita’ politica”. lo scrive su facebook il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA.
IL CORDOGLIO DI PRANDINI E GESMUNDO (COLDIRETTI)
PER LA SCOMPARSA DI ALFREDO DIANA
“il presidente di coldiretti ettore PRANDINI, il segretario generale vincenzo GESMUNDO e la giunta nazionale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di alfredo DIANA, figura importante per l’agricoltura italiana ed europea”. lo rende noto un comunicato della coldiretti, che conclude: “uomo di visione che ha dedicato la sua vita al settore primario, contribuendo alla sua crescita e tutela. coldiretti si unisce al dolore della famiglia e di tutti coloro che ne hanno condiviso il percorso umano e professionale”.
FINI (CIA), CORDOGLIO PER
LA MORTE DI ALFREDO DIANA
“unanime cordoglio da parte del presidente cristiano FINI e di cia-agricoltori italiani tutta per la morte di alfredo DIANA, due volte ministro dell’agricoltura, nel primo governo di giuliano AMATO e per la seconda volta nell’esecutivo di carlo azeglio CIAMPI”. lo rende noto un comunicato di cia. “con profondo dolore apprendiamo la scomparsa dell’ex ministro, DIANA”, dichiara FINI, che prosegue: “la sua dedizione e il suo impegno nel settore agricolo hanno lasciato un’impronta importante per il nostro paese. esprimiamo sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che l’hanno conosciuto e stimato”.
BATTISTA (COPAGRI), CORDOGLIO PER SCOMPARSA ALFREDO
DIANA PEZZO IMPORTANTISSIMO AGRICOLTURA ITALIANA
“‘con alfredo DIANA se ne va un pezzo importantissimo dell’agricoltura italiana, un esempio di competenza e visione al servizio delle istituzioni e della crescita del primario, cui ha contribuito concretamente in tanti anni di impegno politico a livello comunitario e nazionale’. e’ quanto afferma il presidente della copagri tommaso BATTISTA, nell’esprimere il cordoglio dell’intera confederazione produttori agricoli per la scomparsa del senatore due volte ministro dell’agricoltura”. lo rende noto un comunicato della copagri, che cosi’ prosegue: “‘oltre ad aver contribuito al riordino delle competenze tra stato e regioni in ambito agricolo, DIANA si e’ distinto per la sua grande attenzione legata all’innovazione in agricoltura, lavorando per introdurre la meccanizzazione nelle coltivazioni arboree, in particolare nella raccolta delle olive, ma anche per il miglioramento varietale degli agrumi e per il miglioramento genetico dell’allevamento bufalino’, ricorda BATTISTA, unendosi al dolore della famiglia e di quanti ne hanno condiviso il lungo percorso professionale”.
DE CASTRO, PROFONDA TRISTEZZA
PER SCOMPARSA ALFREDO DIANA
“con profonda tristezza salutiamo alfredo DIANA, decano dei ministri dell’agricoltura: uomo di visione e passione, vicino alla terra e alle persone. la sua eredita’ restera’ viva nel nostro settore”. lo dichiara paolo DE CASTRO presidente di nomisma ed ex parlamentare europeo.
PROFONDO CORDOGLIO DI VINCENZI E GARGANO
(ANBI) PER LA SCOMPARSA DI DIANA
il presidente di anbi francesco VINCENZI ed il direttore generale massimo GARGANO, anche a nome dell’intera associazione, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di alfredo DIANA, figura di rilievo dell’agricoltura italiana ed europea la cui visione ha contribuito alla crescita e alla tutela del settore primario. anbi si unisce al dolore della famiglia e di tutti coloro che hanno condiviso il percorso umano e professionale di DIANA.
BRAGA (PERITI AGRARI), TUTTA LA CATEGORIA RICORDA DIANA CON DEFERENTE RICONOSCENZA
“gli uomini che hanno lasciato una indelebile traccia della loro umanità e un profondo servizio al bene comune lasciano memorie indelebili”, scrive mario BRAGA, presidente del collegio dei periti agrari ricordando alfredo DIANA. “l’ho conosciuto, l’ho ammirato, l’ho stimato. tutti i periti agrari lo ricordano con deferente riconoscenza alla famiglia un grande abbraccio”, fa sapere BRAGA.
RAGUSA: CONFAGRICOLTURA, CORDOGLIO PER SCOMPARSA DIANA
UOMO STRAORDINARIO LASCIA VUOTO INCOLMABILE
“il presidente, il direttore e il direttivo di confagricoltura ragusa salutano con commozione il marchese alfredo DIANA, scomparso a napoli a 95 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama agricolo nazionale”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura ragusa, che cosi’ prosegue: “DIANA ha attraversato oltre mezzo secolo di storia dell’agricoltura italiana, costruendo ponti tra generazioni diverse di imprenditori e istituzioni. la sua parabola umana e professionale si intreccia indissolubilmente con l’evoluzione del settore primario del nostro paese. dai primi passi come giovane imprenditore negli anni ’50 fino agli incarichi di massima responsabilita’ – dalla presidenza di confagricoltura agli anni da ministro dell’agricoltura – ha sempre mantenuto saldo il contatto con la terra e le sue dinamiche produttive. per il territorio ragusano, che condivide con DIANA l’appartenenza a quella sicilia agricola fatta di competenza, tenacia e apertura ai mercati, la sua scomparsa rappresenta la fine di un’epoca. un’epoca in cui uomini come lui hanno saputo trasformare l’agricoltura da settore marginale a comparto strategico per l’economia italiana. oggi che l’agricoltura affronta nuove sfide – dalla sostenibilita’ ambientale alla digitalizzazione – l’eredita’ di DIANA ci ricorda che ogni cambiamento nasce dall’ascolto di chi ogni giorno lavora nei campi e nelle aziende. confagricoltura ragusa esprime la propria vicinanza al figlio gerardo, gia’ presidente di federsicilia, alla famiglia e a quanti hanno condiviso con alfredo DIANA questo straordinario percorso”.