APPROVATA DEFINITIVAMENTE LEGGE SULLA MONTAGNA – TUTTI I COMMENTI

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LEGGE MONTAGNA: CALDEROLI, TERRE ALTE REALTA’
STRATEGICHE ORGOGLIOSO DI QUESTO RISULTATO

“‘il senato approva in via definitiva la legge per valorizzare la vera montagna, che prevede risorse concrete e misure efficaci a supporto di questi territori non solo li vive ma li mantiene vivi. e’ un grande successo della lega e del centrodestra di governo, a cui sono orgoglioso di aver contribuito’, dichiara con soddisfazione roberto CALDEROLI, ministro per gli affari regionali e le autonomie, al termine della seduta che ha visto l’aula di palazzo madama dare il via libera alla legge roberto CALDEROLI per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”. lo rende noto un comunicato, che cosi’ prosegue: “‘abbiamo previsto – prosegue il ministro – iniziative per ridurre i divari economici e sociali e a garantire l’accesso ai servizi pubblici, come istruzione e sanita’, senza dimenticare l’accesso a poste, banche, farmacie. andremo a introdurre misure contro lo spopolamento rivolte a giovani e famiglie, per stimolare la natalita’ e la residenzialita’, includendo anche incentivi alle imprese. un occhio di riguardo anche all’ambiente e all’ecosistema montano, patrimonio da proteggere e salvaguardare’. ‘a disposizione delle politiche per la montagna – ribadisce CALDEROLI – vi sono oltre 200 milioni, soldi mai visti e per la vera montagna, com’e’ giusto che sia. e’ finito il periodo in cui a ricevere i fondi per le zone montane sono aree che di montano non hanno nulla a che fare, il territorio montano in italia e’ il 35% e li’ queste risorse devono essere destinate perche’ si tratta di realta’ strategiche per tutto il paese’. ‘sono convinto che, con questa legge, qualcosa di buono per la montagna lo abbiamo fatto per davvero. abbiamo preso un impegno con le zone e le genti di montagna, rispettare questo impegno e’ sempre stata la nostra stella polare. o, in questo caso, la nostra stella alpina’, conclude il ministro”.

LEGGE MONTAGNA: LOLLOBRIGIDA, CON APPROVAZIONE
RISTABILITA NORMALITA’

“con l’approvazione del ddl montagna si ristabilisce la normalita’ e si introducono nell’ordinamento gli strumenti adeguati e puntuali per regolare l’attivita’ venatoria nei valichi montani. la direttiva uccelli dell’ue potra’ cosi’ trovare piena attuazione e i territori avranno la possibilita’ di applicarla rendendola efficace: salvaguardando la natura, la fauna e regolando efficientemente l’attivita’ venatoria. e’ stato un grande lavoro del centrodestra unito, contro le ideologie per ristabilire la normalita’”. lo dichiara in un comunicato il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA .

LEGGE MONTAGNA: PRANDINI (COLDIRETTI), RICONOSCIUTO
RUOLO STRATEGICO DI AGRICOLTORI E ALLEVATORI

“coldiretti esprime soddisfazione per l’approvazione definitiva in senato del disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, un provvedimento che riporta la montagna al centro dell’agenda del paese con interventi su sanita’, scuola, connettivita’, mobilita’ e attivita’ agro-silvo-pastorali”. lo rende noto un comunicato stampa della coldiretti. “e’ un segnale atteso dai nostri allevatori e agricoltori: la legge riconosce finalmente il valore strategico delle attivita’ che mantengono vivi pascoli, boschi e borghi, presidiano il territorio e prevengono il dissesto. ora servono decreti attuativi rapidi e calibrati sulle specificita’ delle terre alte”, dichiara il presidente della coldiretti ettore PRANDINI. “a disposizione delle politiche per la montagna,sanita’, scuola, agricoltura, mobilita’, servizi digitali e turismo, oltre a misure contro lo spopolamento e incentivi per il personale che opera in montagna, sono destinati 200 milioni di euro annui nel triennio 2025-2027 del fondo per lo sviluppo delle montagne italiane-fosmit. il via libera al provvedimento – prosegue il comunicato – risponde anche al bisogno di piu’ innovazione e infrastrutture, valorizzando il ruolo degli imprenditori agricoli nel presidio del patrimonio idrico e boschivo, nella prevenzione di incendi e dissesti e nel sostegno al turismo sostenibile, grazie anche agli oltre 7.500 agriturismi attivi in aree montane. l’approvazione della legge, oltre ad attuare il vincolo costituzionale di valorizzazione e sviluppo dei territori montani, rappresenta inoltre un’opportunita’ per ridurre la dipendenza energetica dall’estero con la gestione sostenibile dei boschi e la produzione di energia rinnovabile da legno e biomasse”. “i boschi possono diventare motore di un’economia locale fondata su transizione ecologica ed economia circolare – sottolinea PRANDINI – con il teleriscaldamento a biomassa che garantisce autonomia energetica nelle aree non servite dal gas”. per coldiretti “sara’ ora decisivo che i provvedimenti di attuazione della legge sostengano concretamente l’agricoltura e l’allevamento di montagna, rafforzando le indennita’ compensative, tutelando prati e pascoli, sostenendo filiere lattiero-casearie e carni dop/igp, favorendo il ricambio generazionale e assicurando servizi essenziali e connettivita’. centrale anche la semplificazione, con procedure rapide e coordinate tra stato, regioni e comuni montani”. “con questa legge si riconosce il ruolo insostituibile degli agricoltori come custodi della montagna. chiediamo che le risorse arrivino subito nei territori, premiando chi lavora ogni giorno in condizioni difficili per produrre cibo di qualita’, salvaguardare la biodiversita’ e offrire servizi ai cittadini e ai turisti”, conclude PRANDINI.

