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“a pochi mesi di distanza dalla partecipazione alla fiera tuttofood di milano, il settore lattiero-caseario dell’alleanza delle cooperative italiane torna in un nuovo appuntamento internazionale dedicato al comparto agroalimentare: anuga 2025, la fiera leader nel mondo del food&beverage. dal 4 all’8 ottobre, all’interno della collettiva italia nel padiglione dedicato al dairy, il progetto ‘think milk, taste europe, be smart’, promosso dal settore lattiero-caseario di alleanza delle cooperative italiane, realizzato da confcooperative con il cofinanziamento della commissione europea, portera’ all’attenzione di oltre 100mila visitatori provenienti da 200 paesi le tipicita’ casearie che fanno del comparto cooperativo un esempio di eccellenza produttiva europea”. lo rende noto un comunicato di confcooperative che cosi’ prosegue: “tra le piu’ rinomate dop, in cui la cooperazione ha un’incidenza del 70%, ci sono grana padano, parmigiano reggiano, asiago. ma anche mozzarella, gorgonzola, provolone valpadana, valtellina casera, fontina, per citarne altre, sono il frutto del lavoro cooperativo a cui aderiscono 540 realta’ lattiero-casearie, 17mila stalle e oltre 13mila addetti. lo stand h051, nel padiglione 10.1, diventera’ un luogo fisico dove degustare in purezza alcuni di questi formaggi cooperativi dop ma anche dove parlare di sicurezza, tracciabilita’ e proprieta’ nutrizionali, grandi temi al centro della campagna finalizzata ad aumentare la percezione di valore dei prodotti lattiero caseari, e creare una cultura della qualita’ e della sostenibilita’”. giovanni GUARNERI, del settore lattiero-caseario di alleanza delle cooperative agroalimentari, ha sottolineato: “anuga si conferma, ad ogni edizione, il piu’ grande hub del mondo alimentare dove raccontare la ricchezza di carattere e la storia dei nostri prodotti caseari, ma anche un’opportunita’ strategica per stringere contatti con operatori del settore provenienti da tutto il mondo e consolidare i nostri posizionamenti sia sul mercato tedesco, sia su quelli internazionali, soprattutto in un momento di incertezza geopolitica come quella attuale. e’, inoltre, importante per noi essere qui in germania, paese che storicamente rappresenta uno dei principali mercati di destinazione dei nostri formaggi e che ci regala, in termini di export, sempre grandi soddisfazioni, dimostrando di apprezzare il patrimonio caseario di cui siamo custodi”.