COMMERCIO AGROALIMENTARE UE STABILE A MAGGIO 2025

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il nuovo “rapporto sul commercio agroalimentare pubblicato dalla commissione europea mostra che a maggio 2025 il commercio agroalimentare dell’ue e’ rimasto stabile, confermando la forza del settore in un contesto commerciale difficile”. lo rende noto un comunicato della commissione europea, che cosi’ prosegue: “il surplus commerciale totale dell’ue e’ rimasto ampiamente positivo, nonostante i prezzi elevati abbiano gonfiato il valore di una serie di importazioni chiave dell’ue. le esportazioni agroalimentari dell’ue hanno raggiunto i 19,9 miliardi di euro a maggio 2025, con un leggero calo (−1%) rispetto ad aprile, ma comunque superiori dell’1% rispetto a maggio 2024. il regno unito e’ rimasto il mercato principale tra gennaio e maggio, rappresentando il 23% delle esportazioni (23 miliardi di euro), con un aumento di 964 milioni di euro (+4%), dovuto in gran parte all’aumento dei prezzi dei prodotti a base di cacao. le esportazioni di caffe’, te’, cacao e spezie sono aumentate di 1,6 miliardi di euro (+39%), riflettendo il raddoppio dei prezzi della pasta, del burro e del cacao in polvere, nonche’ un aumento del 30% dei prezzi del caffe’. anche le esportazioni di cioccolato e dolciumi hanno registrato un forte aumento (+831 milioni di euro, +20%), mentre i prodotti lattiero-caseari sono aumentati di 574 milioni di euro (+7%) nonostante i volumi inferiori. le importazioni agroalimentari dell’ue hanno raggiunto i 17 miliardi di euro a maggio 2025, con un aumento del 4% rispetto al mese precedente. gli aumenti piu’ consistenti su base annua sono stati registrati dalla costa d’avorio (+1,8 miliardi di euro, +68%, principalmente nel settore del cacao), dal canada (+933 milioni di euro, +93%, principalmente nei cereali e nella colza), dalla cina (+868 milioni di euro, +24%, principalmente nei prodotti non commestibili) e dall’australia (+790 milioni di euro, +111%, principalmente per i semi di colza). i prezzi elevati delle materie prime chiave hanno continuato a spingere al rialzo il valore delle importazioni. caffe’, te’, cacao e spezie hanno registrato un aumento di 6,9 miliardi di euro (+62%), mentre frutta e frutta a guscio hanno aggiunto 1,8 miliardi di euro (+18%). le importazioni di prodotti non commestibili sono aumentate di 588 milioni di euro (+15%). maggiori approfondimenti e tabelle dettagliate sono disponibili nell’ultima edizione del rapporto mensile sul commercio agroalimentare dell’ue (shorturl.at/RyjXy)”.