AGRIFISH: IL COMUNICATO FINALE DELLA RIUNIONE DEL 22 E 23 SETTEMBRE

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il comunicato stampa diramato al termine della riunione informa che: “durante il consiglio agrifish svoltosi ieri e oggi, la commissione ue ha aggiornato i ministri sugli attuali flussi commerciali di prodotti agroalimentari e sulle conseguenze per il settore agroalimentare degli accordi commerciali con mercosur, messico, stati uniti, ucraina e indonesia. sono state discusse anche le relazioni commerciali con la cina. durante la discussione, il consiglio ha sottolineato che la diversificazione commerciale e l’apertura di nuovi mercati sono cruciali per il settore agricolo dell’ue. altri punti importanti del corposo ordine del giorno sono stati la discussione sul prossimo pacchetto del quadro finanziario pluriennale dell’ue (qfp) e la presentazione, da parte della commissione, delle proposte per la futura politica agricola comune (pac). spiega il comunicato che molti ministri dell’agricoltura hanno ritenuto insufficienti i finanziamenti per l’agricoltura previsti nella proposta della commissione, mentre alcuni hanno espresso preoccupazione per la complessita’ delle norme proposte. alcuni ministri dell’agricoltura si sono concentrati anche su alcuni elementi positivi, come un maggior grado di flessibilita’, semplificazione, rinnovamento generazionale e pagamento per i requisiti nazionali. il consiglio ha inoltre ascoltato la commissione sulla sua proposta di regolamento che stabilisce le condizioni per l’attuazione del sostegno dell’ue alla politica comune della pesca (pcp), al patto europeo per gli oceani e alla politica marittima e dell’acquacoltura dell’ue post-2027. alcuni ministri hanno accolto con favore la semplificazione e la flessibilita’ del quadro proposto, mentre quasi tutti hanno espresso preoccupazione per l’importo limitato stanziato per la politica della pesca nel periodo 2028-2034. preoccupazione e’ stata pure espressa da molti ministri per l’integrazione della pcp nel quadro finanziario piu’ ampio, che potrebbe potenzialmente falsare le condizioni di parita’”.