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“due incontri con le istituzioni, i rappresentati delle associazioni agricole e agroalimentari, il personale sanitario e veterinario (got) e gli ambiti territoriali di caccia (atc) locali, per fare il punto sulla gestione dell’emergenza peste suina africana (psa) e sulle misure messe in campo dalla regione per tutelare gli allevamenti e la filiera suinicola nelle province di modena e reggio emilia. sono stati questi i temi al centro degli incontri che si sono svolti oggi a modena e a reggio emilia, ai quali hanno partecipato gli assessori regionali all’agricoltura, alessio MAMMI, e alla sanita’, massimo FABI, insieme commissario straordinario alla psa, giovanni FILIPPINI”, informa un comunicato della regione emilia-romagna. “il settore suinicolo e’ fondamentale per l’economia dell’emilia-romagna e la filiera dei salumi e’ la piu’ consolidata e strutturata a livello nazionale, dove vale 20 miliardi, di cui 5 miliardi alla produzione nel nostro territorio. per difendere l’eccellenza straordinaria nell’attivita’ di trasformazione delle carni e’ necessario mettere in campo tutti gli strumenti di difesa e continuare ad agire in modo unitario: seguendo una strategia nazionale, come per ogni infezione virale, che coinvolga i cacciatori, gli imprenditori agricoli, il sistema veterinario territoriale in tutto il paese”, ha detto MAMMI che ha aggiunto: “il nostro territorio si trova lungo il fronte di espansione della malattia. si tratta di un territorio complesso da difendere, visto che si trova per la gran parte in appennino, e la sfida per contenere la diffusione del virus e’ ancora lunga e difficile. con il contenimento territoriale e il depopolamento dei cinghiali nelle province di reggio e modena, abbiamo ottenuto buoni risultati, anche grazie alla preziosa collaborazione degli allevatori, che sono stati attenti e partecipi e si sono formati e al servizio veterinario territoriale, e hanno attivato le misure di biosicurezza negli allevamenti sulle quali abbiamo investito 11 milioni di euro. ringrazio il commissario FILIPPINI per il suo lavoro e come regione continueremo a fare la nostra parte in tutti i territori coinvolti”. “la regione sta schierando tutte le sue competenze: dal sistema sanitario, all’agricoltura fino ai cacciatori per fronteggiare la malattia, con i gruppi operativi territoriali (got) dell’emilia nord che stanno svolgendo un ruolo fondamentale, lavorando in maniera coordinata per lo stesso obiettivo. oltre alle barriere fisiche abbiamo disposto anche barriere operative che attraverso procedure costanti e quotidiane servono a scongiurare la presenza del virus”, ha affermato FABI. “il commissario straordinario giovanni FILIPPINI e’ intervenuto illustrando nel dettaglio la strategia di contenimento dell’infezione sottolineando l’importanza della costruzione di una linea di contenimento in appennino, al confine con le regioni limitrofe, che permettera’ di ottenere un confine libero da virus”, conclude il comunicato.