LEGGE MONTAGNA: MARETTI (LEGACOOP AGROALIMENTARE),
UN PASSO CRUCIALE PER SVILUPPO AREE INTERNE

“legacoop agroalimentare esprime il proprio sostegno al disegno di legge montagna, diventato legge ieri sera con il ‘si” definitivo del senato, un segnale positivo e un primo, fondamentale passo verso una nuova strategia di sviluppo per le aree collinari e montane d’italia. un tema molto sentito, tanto che il presidente di legacoop agroalimentare, cristian MARETTI sottolinea proprio l’importanza di questo provvedimento per affrontare le difficolta’ strutturali che affliggono da tempo queste zone”. lo rende noto un comunicato stampa di legacoop agroalimentare. “il testo contiene un emendamento che avevamo condiviso con il coordinamento forestale legacoop agroalimentare. una grande parte del nostro territorio nazionale collinare e montano vive, non da ora, grandi difficolta’ – sottolinea MARETTI -. il ddl montagna e’ un segnale positivo in una ripartenza di ‘pensiero strategico’ su queste aree in difficolta’. c’e’ un enorme lavoro da fare e la cooperazione puo’ rappresentare una modalita’ operativa vincente per connettere agricoltura, territorio, attivita’ turistiche e culturali e commerciali per sostenere maggiormente le comunita’ non attraverso fondi a pioggia, ma facendo ripartire dei processi economici sostenibili e duraturi”. “il testo – continua il comunicato – prevede circa 200 milioni di euro l’anno a favore dei comuni montani per sanita’ (40 milioni) e istruzione (20 milioni) ma anche interventi a sostegno dell’agricoltura, dei servizi digitali, della mobilita’, del turismo, e di contrasto dello spopolamento. montagna e aree interne: gestione attiva per avere lavoro e reddito. la questione della montagna e delle aree interne era uno dei punti del documento di mandato approvato dall’assemblea di legacoop agroalimentare che aveva portato, lo scorso ottobre, alla rielezione di cristian MARETTI a presidente”. “la cooperazione – si legge – rappresenta uno strumento essenziale per il consolidamento dell’occupazione ed il mantenimento delle popolazioni residenti in questa vasta area del territorio nazionale, caratterizzata da fragilita’ ambientali e criticita’ socio-economiche ravvisabili anzitutto nell’abbandono, nello spopolamento e nella non gestione dei beni agro-silvo-pastorali. proprio a partire dalla gestione attiva del patrimonio naturale le comunita’ locali possono trarre occasioni concrete di lavoro e di reddito, con la promozione e l’incentivazione di interventi di messa in sicurezza e valorizzazione del territorio nel settore forestale e idraulico-forestale”. “il documento – prosegue il comunicato – specifica inoltre che strumenti snai, strategia nazionale per le aree interne, legge sulla montagna, ma anche sfn, strategia forestale nazionale, csr, complemento allo sviluppo rurale, pnrr e fondo complementare al pnrr, ‘dovrebbero contribuire ad attuare un programma di investimenti e di lavori pubblici finalizzato allo sviluppo socio-economico della montagna e in grado di determinare benefici per l’intera collettivita’ e l’intero territorio anche non montano e urbanizzato’. tra i problemi da affrontare il ‘contrasto al cambiamento climatico e mitigazione dei suoi effetti, produzione per quantita’ e qualita’ di beni pubblici primari quali aria, acqua, energie rinnovabili’. legacoop agroalimentare si dichiara pronta a collaborare con le istituzioni e gli attori locali per contribuire all’implementazione delle misure previste dal decreto e mettere a disposizione l’esperienza e i valori della cooperazione per la rinascita economica e sociale delle aree montane italiane”.

LEGGE MONTAGNA: DE CARLO, RISULTATO FONDAMENTALE CON TUTTE
LE RISPOSTE PER CHI NON VUOLE LASCIARE LE TERRE ALTE

“con l’approvazione di oggi in senato della legge sulla montagna, ci prepariamo a scrivere una nuova pagina nella storia delle terre alte: piu’ sostegno ai servizi, incentivi e attenzione al lavoro e all’occupazione, cura e risposta a territori che non possono essere abbandonati. ‘una montagna di impegno’ non e’ uno slogan, ma oggi ancora di piu’ un fatto concreto; questa era la promessa che ho fatto il mio primo giorno in senato in questa legislatura e oggi portiamo a casa un risultato fondamentale. il futuro della montagna passa da qui’: e’ grande la soddisfazione del senatore di fratelli d’italia, luca DE CARLO, presidente della IX commissione senato – industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare e coordinatore veneto di fratelli d’italia, per il via libera ricevuto dall’aula al ddl montagna”. lo rende noto un comunicato, che cosi’ prosegue: “‘partiamo da un fondo di quasi 200 milioni di euro all’anno ma, piu’ che sulle risorse, e’ sullo spirito e sulle politiche di questa norma che vorrei puntare l’attenzione perche’ e’ da qua che arrivano le vere risposte alle esigenze della montagna’, continua DE CARLO. ci sono gli incentivi per i medici, il personale sanitario, gli insegnanti; il sostegno – economico e normativo – alle scuole per l’infanzia e per i tribunali; la banda larga; la manutenzione e l’aggiornamento delle infrastrutture come strade e ferrovie; la tutela dei boschi, dei pascoli, dei bacini idrici e la gestione della fauna selvatica; l’attenzione all’agricoltura, tra gli incentivi alla diversificazione delle attivita’ per agricoltori e silvicoltori e l’agevolazione della ricomposizione fondiaria. ‘fondamentale per il futuro delle terre alte e’ l’occupazione: chi vive in montagna deve sapere di poter avere un lavoro e di poter continuare a svolgerlo dove ha scelto di vivere’, sottolinea poi DE CARLO. ‘ecco quindi le nuove professioni per la montagna, le misure fiscali per le imprese giovanili montane, le agevolazioni per il lavoro agile. contro lo spopolamento sono presenti agevolazioni per l’acquisto e ristrutturazione della prima casa nei comuni montani, incentivi per la natalita”. ‘sappiamo che la strada per risolvere i problemi della montagna e’ ancora lunga, ma sono convinto che questa legge sia uno strumento formidabile per dare una nuova vita alle terre alte e alle comunita’ che vi abitano. dopo anni di annunci senza mai arrivare al sodo, ecco in tre anni di governo meloni le risposte e gli atti concreti; ringrazio l’esecutivo per la volonta’ chiara di ‘portare a casa’ la legge, iniziando a lavorarci fin dall’insediamento, e tutti i colleghi parlamentari che con il loro voto hanno ri-stabilito come la montagna non sia piu’ periferia, ma priorita”, conclude DE CARLO”.

LEGGE MONTAGNA: D’ERAMO (MASAF), RISULTATO STORICO
DIAMO RISPOSTE CONCRETE CONTRO SPOPOLAMENTO

“‘uno storico risultato per le nostre terre alte e le comunita’ montane e un altro impegno che e’ stato mantenuto con i territori. piu’ servizi, sostegno a famiglie e ai giovani e strumenti e risposte concrete per contrastare lo spopolamento. grazie al ministro roberto CALDEROLI per quello che e’ un grande successo della lega e del centrodestra di governo’, afferma il sottosegretario al ministero all’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste, luigi D’ERAMO, commentando l’approvazione definitiva al senato della legge sulla montagna”. lo rende noto un comunicato del masaf. “una legge che valorizza la vera montagna, e che mette a disposizione oltre 200 milioni di euro di risorse e misure efficaci per chi questi territori strategici non soltanto li vive, ma li mantiene vivi”, evidenzia D’ERAMO, che conclude: “offrire servizi essenziali, a partire da istruzione e sanita’, alle giovani coppie significa aiutarle a rimanere o a tornare nelle nostre terre alte, sostenere la natalita’ e il ripopolamento. oggi e’ una giornata importante. con questa legge la montagna riceve il giusto riconoscimento che merita e si dimostra al centro dell’agenda politica”.